Un allenatore di arti marziali aiuta un atleta a ottenere la sua massima prestazione, in vista di un'importante gara internazionale. In questo viaggio, il loro rapporto si fa sempre più forte e profondo e, attraverso scambi di idee, ricordi e flash-back, il maestro guida il suo giovane amico nella ricerca dell'eccellenza, un percorso individuale che non riguarda solo la tecnica e l'allenamento fisico, ma che comprende tutta la persona e la sua condizione psicofisica. Nella sfida del campione convivono nello stesso tempo la scientificità della programmazione dell'allenamento e la tradizione delle teorie delle arti marziali classiche, perché nella ricerca della prestazione ciò che conta non è tanto il conseguimento del risultato quanto lo sviluppo integrale dell'individuo e la sua crescita interiore. Anche questo volume, come molti testi classici delle arti di combattimento, può essere di grande utilità non solo a sportivi e ad artisti marziali, ma a chiunque ricerchi l'eccellenza e a chi si occupa di insegnamento, management, comunicazione e leadership.
Firenze, gennaio 1475. Sandro botticelli dipinge uno stendardo per la giostra di giuliano de' medici. Vi è raffigurata una donna bellissima, che rappresenta la dea pallade atena. Immortala così nei secoli il meraviglioso volto di simonetta cattaneo vespucci, la bella senza paragoni. Lo stendardo poi scompare nel nulla, diventando una chimera, un capolavoro perduto che ogni storico dell'arte vorrebbe trovare. Roma, oggi. Erminia schiavone, proprietaria di un pensionato per studenti in via di ripetta, sospetta che uno di loro voglia ucciderla. Venezia, oggi. A sofia anastopoulos, storica dell'arte di origine greca, invitata a cena da amici, viene chiesto un parere sul suggestivo dipinto di un imitatore di pieter bruegel il vecchio che il padrone di casa ha regalato a sua moglie. La cornice dorata del quadro reca la scritta: est modus in rebus.
Un reportage che attraversa cinque secoli di storia del continente latinoamericano per raccontare il saccheggio delle sue preziose risorse: l'oro e l'argento, il cacao e il cotone, il petrolio e la gomma, il rame e il ferro. Tesori depredati sistematicamente: fin dai tempi della conquista spagnola, le potenze coloniali hanno prosciugato le ricchezze di questa terra rigogliosa, lasciandola in condizioni di estrema povertà. Un testo illuminante che, intrecciando l'analisi storica ed economica con il racconto, suggestivo e incalzante, delle passioni di un popolo sfruttato e sofferente, è diventato un vero e proprio classico della letteratura latinoamericana. Prefazione di isabel allende.
Un vecchio ippocastano, nel cortile di una casa alle spalle di uno dei tanti canali di amsterdam. 'ho più di cento anni, e sotto la corteccia migliaia di ricordi. Ma è di una ragazzina - anne il suo nome - il ricordo più vivo. Aveva tredici anni, ma non scendeva mai in cortile a giocare. La intravedevo appena, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. Curva a scrivere fitto fitto, quando alzava gli occhi il suo sguardo spaziava l'orizzonte. A volte però si fermava sui miei rami, scintillanti di pioggia in autunno, rigogliosi di foglie e fiori in primavera. E vedevo il suo sorriso. Luminoso come uno squarcio di luce e speranza in quegli anni tetri e bui della guerra. Fino a quando, un giorno d'estate, un gruppo di soldati - grandi elmetti e mitra in pugno - la portò via. Per sempre. Dicono che sotto la mia corteccia, insieme con i ricordi, si siano intrufolati funghi e parassiti. E che forse non ce la farò. Sì, sono preoccupato per le mie foglie, per il mio tronco, per le mie radici. Ma i parassiti più pericolosi sono i tarli, i tarli della memoria. Quelli che vorrebbero intaccare, fino a negarlo, il ricordo di anne frank'. Età di lettura: da 9 anni.
Un allenatore di arti marziali aiuta un atleta a ottenere la sua massima prestazione, in vista di un'importante gara internazionale. In questo viaggio, il loro rapporto si fa sempre più forte e profondo e, attraverso scambi di idee, ricordi e flash-back, il maestro guida il suo giovane amico nella ricerca dell'eccellenza, un percorso individuale che non riguarda solo la tecnica e l'allenamento fisico, ma che comprende tutta la persona e la sua condizione psicofisica. Nella sfida del campione convivono nello stesso tempo la scientificità della programmazione dell'allenamento e la tradizione delle teorie delle arti marziali classiche, perché nella ricerca della prestazione ciò che conta non è tanto il conseguimento del risultato quanto lo sviluppo integrale dell'individuo e la sua crescita interiore. Anche questo volume, come molti testi classici delle arti di combattimento, può essere di grande utilità non solo a sportivi e ad artisti marziali, ma a chiunque ricerchi l'eccellenza e a chi si occupa di insegnamento, management, comunicazione e leadership.
Firenze, gennaio 1475. Sandro botticelli dipinge uno stendardo per la giostra di giuliano de' medici. Vi è raffigurata una donna bellissima, che rappresenta la dea pallade atena. Immortala così nei secoli il meraviglioso volto di simonetta cattaneo vespucci, la bella senza paragoni. Lo stendardo poi scompare nel nulla, diventando una chimera, un capolavoro perduto che ogni storico dell'arte vorrebbe trovare. Roma, oggi. Erminia schiavone, proprietaria di un pensionato per studenti in via di ripetta, sospetta che uno di loro voglia ucciderla. Venezia, oggi. A sofia anastopoulos, storica dell'arte di origine greca, invitata a cena da amici, viene chiesto un parere sul suggestivo dipinto di un imitatore di pieter bruegel il vecchio che il padrone di casa ha regalato a sua moglie. La cornice dorata del quadro reca la scritta: est modus in rebus.
Anche se sono stati i racconti a renderlo celebre, raymond carver ha sempre alternato alla prosa la poesia. Le poesie qui raccolte costituiscono un'autobiografia letteraria insieme intima e universale, una dichiarazione d'amore rivolta alla vita e al lavoro di scrittore.
Il viaggio di aurora nella foresta, la foresta umbra sul gargano. La descrizione della foresta, e dei personaggi che la popolano, la bellezza del luogo, il suo fascino, la sua magia, accolgono aurora che si perde nella foresta e fa conoscenza con gli animali, con le piante, con se stessa: le saranno da rifugio e guida un grande tasso con i suoi anni, un gufo reale, la pianta clematis vitalba e la foresta tutta. Ritornerà a casa dopo aver ritrovato il suo papà ed aver capito chi è e cosa prova per il mondo. Età di lettura: da 6 anni.
Queste pagine raccontano la storia di chiara, con le parole e i ricordi di chi l'ha conosciuta e ne ha condiviso la profonda esperienza di fede: un'esistenza che non si è arresa di fronte alla morte fino a diventare segno di speranza per tutti noi.
Nelle terre selvagge, l'uomo non ha alcun potere; le uniche leggi che contano sono quelle di madre natura. La sa bene hibiam, un giovane lupo che, dopo aver perso la propria famiglia in seguito a un'alluvione, inizia una nuova vita che lo porterà a lottare per difendere i valori in cui crede e coloro che ama, fino a trovare il proprio posto nel mondo. In una spirale di avventure, in cui si intrecciano rivalità, odio, amicizia e amore, vivrete un'esperienza unica, e vi immergerete in una realtà incontaminata, in un crescendo di emozioni che vi porteranno a sognare gli odori, i suoni e i colori della foresta.