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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Ideali Politici

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Libri in questa classifica: 122

Pagina 3 di 13

Posizione in classifica: 21

Stil Novo
La Rivoluzione Della Bellezza Tra Dante E Twitter

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

Stil Novo<br>La Rivoluzione Della Bellezza Tra Dante E Twitter
Forse non avete mai pensato al granduca cosimo come a un rottamatore ante litteram. Considerare dante un modello per la sinistra probabilmente vi stupirà, e di sicuro stupirebbe lui. Qualcuno troverà fuori luogo il paragone tra il 'tecnico' machiavelli e mario monti o tra la burocrazia ai tempi del vasari e quella di oggi. Ma la storia di firenze ha molto da insegnare alla politica contemporanea. I fiorentini realizzarono un miracolo chiamato rinascimento investendo bene la montagna di soldi che erano stati capaci di guadagnare, e con quei soldi finanziarono opere utili e belle. Costruirono orfanotrofi e ospedali. Sovvenzionarono gli artisti ma si preoccuparono di accogliere i bisognosi. E non ebbero paura di mettere a confronto leonardo e michelangelo, con un sistema davvero meritocratico. Era un altro mondo, allora le banche salvavano gli stati, come accadde con la corona inglese. Oggi invece succede il contrario: gli stati salvano le banche. E dopo averle salvate non mettono nemmeno in discussione gli stipendi ultramilionari dei manager responsabili dei fallimenti. Anche i politici hanno le proprie colpe: rinunciano all'idea forte, preoccupati solo per la propria poltrona. E poi, umiliati e sconfitti, lasciano spazio ai tecnici, chiamati a costruire sulle macerie della loro pavidità. Ma non usciremo dalle difficoltà solo con una manovra finanziaria. La politica ha bisogno di uno stile nuovo, che sappia coinvolgere le persone, emozionarle.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2023

Posizione in classifica: 22

Tempo Di Seconda Mano
La Vita In Russia Dopo Il Crollo Del Comunismo

Svetlana Aleksievic

Società - Ideali politici

Tempo Di Seconda Mano<br>La Vita In Russia Dopo Il Crollo Del Comunismo
'per me non è tanto importante che tu scriva quello che ti ho raccontato, ma che andando via ti volti a guardare la mia casetta, e non una ma due volte'. Così si è rivolta a svetlana aleksievic, congedandosi da lei sulla soglia della sua chata, una contadina bielorussa. La speranza di avere affidato il racconto della sua vita a qualcuno capace di vero ascolto non poteva essere meglio riposta. Far raccontare a donne e uomini, protagonisti e vittime e carnefici, un dramma corale, quello delle 'piccole persone' coinvolte dalla grande utopia comunista, che ha squassato la storia dell'urss-russia per settant'anni e fino a oggi, è il cuore del lavoro letterario di svetlana aleksievic. Questo nuovo libro, sullo sfondo del grande dramma collettivo del crollo dell'unione sovietica e della tormentosa e problematica nascita di una 'nuova russia', costituisce il coronamento ideale di un lavoro di trent'anni: qui sono decine i protagonisti-narratori che raccontano cos'è stata l'epocale svolta tuttora in atto: contadini, operai, studenti, intellettuali, dalla semplice militante al generale, all'alto funzionario del cremlino, al volonteroso carnefice di ieri forse ormai consapevole dei troppi orrori del regime che serviva. Nonché misconosciuti eroi sovietici del tempo di pace e del tempo di guerra, i quali non sanno rassegnarsi al tramonto degli ideali e alle mediocri servitù di un'esistenza che, rispettando solo successo e denaro, esclude i deboli e gli ultimi.
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/11/2022

Posizione in classifica: 23

I Balilla Andarono A Salò

Carlo Mazzantini

Società - Ideali politici

I Balilla Andarono A Salò
'un volume pieno di passione, malinconia, orgoglio oltre che di testimonianze e documenti utili per riscrivere in modo dialettico e non più unilaterale la storia dei terribili anni 1943-45. ' (luca canali)
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Posizione in classifica: 24

La Mossa Del Cavallo

Matteo Renzi

Società - Ideali politici

La Mossa Del Cavallo
Un appello a non disperdere le energie. Un patto tra le generazioni per tornare a crescere. Un programma di interventi concreti che ha il coraggio e l'audacia del futuro. «la sfida che abbiamo davanti è una grande sfida politica. Dovremo ripensare molto, se non tutto. E tenere insieme riformismo politico, crescita economica, civiltà garantista, patriottismo della bellezza e della cultura. Quale paese vogliamo sbloccare? Sono domande a cui è urgente rispondere, se vogliamo ridare slancio all'italia. » «il coraggio della politica è il coraggio delle scelte, di rivendicare un futuro che non è scontato, ma dipende da noi. È giunto il momento dei contenuti, non dei pregiudizi. È urgente discutere di idee e progetti». Abituato a sparigliare le carte con mosse come quella che ha scongiurato i «pieni poteri» a matteo salvini e portato alla formazione di un nuovo governo, matteo renzi ha sempre rivendicato una netta distinzione politica, opponendosi al sovranismo e al populismo che hanno ormai mostrato tutti i loro limiti. L'italia di oggi, davanti a un bivio, necessita di analisi e iniziative da mettere in campo in un contesto europeo e mondiale tutto da ridefinire. Consapevole che la politica non può limitarsi al corto respiro della tattica, ma deve costruire una sequenza di azioni coordinate, renzi presenta una strategia di medio e lungo periodo sul piano economico, istituzionale e sociale per riscrivere insieme le regole della convivenza democratica e fondare una nuova idea di comunità. In un autentico manifesto programmatico, mette a fuoco i cantieri da cui è urgente ripartire: un'europa dei popoli, non dei burocrati; lavoro e innovazione, una riforma della giustizia e dello stato, per semplificare i meccanismi farraginosi che ostacolano un'azione agile e tempestiva; un'istruzione e una sanità completamente ripensate nel loro impianto, valori condivisi e non negoziabili, un'inedita declinazione del genio italico. Un atto di fiducia, uno slancio vitale rivolto a tutti, e in particolare ai giovani: «ho avuto l'onore di servire il mio paese ai più alti livelli. Adesso voglio aiutare questi ragazzi a cambiare il mondo».
Punteggio: 887
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2023

Posizione in classifica: 25

Il Gesto Di Almirante E Berlinguer

Antonio Padellaro

Società - Ideali politici

Il Gesto Di Almirante E Berlinguer
È accaduto per davvero. Conosciamo i loro nomi: giorgio almirante ed enrico berlinguer. Ora sappiamo che s'incontrarono per quattro o sei volte tra il 1978 e il 1979. Sappiamo che il luogo prescelto era una stanza, accanto alla commissione lavoro, all'ultimo piano di montecitorio. Sappiamo che si vedevano preferibilmente nel deserto parlamentare del venerdì pomeriggio. Sappiamo che soltanto quattro uomini ne erano a conoscenza, di cui tre sono morti. È rimasto un solo testimone: si chiama massimo magliaro, all'epoca era il portavoce di almirante e il capo ufficio stampa dell'msi. Almirante e berlinguer avevano deciso di scambiarsi informazioni riservate. Ma i colloqui tra i due leader rappresentano anche un gesto, un modo nobile di intendere la politica di cui oggi, nell'era dei social e dell'insulto mediatico, non rimane più traccia.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2021

Posizione in classifica: 26

Manifesto Del Partito Comunista

Karl Marx

Società - Ideali politici

Manifesto Del Partito Comunista
Il volume comprende inoltre i principî del comunismo e per la storia della lega dei comunisti di engels, le prefazioni di marx e engels alle varie edizioni del manifesto, un saggio storico-critico di bruno bongiovanni, un'introduzione e una bibliografia ragionata di lorenzo riberi.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/04/2024

Posizione in classifica: 27

Il Manifesto Del Partito Comunista

Karl Marx

Società - Ideali politici

Il Manifesto Del Partito Comunista
Il volume comprende inoltre i principî del comunismo e per la storia della lega dei comunisti di engels, le prefazioni di marx e engels alle varie edizioni del manifesto, un saggio storico-critico di bruno bongiovanni, un'introduzione e una bibliografia ragionata di lorenzo riberi.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/03/2024

Posizione in classifica: 28

Auschwitz
I Nazisti E La Soluzione Finale

Laurence Rees

Società - Ideali politici

Auschwitz<br>I Nazisti E La Soluzione Finale
Uno studioso e documentarista ricostruisce in queste pagine l'origine e il funzionamento della più tristemente celebre macchina di morte nazista, auschwitz, che diventa il punto di partenza per esaminare l'olocausto in tutte le sue implicazioni. In particolare, rees si sofferma ad analizzare le motivazioni e la mentalità dei maggiori criminali nazisti, grazie a una serie di preziose interviste rilasciate dai protagonisti, ai resoconti delle ss e ai documenti resi disponibili dagli archivi russi. Il risultato è un saggio che non esita ad affrontare anche questioni «scomode», come la corruzione diffusa tra i prigionieri, la presenza di bordelli, le complici mancanze dei paesi occupati o l'imbarazzante silenzio degli alleati, che sapevano dei campi.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/06/2023

Posizione in classifica: 29

Le Ombre DellEuropa
Democrazie E Totalitarismi Nel XX Secolo

Mark Mazower

Società - Ideali politici

Le Ombre DellEuropa<br>Democrazie E Totalitarismi Nel XX Secolo
Alla vigilia di elezioni decisive, un viaggio nel tragico passato del nostro continente. Siamo abituati a considerare l'europa il luogo elettivo della democrazia e l'indiscutibile patria dei cosiddetti «valori occidentali». Spazzando via miti e illusioni, mark mazower ricostruisce da un punto di vista originale e provocatorio la storia del novecento, il più violento e brutale dei secoli, e ci presenta un continente che si è invece formato attraverso un lungo processo scandito non solo da magnifiche, inevitabili conquiste civili e passi avanti, ma da continue interruzioni, fallimenti, cadute, prima che la libertà potesse trionfare.
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/07/2023

Posizione in classifica: 30

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto

Francesco Filippi

Società - Ideali politici

Ma Perché Siamo Ancora Fascisti? Un Conto Rimasto Aperto
Dopo il grande successo di mussolini ha fatto anche cose buone, francesco filippi è ormai riconosciuto come una voce importante nel dibattito sul fascismo in italia. Avendo effettuato il suo meticoloso e definitivo lavoro di «debunking» sulle numerose e ostinate leggende relative al ventennio fascista e alla figura del duce, ancora così diffuse nel nostro paese, filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com'è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, l'infamia delle leggi razziali, la vergogna dell'occupazione coloniale, una politica interna economicamente fallimentare, una politica estera aggressiva e criminale, un'attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile. –, oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo ancora fascisti? Ma cos'altro avrebbe dovuto succedere per convincere gli italiani che il fascismo è stato una rovina? Eppure ancora si moltiplicano le svastiche sui muri delle città, cresce l'antisemitismo, un diffuso sentimento razzista permea tutti i settori della società e il passare del tempo sembra aver edulcorato il ricordo del periodo più oscuro e violento d'italia: a quanto pare la storia non ci ha insegnato abbastanza, non ci ha resi immuni. Per aiutarci a capire perché, filippi in questo libro ci racconta molte cose: ci racconta com'è finita la guerra, cosa è stato fatto al termine del conflitto e cosa non è stato fatto, quali provvedimenti sono stati presi nei confronti dei responsabili, quali invece non sono stati presi, cosa hanno scritto gli intellettuali e gli storici e cosa non hanno scritto, cosa è stato insegnato alle nuove generazioni e cosa invece è stato omesso e perché. Soprattutto, ci mostra come noi italiani ci siamo raccontati e autoassolti nel nostro immaginario di cittadini democratici, senza mai fermarci a fare davvero i conti col passato. Che, infatti, non è passato.
Punteggio: 867
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/11/2021

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