Diana ha tutto dalla vita. Ha fatto dei viaggi la sua professione, collabora con un quotato mensile di cui è una delle penne più seguite, e ha una relazione appagante con un bellissimo uomo. Finché un giorno la sua esistenza subisce uno scossone devastante. Scopre che una giovane collaboratrice prenderà il suo posto, rientra a casa distrutta per cercare rifugio tra le braccia del compagno, ma quando arriva si trova di fronte una spiacevole sorpresa. Nel giro di poche ore diana perde irrimediabilmente tutti i suoi punti fermi. Non le resta che tornare dalla madre, regina, che vive in un piccolo appartamento alla periferia di milano. La donna si dimostra una fonte d'ispirazione e l'aiuta a recuperare la fiducia per affrontare il futuro. Una trasferta in solitaria a londra e l'apertura di un blog sui viaggi low cost le regalano una nuova opportunità. Il caso si diverte a mescolare le carte e un incontro fugace si tramuta in una nuova e importante offerta professionale. Diana ricomincia così a viaggiare per lavoro, stavolta in coppia con un collega astioso e maschilista. La loro rubrica, amatissima dai lettori, è però una bomba a orologeria pronta a esplodere. Un libro divertente e sincero, che ci insegna che solo cadendo e imparando a rialzarci possiamo spiccare il volo, magari con la speranza di imbarcarci un giorno per il viaggio più importante: quello di un amore lungo una vita.
Emma corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che. Abbandonata rebecca, la protagonista del ciclo 'i love shopping', sophie kinsella regala ai suoi lettori un nuovo divertente personaggio femminile.
Nina vive a sorrento, e trascorre gran parte della sua giornata nel suo 'regno delle delizie', la casa immersa in un aranceto dove ha avviato un'attività di catering capace di soddisfare ogni esigenza: vegetariani, vegani, celiaci, allergici di ogni sorta possono trovare il piatto adatto per loro nei menu di nina! Nina è allegra, bella, intraprendente. Ma ha un limite che le impedisce di condurre una vita regolare: è un'ipocondriaca acuta. E della peggior specie: non ammette il suo disturbo psicofisico nemmeno quando si ritrova su un letto del pronto soccorso per un presunto attacco di qualche male, cosa che le accade un giorno sì e uno no. Non c'è malattia o disturbo di cui legga o senta parlare e da cui non si senta irrimediabilmente e fatalmente affetta. Il suo shopping ideale è. In farmacia, dove si aggira con beatitudine tra gli scaffali colmi di rimedi tradizionali, omeopatici, erboristici. Nina è la vittima ideale del marketing farmaceutico! Solo marcus, brillante chirurgo giunto in città per un convegno, riesce a cambiare il decorso di questa grave malattia immaginaria: incontrandolo nel pieno di un attacco di ipocondria, nina lo detesterà dal primo istante. Talmente tanto da rischiare di innamorarsene. La cura al malessere immaginario di nina arriverà così per la via più sorprendente.
A soli ventinove anni samantha sweeting è la star di un noto studio legale di londra. Pochi minuti di una sua consulenza valgono una fortuna. Lavora giorno e notte ed è tutta concentrata sulla carriera. Ma proprio mentre aspetta con ansia di essere nominata socio si accorge di aver commesso un errore che le costerà il posto. Sconvolta, fugge dall'ufficio e si ritrova in aperta campagna con il cuore in tumulto. Chiede informazioni in una splendida casa e per un malinteso viene scambiata dai proprietari per una delle candidate al posto di governante. E viene assunta, senza che i suoi datori sappiano che samantha è sì una ragazza dal quoziente intellettuale stratosterico, ma non ha la più pallida idea di cosa significhi tenere in ordine una casa. Dal talento inimitabile di sophie kinsella, una nuova e adorabile commedia romantica: la storia di una ragazza che ha bisogno di rallentare. Di trovare se stessa. Di innamorarsi. Di cominciare finalmente a vivere. E di scoprire a cosa serve un ferro da stiro.
Una commedia agrodolce che gioca con grande arguzia sul tema dell'apparire. Quante persone al mondo cercano di dare un'immagine di sé che non corrisponde affatto a quella vera, soprattutto sui social? «il mio cappotto è bello caldo, anche se l'ho pagato 9 sterline e 99 al mercatino delle pulci. Aveva l'etichetta 'christian bior', ma l'ho staccata appena sono arrivata a casa. Non si può lavorare dove lavoro io e avere un cappotto con l'etichetta 'christian bior'. Si può avere un autentico christian dior vintage. O qualcosa di giapponese. O magari nessuna etichetta perché ti fai i vestiti da sola utilizzando stoffe retrò che scovi al mercato dell'antiquariato. Ma non 'christian bior'. »katie è una ragazza di campagna di ventisei anni il cui sogno è diventare una londinese con la l maiuscola. Adora la vita della grande metropoli scintillante, ma il punto è che non se la può permettere. Come tante persone della sua età fa fatica ad arrivare alla fine del mese, anzi della settimana, tra stage mal pagati e lavori a termine è sempre a corto di soldi, vive in uno spazio minuscolo in coabitazione con altri ragazzi con cui non va esattamente d'accordo, si veste solo con abiti presi al mercato, mangia come un uccellino, ma nonostante tutto ciò resiste. Katie fa credere a tutti di avere una vita fantastica postando su instagram foto patinate e modaiole, ma la verità è tristemente un'altra. Lei vorrebbe diventare come demeter, anzi essere demeter, la sua responsabile nella famosa agenzia di marketing in cui ora lavora, una quarantenne realizzata nella professione e nella vita, piena di glamour, sicura di sé e molto egocentrica. Ma quando improvvisamente katie rimane di nuovo senza lavoro, è costretta a tornare a vivere dai genitori nel somerset. Mortificata, vede svanire il suo sogno di carriera, ma ancora non sa che la partita è tutta da giocare. Ancora una volta sophie kinsella dimostra un talento e una sensibilità ineguagliabili nel raccontare storie con grande empatia e ironia.
Fiumi di champagne, fiori profumatissimi e scenografiche torte multistrato, più abito bianco e principe azzurro. È così che tutte le ragazze sognano il giorno del loro matrimonio. Lo progettano nei minimi dettagli, dalla nuance delle peonie al design dei segnaposti. Perché quando arriva il momento del fatidico sì tutto deve essere semplicemente perfetto. Ma per isabel bookbinder il matrimonio non è un sogno: è una missione. Isabel ha appena cominciato una (si spera) luminosa carriera di wedding planner, e il suo motto non può che essere
Da londra al sonnolento villaggio di bishopbridge il passo non è breve, ma flora decide di compierlo quando eredita dallo zio la metà di una casa d'aste che versa in cattive acque. Sbarca dunque in paese determinata a rimettere in sesto l'attività di famiglia, benché le sue uniche nozioni di antiquariato le abbia apprese dai programmi televisivi. L'accoglienza che riceve è però tutt'altro che calorosa: il rigido e altezzoso charles, un suo lontano cugino che dirige la casa d'aste, e la tirannica fidanzata di lui, annabelle, non fanno mistero della loro intenzione di rilevare le sue quote e rispedirla a londra. Non che flora non sia tentata di accettare l'offerta, ma a chi la considera 'utile come una teiera incrinata' non si può cedere.
Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza. Ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti prò (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con luca e le sue fidanzatine di passaggio, carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa.
Chiara ha 35 anni e una disastrosa situazione sentimentale. Vive a milano con sua sorella sara, sempre in lotta con il mondo. Ha una madre che le tiene in ostaggio con i suoi attacchi di panico e un pittoresco padre che vive a cuba, che le ha mollate da piccole dopo averle sfrattate. Con questi presupposti non c'è da stupirsi che l'autostima di chiara sia sotto terra: non crede neanche più di meritare un amore vero. Per questo accetta di iniziare una relazione clandestina col suo capo, che come da copione giura e spergiura di lasciare la moglie. Chiara è ironica, positiva, cerca sempre di perdonare le prepotenze altrui, ma non sa affermare il suo sacrosanto diritto all'amore e finisce puntualmente per fare da zerbino a uomini egoisti e superficiali. Destinatario dei suoi sfoghi è il dottor folli, il suo analista, a cui ogni settimana racconta un capitolo della sua disastrata vita amorosa, dalle elementari in poi. Il dottore l'aiuterà con ironia a recuperare l'autostima, riaprendo ferite mai rimarginate e affrontando nuove battaglie.
Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza. Ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti prò (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con luca e le sue fidanzatine di passaggio, carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa.