Dal maestro della narrativa d'avventura, un romanzo appassionante sul destino e la brutalità della natura umana. «una narrazione che mette in luce tutta la crudeltà di un'epoca senza mai ricorrere al pippone buonista o all'happy end di maniera. Piuttosto ci mostra la complessità del mondo che spesso travolge gli individui e li costringe al male» - matteo sacchi, il giornale«ne il richiamo del corvo c'è l'avventura presente in tutti i romanzi di wilbur smith. E il magistrale disegno di un'epoca complicata che ha aperto le finestre anche a tanti drammi che stiamo vivendo ora. Non solo negli stati uniti. Lo schiavismo, e il razzismo, che non bastò una guerra orrenda e sanguinosa a cancellare» - carlo baroni, la lettura figlio di un influente proprietario terriero della virginia, mungo st john ha sempre dato per scontati la ricchezza e il lusso in cui è vissuto grazie ai privilegi di cui godeva la sua famiglia. Finché non riceve la notizia che il padre è morto e, una volta tornato a casa dall'università, scopre che il subdolo chester marion, l'avvocato che da sempre si occupa delle proprietà dei st john, li ha mandati in rovina e si è appropriato con l'inganno della sua eredità e di tutto ciò che gli spetta di diritto. E come se non bastasse ha costretto camilla, la giovane schiava di cui lui è innamorato da sempre, a diventare sua amante. Spinto dalla rabbia e dall'amore, mungo giura di vendicarsi e da quel momento in poi dedica la propria esistenza a distruggere marion… e a salvare camilla. Mentre lei, che in quanto schiava non ha modo di sottrarsi alle angherie del suo brutale padrone, deve piegarsi al proprio destino e imparare a sopravvivere come può, mungo lotta contro ogni sorta di avversità, spinto dalla sete di vendetta e dalla volontà di riconquistare il proprio status. Ma fino a che punto sarà disposto a spingersi per sopravvivere e ottenere ciò che desidera? Un'avventura travolgente e piena d'azione, che attraverso il passato di uno dei suoi personaggi più controversi, mungo st john, indimenticabile protagonista di quando vola il falco, ci racconta della brutalità dello schiavismo in america e della potenza dei sentimenti che possono farci crescere, oppure distruggerci.