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Julien Tromeur


Classifica Libri di Mauro Corona

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Libri in questa classifica: 48

Pagina 3 di 5

Posizione in classifica: 21

I Fantasmi Di Pietra

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

I Fantasmi Di Pietra
Un paese abbandonato, silenzioso, fermato in un'istantanea scattata il giorno 9 ottobre 1963, quando il fianco del monte precipitò nell'invaso del vajont. Eppure quelle case, quelle cucine, quelle stalle sono ancora abitate. È una popolazione di fantasmi quella che corona suscita ripercorrendo, casa per casa, le strade che un tempo risuonavano di voci, del rumore degli strumenti di lavoro, della vita di ogni giorno.
Punteggio: 775
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2023

Posizione in classifica: 22

Il Passo Del Vento
Sillabario Alpino

Mauro Corona

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Il Passo Del Vento<br>Sillabario Alpino
Parlare di montagna equivale a parlare dell'intera esistenza, e di come in essa si intende prendere posto. E amare la montagna significa stare al mondo con franchezza, desiderio di avventura, accortezza e spirito di solidarietà, rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni. «un deposito di memorie, un vademecum, una filosofia di vita» – il venerdì «un deposito di memorie, ma anche una filosofia di vita» – la lettura «aprii le pagine del libro di vetta, ingiallite ed erose dal vento, presi la mia matita e scrissi che avrei desiderato rimanere lassù per sempre. E lo riscriverei ancora. Perché se intorno a noi tutto cambia, le montagne no. Le montagne non tradiscono. » mauro corona e matteo righetto, gli scrittori italiani più autorevoli sull'argomento, danno voce a ciò che per loro la montagna rappresenta, attingendo a un ricchissimo tesoro di esperienze personali, qui condensate in brevi racconti, epigrammi fulminanti, descrizioni di paesaggi naturali di bellezza inesprimibile. In queste pagine troviamo l'asprezza della roccia e la sfida delle vette, ma anche la carezza accogliente dei boschi, il ritmo lento del passeggiare; i ricordi vivissimi di un tempo che non esiste più e la consapevolezza urgente delle responsabilità da assumersi perché gli ambienti naturali possano sopravvivere ed essere il futuro dei nostri figli. I sedici milioni di abeti distrutti dal ciclone che si è abbattuto sulle dolomiti alla fine del 2018 evocano i caduti della prima guerra mondiale, perché «gli alberi sono come le persone, e le foreste sono intere comunità». La descrizione di un camoscio, che con abilità di equilibrista si muove tra i picchi più impervi, sfocia in una riflessione sul cambiamento del ruolo del padre nella società contemporanea, una figura ormai così priva di spigoli da rendere difficile assumerla come riferimento e appoggio. E invece, dal momento che gli esseri umani sono alpinisti inconsapevoli e chi «guarda il cielo sente la vertigine della bellezza ma anche il vuoto del precipizio», l'appiglio è cruciale, nell'arrampicata come nella vita. La narrativa potente di due grandi scrittori in un libro che si legge con la facilità e la soddisfazione con cui si raccolgono i mirtilli, grazie alla struttura classica e accattivante del sillabario.
Punteggio: 748
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 23

Storia Di Neve

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

Storia Di Neve
Neve corona menin, l'unica bambina nata nel gelido inverno del 1919, è una creatura speciale. Tutti lo capiscono quando, con il semplice tocco della sua mano, alcuni compaesani in punto di morte guariscono miracolosamente. In effetti neve altro non è che la parte buona della strega melissa - guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio -, tornata sulla terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di neve però non tarda a vedere in questo dono misterioso un'occasione per arricchirsi e organizza insieme ad altri cinici compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti.
Punteggio: 714
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

Posizione in classifica: 24

Quasi Niente

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

Quasi Niente
Quasi niente ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare. Storie che intrattenevano liberando sapienze semplici ed essenziali, di cui oggi si sente la mancanza. «un'immersione totale nella cultura montanara, tra aneddoti, storie e personaggi destinati a lasciare il segno… un'etica del vivere bene, con semplicità. » - panorama'gli bastava quello che aveva, pochissimo per non dire niente, e non voleva affannarsi, o coltivare aspirazioni. Al è dut nue fantats, al è dut nue. È tutto niente ragazzi, è tutto niente. Pronunciava la frase sottovoce, quasi non volesse far fatica. ' 'si può vivere con poco, quasi niente, considerando quel poco quasi troppo' quasi niente ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare. Storie che intrattenevano liberando sapienze semplici ed essenziali, di cui oggi si sente la mancanza. In quest'epoca frenetica dominata dai miti del successo, della vittoria a ogni costo e dell'arricchimento, corona e maieron portano un contributo diverso e spiazzante. Parlano di sconfitta, fragilità, desiderio, pace interiore, lealtà, radici, silenzio, senso del limite, amore, rievocando personaggi leggendari come anna, silvio, menin, tituta, tacus, orlandin, cecilia, tin, il trio pakai e molti altri. Uomini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma hanno saputo lasciare un messaggio illuminante, che può trasformare le nostre vite. 'filosofastri' le cui minute sapienze tramandano la memoria di chi vive nelle piccole valli, dove non nevica firmato e ci si può chiamare da una costa all'altra. Questo libro ha un precedente nella voce. Nasce dall'incontro tra due grandi amici che, in una conversazione appassionata e godibilissima, alternano delicatamente storie, aneddoti, riflessioni e citazioni regalandoci un piccolo e prezioso gioiello. Una filosofia minima e pratica che al linguaggio gridato preferisce l'arte di sussurrare, in cui l'etica del fare ha sempre la meglio sull'estetica dell'apparire. Una filosofia che proviene da un passato rievocato senza nostalgie. Un tempo in cui i valori erano vissuti concretamente non per moralismo ma perché aiutavano a stare meglio. Quasi niente è l'ultima traccia di un mondo ben diverso da quello in cui viviamo oggi. Un mondo duro, feroce, ma che ha ancora molto da insegnarci.
Punteggio: 706
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/07/2024

Posizione in classifica: 25

La Voce Degli Uomini Freddi

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

La Voce Degli Uomini Freddi
La storia di un paese dove nevica anche d'estate e gli uomini hanno la pelle fredda. Un paese lontano, sperduto tra le montagne, fatto di anime solitarie appese alle rocce, dove nevica in ogni stagione dell'anno, dove la gente ha la faccia bianca di chi sta sempre al chiuso, e il carattere silenzioso e gelido delle nevicate. Lassù vivono donne e uomini soffiati nella neve, statue di ghiaccio che nessun fuoco potrà mai sciogliere. Si allenano a resistere alla vita sfidando le avversità, il freddo, le difficoltà di coltivare la terra, il pericolo delle valanghe. Ogni sera si riuniscono accanto alle stufe e i vecchi, a voce bassa, cantano ai giovani i fatti che hanno accompagnato le loro giornate. Una storia che non deve essere dimenticata.
Punteggio: 675
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

Posizione in classifica: 26

La Via Del Sole

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

La Via Del Sole
'nessuno è tanto annoiato quanto un ricco' dice mauro corona parafrasando il grande poeta iosif brodskij, e lo sa bene il protagonista di questo romanzo, un ragazzo talmente abituato a ottenere tutto dalla vita che ormai da tutto è nauseato. Di ottima famiglia, ricchissimo e anche piuttosto affascinante, a nemmeno trent'anni è già uno stimato ingegnere cui non manca davvero nulla: ville, automobili, ma anche amici, donne e salute. Un eccesso di cose per lui sempre più opprimente. È per questo che di punto in bianco decide di dare una svolta radicale alla sua esistenza abbandonando il lavoro e rinunciando a ogni comodità per andare a vivere in una baita di montagna. E proprio mentre comunica ai genitori l'intenzione di ritirarsi sdegnosamente dal mondo, ne capisce ancora più profondamente le ragioni. Evocando le memorie dell'infanzia, scopre infatti i ricordi buoni: visioni di cime lontane, limpide sorgenti, ruscelli canterini, pascoli verdi e cascate lucenti di sole. Sì, il sole! È lui il ricordo più bello, il vero motivo che lo spinge a lasciare tutto e trasferirsi lassù. Ma una volta tra i monti, dove finalmente può dedicarsi incessantemente alla contemplazione della palla infuocata, si accorge che le ore di luce a sua disposizione non gli bastano più.
Punteggio: 660
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/10/2021

Posizione in classifica: 27

Venti Racconti Allegri E Uno Triste

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

Venti Racconti Allegri E Uno Triste
Una nuova raccolta di racconti con cui mauro corona apre la sua coraggiosa 'via' per la leggerezza e ci invita a ritrovare la capacità di sorridere. Stanco di storie tristi, reali o immaginarie, mauro corona ha deciso che è arrivato il momento dell'allegria: basta disgrazie o morti ammazzati, esiste un tempo per la gioia. E quale modo migliore per rallegrarsi se non recuperando storie antiche perdute tra i boschi? 'barzellette letterarie' come quella di rostapita, clausura e santamaria, riuniti per ammazzare il maiale ma troppo ubriachi per riuscirci davvero, o racconti che l'autore ha raccolto a erto e dintorni, nei paesi e nelle osterie, come quello di don chino, prete anziano, incapace di arrampicarsi fino alla casa più arroccata del borgo e di polte che, per ripagarlo della mancata benedizione, quasi lo uccide lanciandogli addosso una forma di formaggio. Così, scolpiti dalle sapienti mani di corona, momenti di vita di montagna, episodi tragicomici ed esilaranti diventano novelle, piccole grandi leggende da tramandare alle generazioni future. Chi legge percepisce subito quanto l'autore si sia divertito nello scrivere – 'come mi sono sempre divertito a fare libri, a raccontarmi storie per rimanere a galla' dice –, eppure lui stesso ammette di essersi accorto, procedendo nella stesura, di non essere stato fedele fino in fondo all'intento iniziale: a ben guardare, infatti, le storie raccolte in questo volume non sono tanto allegre. Traggono tutte origine da fallimenti, solitudini, tristezze, 'ricordano gente semplice, vissuta senza luci di ribalta, passata al buio del mondo in silenzio'. Ma proprio qui è racchiuso, forse, il senso profondo di queste pagine: con la sua scrittura scabra ma ricca di sfumature, con ironia, disincanto e un realismo unito a una intima partecipazione, mauro corona apre la sua coraggiosa 'via' per la leggerezza, e ci invita a ritrovare la capacità di sorridere anche quando non sembra essercene motivo. 'forse perché la vera allegria è prendere l'esistenza al contrario. Ridere a crepapelle là dove si dovrebbe piangere. '
Punteggio: 635
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2023

Posizione in classifica: 28

La Casa Dei Sette Ponti

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

La Casa Dei Sette Ponti
'bentornato tra i vivi, amico. ' mauro corona scrive una piccola grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori cardine. Sull'appennino tosco-emiliano, non lontano dall'abetone, c'è una valle stretta e tortuosa, e in fondo una casa, una piccola casa con il tetto coperto di plastica colorata e due comignoli che buttano fumo sempre, estate e inverno. Un industriale della seta torna ai boschi dove un tempo andava a far funghi e la vede, quella casa. Malgrado il fuoco acceso sembra disabitata. È incuriosito. Entra. E lì comincia la sua avventura, che lo strappa alla mesta quotidianità del danaro e del potere per precipitarlo dentro un vertiginoso delirio, che è prova e passaggio, alla scoperta di sé. Mauro corona scrive una piccola grande storia che suona come un apologo ed è allegoria della condizione umana quando perde di vista la semplicità dei valori cardine.
Punteggio: 619
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/10/2021

Posizione in classifica: 29

I Misteri Della Montagna

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

I Misteri Della Montagna
Non tutti hanno la capacità immediata di comprendere fino in fondo i segreti della montagna. Vedono le cime come blocchi turriti, pilastri di roccia scabri e senza valore, ammassi di pietre inutili sorti qua e là per capriccio del tempo. Basta, però, alzare lo sguardo ed essere sovrastati dall'imponenza del mare verticale, con i suoi milioni di granelli di sabbia, per sentire nascere lo stupore. Lo stupore che genera domande. Le domande che generano misteri: chi ci sarà lassù? Vi abita qualcuno? E, se esiste, come sarà fatto? Nei boschi, tra le rocce, dentro l'alba, sotto le foglie, sulle vette ancora inesplorate. Lì dormono i segreti della montagna. E mauro corona ci accompagna ancora una volta a scoprirli, tendendoci la mano, aiutandoci a salire. Ci esorta a giocare con il rimbalzo dell'eco, che vuole sempre l'ultima parola, ad ascoltare la voce del vento, che non sapremo mai da dove nasce. Ci conduce lungo i ruscelli a spiare le ninfe dai lunghi capelli d'acqua, ci indica il sentiero per raggiungere il grande abete bianco - adagiando l'orecchio al tronco, sentiremo il suo cuore battere. La montagna è viva, ha cinque sensi protesi a conoscere il mondo. E come tutti gli esseri speciali ha anche un senso in più: la percezione. Grazie a lei, può scoprire in anticipo le barbare intenzioni dei politici che vogliono ferirla, strizzarla, spremerla fino a distruggerla, pur di incassare moneta sonante.
Punteggio: 601
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2023

Posizione in classifica: 30

Favola In Bianco E Nero

Mauro Corona

Narrativa estera - Recente

Favola In Bianco E Nero
Nel poetico e tenebro mondo boschivo di mauro corona, non è raro imbattersi in una favola. Ma non è scontato che si tratti di una favola idilliaca, perché è proprio quando la narrazione si avventura nel fantastico che l'autore trova l'occasione per far emergere con forza la sua vena più caustica e dissacrante. E questa volta è chiaro più che mai:
Punteggio: 559
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2024

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