L'uomo e il mare. Una strana relazione, fatta di odio e amore, di romanticismo e d'ignoranza, di curiosità e di mistero. Come funziona questo enorme sistema? Com'è stato possibile che esso abbia dato origine alla vita? C'è una
Baltimora, usa: una donna rimasta coinvolta in un incidente stradale fa una strana rivelazione. Dichiara di punto in bianco di essere heather bethany, una delle due sorelle adolescenti scomparse da un centro commerciale nel 1975. La donna sa molte cose di heather, e quanto afferma appare plausibile, ma c'è qualcosa in lei che rende increduli. Trent'anni fa, heather e sunny bethany svanirono completamente nel nulla. I loro corpi non furono mai ritrovati e a lungo, sulla stampa dell'intero paese e sulla bocca degli abitanti di baltimora, risuonò la domanda: com'è possibile che due ragazzine possano sparire da un supermercato affollato una domenica pomeriggio senza lasciare tracce e senza che nessuno le abbia viste sparire? Nel caso furono coinvolti in varia misura un agente di polizia, un assistente sociale, un avvocato e un detective che vengono immediatamente convocati al cospetto della sedicente heather bethany per appurare la veridicità del suo racconto. Ognuno dei personaggi in gioco nella passata e nell'attuale vicenda ha da nascondere qualcosa.
Edith è una donna apparentemente forte, allegra e sorridente, ma qualcosa di oscuro si annida dentro di lei. Edith cerca di non dare troppo peso a quei momenti di buio, che a volte l'assalgono senza una ragione precisa e con questa serenità affronta anche il divorzio dal marito. Edith, per sfuggire al grigiore della propria esistenza, incomincia a costruirsi un'altra vita nelle pagine del suo diario, in cui il figlio scapestrato è un brillante ingegnere con una moglie carina e una nipotina adorabile. Forse una semplice valvola di sfogo, se non che nella vita reale edith comincia a sentirsi strana, come se qualcosa si stesse lentamente incrinando dentro di lei. Dietro la tranquillità si apre l'anticamera della follia.
Los angeles, grattacielo nakamoto: mentre si festeggia l'inaugurazione dell'avvenniristica sede della multinazionale giapponese, nella sala riunioni viene scoperto il cadevere di giovane donna. Un delitto a sfondo sessuale o rituale? Il caso viene affidato all'anziano capitano connor, esperto conoscitore del mondo nipponico, e al giovane e coriaco tenente smith, che in un vertiginoso susseguirsi di colpi di scena sveleranno un oscuro intreccio di connivenze tra malavita e alta finanza.
Milano. A poco meno di 30 anni milano olivia taglio deve inventarsi un'occupazione: apre un'agenzia investigativa sui navigli e la chiama supermarket. E così nella sua vita irrompono un manager di successo e la sua 'innocente' figlia emma, coinvolti in un feroce assassinio, e torna dal passato olmo, un matematico leninista, che la tormenterà con una vicenda di violenza vissuta nell'adolescenza. Riuscirà olivia, nella sua inesperienza, a risolvere il caso? Olmo, nel frattempo, troverà una formula per vincere a qualunque gioco, e la svelerà al lettore nel corso del romanzo.
L'odissea di un indimenticabile bimbo prodigio nel romanzo che ha rivelato percival everett al pubblico italiano. «postmoderno, colto, ricco di humour. » - giancarlo de cataldo il libro narra la storia di un piccolo bimbo prodigio con il quoziente intellettivo pari a 475, che non parla per scelta, trascorre il tempo nella culla a leggere complessi trattati filosofici e a divorare libri di narrativa che gli passa furtivamente la mamma. Ralph, ovviamente, adora la sua mamma, mentre ha un pessimo rapporto con il padre, 'un poststrutturalista fallito', permaloso e piuttosto in carne. Una volta trapelata la notizia delle sue doti portentose, sono in molti a voler trarne vantaggio in un susseguirsi di colpi di scena e di rapimenti. Un'odissea in cui il bimbo non farà altro che prendersi gioco dei suoi carcerieri, riflettendo su teorie filosofiche e linguistiche, fino a una sorprendente conclusione a cui solo un bambino può arrivare: il primato dell'amore sull'intelletto.
Cotton malone, un ex agente operativo al servizio del dipartimento di giustizia americano, si sta godendo la sua nuova vita a copenaghen, dove gestisce una libreria antiquaria. Ma la tranquillità di un'esistenza appartata non è destinata a durare a lungo. Tutto comincia quando cotton assiste a uno scippo ai danni del suo ex superiore, stephanie nelle, giunta in danimarca per partecipare a un'asta di libri antichi. Cotton capisce subito che quella rapina non è casuale, anche perché il ladro muore subito dopo in circostanze misteriose. Malone allora segue stephanie e scopre la ragione del viaggio della donna: acquistare un raro volume, che tuttavia la donna non riesce ad aggiudicarsi. A questo punto, stephanie è costretta a rivelare a malone la verità: sta seguendo una catena di indizi rinvenuti dal marito, uno studioso di esoterismo morto alcuni anni prima, e quel libro potrebbe essere la chiave per risolvere il mistero del paesino francese di rennes-le-chateau e, di conseguenza, del mitico tesoro scomparso dei cavalieri templari.
Un diciannovenne, in viaggio per unirsi all'esercito americano, rimane bloccato per un guasto nei pressi di callisto, nel kansas. È l'inizio di una spirale di misteri, delitti, traffici di droga, cospirazioni di cui il ragazzo sarà l'involontario protagonista, finendo addirittura per essere sospettato di terrorismo e imprigionato.
Ogni giorno giannino stoppani, detto gian burrasca, annota in un diario gli avvenimenti della sua vita e della vita della sua famiglia. Naturalmente, poiché è stato educato a non mentire mai, dice sempre la verità, anche quella che non dovrebbe o potrebbe dire, o che le sorelle e i loro fidanzati, poi mariti, non vorrebbero si sapesse. E, certo, combina un sacco di guai per merito dei quali viene chiuso nel collegio pierpaoli dove non solo non si educa, bensì diviene l'anima di una ribellione contro la falsa e tirannica disciplina che vi è imposta da una ridicola ma prepotente coppia di proprietari-direttori. Il diario diviene così la protesta e la rivolta di un ragazzo contro il mondo conformista e soffocante dei ''grandi''. Non per nulla vamba dedicò il giornalino ''ai ragazzi d'italia perché lo facciano leggere ai loro genitori''. Diffusa in ogni pagina del diario c'è una scintillante comicità tutta toscana.
È il 1880 a parigi e pierre-auguste renoir, i pennelli nella mano destra e l'astuccio ereditato da claude monet nella sinistra, è appena giunto sulla terrazza della maison fournaise, una locanda amata dagli artisti dove si può mangiare, dormire o affittare una barca. Alphonsine fournaise, la figlia del padrone della locanda, l'ha condotto fin lì per mostrargli un tratto della senna dove le due rive offrono un paesaggio incomparabile allo sguardo di un pittore. La blusa a righe e il costume da bagno aderente sulle sue curve procaci, alphonsine allarga le braccia davanti alla meraviglia che si spalanca non appena scosta la tenda a righe grigie e rosso corallo. Le canoe affiancate lungo la riva spiccano sul verde scuro dell'acqua. Sulla riva orientale una locanda, con i muri bianchi e il tetto di tegole rosse, è illuminata dal sole pomeridiano. Più a valle, un cantiere si allunga sul fiume circondato di barche, e qua e là si vedono case di contadini accoccolate accanto ai loro orti. In che modo renoir potrebbe ritrarre quel magnifico luogo in cui la città incontra la campagna? Dipingendo alla maniera degli impressionisti una scena da ballo su una delle rive? Oppure una gita in barca con poche, veloci pennellate? Così susan vreeland immagina, nelle pagine che seguono, la nascita di una delle opere fondamentali dell'impressionismo, il pranzo dei canottieri, un quadro in cui renoir celebra se stesso come il pittore per eccellenza della joie de vivre, del sentimento gioioso della vita.