E . T . A . Hoffmann è noto come lo scrittore del meraviglioso, il genio della fantasia romantica che riversa a piene mani nelle sue storie esseri fiabeschi e demoniaci, spiriti e bambole meccaniche, che si insinuano nelle linde e comode stanze di focolari borghesi portando un dubbio che gela il sangue: che dietro l'ordinato e teutonico scenario reale si spalanchi un mondo di ombre perturbanti. Su questa dicotomia si basa la scrittura, e la vita stessa, di hoffmann, che lavorò a lungo come giurista per l'amministrazione prussiana: da un lato la squallida burocrazia senza volto né anima, fatta di puntigliosa esattezza protocollare; dall'altro la fantasmagorica immaginazione che apre alla dimensione dell'infinito attraverso l'unico mezzo in grado di riscattare il grigiore della storia, l'arte.
La raccolta del poeta slammer di italia's got talent 2019. «scriverò finché avrò voce è un titolo felice per indicare insieme le due anime che convivono — completandosi a vicenda — dentro il corpo di simone savogin: quella di autore di versi e quella di performer che quei versi li recita, dà loro voce su un palco davanti al pubblico» - saverino colombo, la lettura il poetry slam è una vera e propria gara: su un palcoscenico, i poeti recitano i loro versi e, alla fine, è il pubblico a decretare il vincitore. Di origine antichissima – già i greci organizzavano questo tipo di competizioni – ha avuto un rinnovato slancio negli ultimi anni, prima in america e adesso in tutto il mondo. In italia il fenomeno ha numeri sorprendenti; solo nel 2018, gli eventi sono stati più di 300. Simone savogin ha cominciato la sua carriera di poeta slammer nel 2005 quando ha fondato, insieme ad altri, la lips (lega italiana poetry slam). Da allora, ha collezionato una serie di successi che gli hanno permesso di vincere per 3 volte di seguito il campionato italiano di poetry slam e di piazzarsi ai primi posti nelle competizioni internazionali. Giocando con i suoni e le allitterazioni, le poesie di savogin si focalizzano sugli oggetti e sulle emozioni del quotidiano, rielaborandole e offrendone spesso una visione straniata che impone una riflessione. Ed è proprio questo cambiamento del punto di vista che rende la raccolta «scriverò finché avrò voce» – che contiene prevalentemente testi inediti – immediatamente «popolare», diretta ed efficace, apprezzabile da tutti. E la partecipazione di savogin a italia's got talent, in onda da gennaio a marzo 2019, ne sarà la conferma.
Con la terza avventura di annibale 'carrarmato' canessa, roberto perrone torna ad affondare le mani nelle pieghe più oscure della storia d'italia. Senza fare sconti a nessuno. «non morirà più nessun innocente. Adesso crepano solo i cattivi. Adesso facciamo sul serio. » un ex brigatista rosso ammette in punto di morte di non aver compiuto la strage per cui ha scontato decenni di galera. Non è stato lui ad aver massacrato, nel 1986, tre carabinieri nella campagna emiliana. Una confessione al contrario che significa solo una cosa: i veri assassini sono ancora in libertà. E sono potenti. Hanno depistato, intorbidito le acque, creato un labirinto di specchi in cui la verità sembra irraggiungibile. Ma l'ex colonnello dell'arma annibale canessa non si fermerà di fronte a nulla pur di fare giustizia, ed è per questo che riunisce la sua squadra: il fido maresciallo ivan repetto, piercarlo rossi detto il vampa, miliardario e aspirante uomo d'azione, l'atipico hacker matteo bernasconi. Con loro affronta un'indagine che lo porterà a esplorare i recessi più oscuri della storia italiana, un caso che affonda le radici nelle ombre della resistenza e della liberazione, e le allunga fino ad oggi, nei palazzi romani della politica. Una pista di sangue lunga settant'anni, costellata di morti innocenti e di segreti inconfessabili. Mentre il colpevole continua a tessere le sue trame, l'ex colonnello si ritroverà faccia a faccia con l'anima nera di un paese in pace, ma mai pacificato.
Sbarcato nel paese di wa, rufy incontra una ragazzina gentile che lo sfama. Ma che ne è stato degli altri membri della ciurma? E soprattutto, quale sconvolgente verità nasconde la terra dei samurai? ! Mentre le personalità di spicco confluite a marijoa si preparano per l'assemblea mondiale, comincia così per i pirati di cappello di paglia una nuova emozionante saga che sembra avere al centro una pericolosa missione! Nel fantasmagorico universo di «one piece» non esiste la parola 'riposo', e l'instancabile mente del maestro oda è costantemente al lavoro per partorire nuove, pazzesche avventure da far vivere alla masnada di pirati più bizzarra che ci sia!
Cinque ragazzi, l'estate, l'amicizia, i primi innamoramenti. E uno scherzo da orchestrare ai danni della compagnia rivale, gli odiati duraniani. Nel 1989 la vacanza al mare di leo, ricky, zorba, alice e stella sembra quella di sempre, con la festa del carnevale estivo in cima ai loro pensieri di adolescenti che amano dylan dog e i guns n'roses. Ma lo scherzo, costruito con un'anima horror, si trasforma in orrore vero e proprio: quando un cadavere verrà trovato alle colonie di doria marittima, niente sarà più come prima. Trent'anni dopo, un matrimonio riunisce i vecchi amici nello stesso luogo, svelando successi, fallimenti, vecchi e nuovi amori. Il tormento sarà finito? O è solo la continuazione di una spirale che distrugge tutto e tutti?
'reverendissima eminenza, le tribolazioni non sono finite con la partenza da napoli di caravaggio', recitava la lettera. 'del suo ultimo dipinto, quel martirio di sant'orsola destinato ai doria, pare il merisi abbia fatto una copia, che è scomparsa. Qualcuno suppone sia ormai in spagna. Inutile dire che la tela va assolutamente recuperata, poiché, come ella ben sa, reca in calce l'accusa più infamante…' caravaggio è stato davvero ucciso? Come e da chi? E chi ha voluto la sua morte? Il mistero si nasconde tra le pieghe di una copia di un quadro famoso, il martirio di sant'orsola, dipinto dal caravaggio poco prima di morire e da molti ritenuto una denuncia del suo assassinio. Un mistero che un critico d'arte sui generis, gay, tormentato, ipocondriaco e coltissimo, è chiamato a risolvere. Un cold case che si dipana nel corso dei secoli e che porterà a scoprire i veri responsabili della morte del pittore, ma anche a sollevare il velo su uno dei peggiori casi di corruzione e malaffare all'interno del vaticano.
Sono ormai passati undici mesi dalla morte della bella e imprudente rosemary barton, e il suo ricordo ancora domina su quanti l'hanno conosciuta. All'improvviso però una serie di lettere anonime fa balenare il sospetto che non si sia trattato di un suicidio, come avevano concluso gli inquirenti, ma di un assassinio. Ma chi poteva avere interesse a uccidere la donna? Un marito tradito, una sorella invidiosa, una rivale incattivita o un amante annoiato? O forse rosemary aveva veramente deciso di togliersi la vita perché tormentata da un oscuro segreto? Ciò che appare subito chiaro è che nessuno di quanti erano con lei al ristorante luxembourg, al momento della sua tragica fine, è chi dice di essere. La verità verrà alla luce solamente dopo un'allucinante e fatale ricostruzione del crimine.
Gli inquietanti misteri della provincia americana si fanno più fitti e sovrannaturali. Un ragazzo ossessionato da visioni e un prete in cerca di redenzione, lontani nel tempo e nello spazio, dovranno incontrarsi per scoprire la minacciosa verità dietro l'apparizione del fienile nero, che coincide con disgrazie e delitti. «nella sporcizia e nei rifiuti. Qui troverai la tua casa. È qui che mi troverai. Non potrai mai fermarmi. Fino a quando mi troverai. Non hai dove nasconderti. Nessun luogo e nessun tempo. » il mistero che avvolge la cittadina di gideon falls diventa sempre più fitto e oscuro quando i flashback dell'infanzia di norton sinclair – il ragazzo ossessionato da inquietanti visioni – iniziano a fargli comprendere il pericolo che sta correndo. A chilometri di distanza, padre fred entra in connessione con il ragazzo, senza conoscerlo, e inizia a ripercorrere i suoi passi cercando di capire perché il suo nome sembra perseguitarlo. Due realtà divergenti si uniranno per svelare l'unica verità: nessuno può scappare dal fienile nero. Una dichiarazione d'amore ai thriller psicologici come «twin peaks» e «true detective», firmata dalla star del fumetto americano jeff lemire e disegnata magistralmente dall'italiano andrea sorrentino. Una memorabile storia horror ed esistenziale.
La raccolta del poeta slammer di italia's got talent 2019. «scriverò finché avrò voce è un titolo felice per indicare insieme le due anime che convivono — completandosi a vicenda — dentro il corpo di simone savogin: quella di autore di versi e quella di performer che quei versi li recita, dà loro voce su un palco davanti al pubblico» - saverino colombo, la lettura il poetry slam è una vera e propria gara: su un palcoscenico, i poeti recitano i loro versi e, alla fine, è il pubblico a decretare il vincitore. Di origine antichissima – già i greci organizzavano questo tipo di competizioni – ha avuto un rinnovato slancio negli ultimi anni, prima in america e adesso in tutto il mondo. In italia il fenomeno ha numeri sorprendenti; solo nel 2018, gli eventi sono stati più di 300. Simone savogin ha cominciato la sua carriera di poeta slammer nel 2005 quando ha fondato, insieme ad altri, la lips (lega italiana poetry slam). Da allora, ha collezionato una serie di successi che gli hanno permesso di vincere per 3 volte di seguito il campionato italiano di poetry slam e di piazzarsi ai primi posti nelle competizioni internazionali. Giocando con i suoni e le allitterazioni, le poesie di savogin si focalizzano sugli oggetti e sulle emozioni del quotidiano, rielaborandole e offrendone spesso una visione straniata che impone una riflessione. Ed è proprio questo cambiamento del punto di vista che rende la raccolta «scriverò finché avrò voce» – che contiene prevalentemente testi inediti – immediatamente «popolare», diretta ed efficace, apprezzabile da tutti. E la partecipazione di savogin a italia's got talent, in onda da gennaio a marzo 2019, ne sarà la conferma.
E . T . A . Hoffmann è noto come lo scrittore del meraviglioso, il genio della fantasia romantica che riversa a piene mani nelle sue storie esseri fiabeschi e demoniaci, spiriti e bambole meccaniche, che si insinuano nelle linde e comode stanze di focolari borghesi portando un dubbio che gela il sangue: che dietro l'ordinato e teutonico scenario reale si spalanchi un mondo di ombre perturbanti. Su questa dicotomia si basa la scrittura, e la vita stessa, di hoffmann, che lavorò a lungo come giurista per l'amministrazione prussiana: da un lato la squallida burocrazia senza volto né anima, fatta di puntigliosa esattezza protocollare; dall'altro la fantasmagorica immaginazione che apre alla dimensione dell'infinito attraverso l'unico mezzo in grado di riscattare il grigiore della storia, l'arte.