Comincia un nuovo anno scolastico per torey hayden che dovrà occuparsi di una serie di casi molto difficile: due sorelline irlandesi scioccate dagli orrori della guerra; il loro cuginetto testimone del suicidio del padre; dirkie che conosce solo la vita dell'orfanatrofio; mariana, otto anni, aggressiva e sessualmente precoce; leslie, sette anni, chiusa nel suo mondo e incapace di relazionarsi con l'esterno. Inaspettatamente giunge in classe un'alunna in più: la mamma di leslie che, entrata ufficialmente come aiutante, dopo un inizio molto conflittuale, si appoggia a torey hayden perché l'aiuti a risolvere i suoi numerosissimi problemi.
J . Dobraczynski, il più noto scrittore cattolico polacco del '900, si è cimentato nell'impresa di ricostruire la 'storia di giuseppe' in forma romanzata, giovandosi delle fonti scritturistiche e del vasto materiale letterario di origine apocrifa o tradizionale. Giuseppe vi emerge come il 'tipo' dell'uomo credente, posto improvvisamente di fronte ad una imprevedibile chiamata di dio. Incarnazione ideale del 'resto' d'israele, è combattuto lungo tutto il corso della sua vita fra le sue giuste esigenze umane e la richiesta improrogabile di dio. In questa tensione continua egli si macera e matura la propria fede. Un cammino faticoso nella fede, percorso in situazioni straordinarie e sullo sfondo di un ambiente socio-politico-religioso complesso e ambivalente. Giuseppe è il modello del credente che non si lascia irretire dalle tentazioni, dalle manovre oscure del potere, dalla faziosità delle sette. Giuseppe è l'incarnazione del povero di jahvé, ricco solo della fiducia nella sua promessa.
Ulisse, odysseo, nessuno: l'uomo dal multiforme ingegno, il mito che solca i mari è qui, in queste pagine, dall'infanzia all'ultimo viaggio e oltre, fino all'inaspettata eredità lasciata al nostro tempo.
L'adolescenza di miriam/maria smette da un'ora all'altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c'è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. L'amore smisurato di giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt'altro. Miriam/maria, ebrea di galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille. L'enorme mistero della maternità. Una lettura della storia di maria che restituisce alla madre di gesù la meravigliosa semplicità di una femminilità coraggiosa, la grazia umana di un destino che la comprende e la supera. De luca al vertice della sua sapienza narrativa.
Un bambino di sette anni che non sa parlare se non per ripetere le previsioni del tempo e le parole degli altri, un'incantevole bambina di sette anni che non sa nè leggere nè scrivere a causa di un trauma cranico causatole dal padre, un violento bambino di dieci anni che ha visto la matrigna uccidere suo padre e suo fratello e che passa da una famiglia all'altra, una timidissima dodicenne espulsa dalla scuola perché incinta. Nessuno, se non la maestra dei miracoli, aveva voluto occuparsi di loro. Nessuno aveva cercato di capirli e di aiutarli ad affrontare la vita. Un libro struggente nel quale torey hayden intende mettere di fronte all'orrenda realtà dei bambini maltrattati.
Sheila è cresciuta in un'atmosfera di violenza indescrivibile. Abbandonata dalla madre sull'autostrada a soli quattro anni, non ha mai avuto qualcuno che si occupasse di lei, e la mancanza di amore e di speranza l'ha resa selvaggia, intrattabile e ostile. A sei anni entra a far parte della classe di 'bambini difficili' di torey hayden, che rimane colpita dal coraggio della piccola sheila tanto da decidere di raccontarne la vicenda nel libro 'una bambina'. Ma che cosa è successo dopo? 'la figlia della tigre' è la risposta a questa domanda: il racconto della lotta che sheila ha condotto per anni, da sola, per riscattarsi dagli abusi, dall'abbandono e dalla violenza del mondo in cui era costretta a vivere prima che un'insegnante caparbia ed entusiasta gliene mostrasse un altro. Questo libro è il racconto, duro e commovente, di una vita straordinaria, e della ricerca di un'adolescente ribelle e ostile della serenità che le permetterà di superare gli incubi del passato.
Leonard è il miglior amico che james abbia mai avuto. Quando james non desiderava altro che distruggersi è stato leonard, carismatico uomo di mondo e gangster dichiarato, a salvarlo. E così, quando james, appena uscito di prigione, subisce il colpo più duro del suo destino, è al suo amico speciale che si rivolge. E leonard, il grande leonard, è pronto ad accogliere james come un 'figlio! ', a istruirlo nell'arte del 'vivere audacemente', a offrirgli un impiego remunerativo, per quanto vagamente illegale e un po' rischioso. Leonard, gli affari segreti, le passioni che smentiscono la violenza della 'carriera' che ha scelto, la favolosa generosità. Leonard, che in quell'amicizia ha investito più di quanto james abbia mai potuto immaginare.
Libro dell'anno 2010 di radio3 fahrenheitse nasci in afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di enaiatollah akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in italia passando per l'iran, la turchia e la grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età. Questa è la sua storia.
L'odissea raccontata, per quadri, in prima persona dalla voce delle protagoniste. Un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista che fa vibrare di nuova vita un classico immortale, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto e combinando spessore narrativo, valore didattico, e uno sguardo universale sulla varietà e sulla verità dei sentimenti. C'è calipso che deve lasciar andare ulisse sebbene ne sia innamorata, c'è nausicaa seduttrice immatura ma pericolosamente potente, c'è circe dominatrice che disprezza gli uomini ma allo stesso tempo ne ha bisogno, ci sono le sirene incantatrici e distruttrici, c'è euriclea la nutrice e naturalmente penelope la sposa in attesa. Ciascuna narra la sua parte della celebre epica, portando il proprio, inedito, punto di vista e ribaltando la prospettiva unica dell'eroe maschile nella polifonia del femminile. E tra l'una e l'altra donna parla atena,