Gli animali fantastici: dove trovarli, le fiabe di beda il bardo e il quidditch attraverso i secoli: tre libri bestseller, indispensabili per ogni fan di harry potter, finalmente in un unico oggetto da collezionare e regalare! Gli animali fantastici: dove trovarlinon c'è casa di maghi in tutto il paese dove non troneggi una copia di «gli animali fantastici: dove trovarli». Ora anche i babbani avranno la possibilità di scoprire cosa mangiano i puffskein e perché è cosa saggia non lasciare latte in giro per i knarl. Le fiabe di beda il bardo«le fiabe di beda il bardo» sono una raccolta di storie scritte per giovani maghi e streghe. Sono state popolari favole serali per secoli, perciò «il pentolone salterino» e la «fonte della buona sorte» sono altrettanto familiari a molti studenti di hogwarts quanto «cenerentola» e la «bella addormentata nel bosco» lo sono ai bambini babbani (non magici). Siamo oggi lieti di pubblicare in questa sede i commenti del professor silente, insieme a una nuova traduzione del testo di beda a cura di hermione granger. Confidiamo che le intuizioni del professor silente, che includono osservazioni sulla storia della magia, ricordi personali e informazioni illuminanti sugli elementi chiave di ogni fiaba, faranno apprezzare a una nuova generazione di maghi e di babbani «le fiabe di beda il bardo». Il quidditch attraverso i secolise vi siete mai domandati l'origine del boccino d'oro, da dove siano spuntati i bolidi e perché i wigtown wanderers abbiano l'immagine di una mannaia d'argento sulla divisa, allora «il quidditch attraverso i secoli» è il libro che fa per voi. Questa è una copia del volume custodito nella biblioteca di hogwarts e consultato quasi quotidianamente dai giovani tifosi del quidditch.
Scomparsa al culmine della sua carriera, dotata di un estro narrativo magico e irraggiungibile, angela carter ha scritto romanzi e racconti, e sono stati proprio questi ultimi a consacrarla come una delle autrici più talentuose del ventesimo secolo. «il meglio della produzione della scrittrice inglese» – il venerdì «una scrittrice raffinata dallo stile bizzarro, originale, barocco» – margaret atwood «talentuosa e fantasiosa scrittrice. L'immaginazione di angela carter non ha confini» – joyce carol oates nell'antro dell'alchimista – diviso in due volumi di cui questo è il primo – raccoglie la produzione migliore di un'autrice fondamentale. La camera di sangue, secondo salman rushdie il capolavoro per cui verrà sempre ricordata, è una serie di bellissime fiabe in chiave moderna, libere riscritture di quelle classiche, in cui l'autrice sbeffeggia gli stereotipi di genere affidando alla figura femminile le redini della storia, donandole un erotismo inedito e conducendola verso un finale vincente rimaneggiato in chiave ironica. Fuochi d'artificio nasce invece dall'esperienza dell'autrice in giappone ed è il punto di svolta nella sua produzione, nonché il momento in cui il tema del femminismo diventa centrale: «in giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata». Ai tesori custoditi all'interno di questa magistrale raccolta angela carter ha affidato il proprio testamento stilistico, servendosi di una scrittura raffinata, barocca, a tratti ermetica e costruendo una nuova mitologia femminista con cui condurre un'acuta analisi della società che supera le barriere del tangibile e penetra i meandri dell'immaginazione. Queste pagine, semplicemente, sono la testimonianza di una perdita incolmabile per la letteratura.
Segnalato dalla rivista studio tra le 10 migliori letture dell'anno 2019: «'come cambiare la tua mente' è uno dei suoi libri più riusciti, un'esplorazione nei territori delle sostanze psichedeliche e nella sperimentazione medica che sfrutta il potenziale di tali sostanze. » nella consistente letteratura generata dalla sua scoperta a oggi, l'lsd è sempre stato presentato come una via d'accesso privilegiata – e niente affatto spiacevole – a dimensioni della coscienza che generalmente ci sono precluse. Negli ultimi anni, tuttavia, la ricerca scientifica più avanzata lavora su virtù molto diverse degli «acidi», a cominciare dalla loro efficacia contro patologie infide quali le dipendenze, l'emicrania, le fasi acute della depressione. È una materia densa e al tempo stesso scivolosa, nella quale solo michael poteva addentrarsi, affidandosi alla leggerezza, alla precisione e all'ironia della sua scrittura. Ne è venuto fuori questo personalissimo incrocio fra un diario di viaggio e la cronaca di un lungo esperimento, dove pollan incontra una serie di uomini e donne straordinari – guru veri o presunti, scienziati serissimi, medici di frontiera –, e poi decide di provare in prima persona che cosa intendessero i profeti del lisergico per «toccare dio». Scoprendo la luce strana, violenta e terribilmente fascinosa che la sostanza più stupefacente di tutte sembra gettare sul mistero definitivo, quello che tuttora resiste nelle nostre, spesso affannose, ricerche: la mente.
Cornovaglia, 1795-1797. Mentre i venti della rivoluzione francese continuano a soffiare in europa, dove comincia a brillare la stella del generale bonaparte, ross poldark - riacquistati finalmente la prosperità economica e il rispetto dei suoi concittadini - si trova a dover combattere una nuova battaglia, che vede coinvolte le donne della sua vita. Tutte e quattro - i quattro cigni - sono scosse da crisi profonde: demelza, la moglie amata e tradita, per la prima volta si sente attratta da un altro uomo, un giovane ufficiale di marina salvato in francia dallo stesso ross; elizabeth, l'antica fiamma andata in sposa a warleggan, deve tenere a bada la distruttiva gelosia del marito; caroline vede messo a dura prova il suo matrimonio con dwight, così diverso da lei per carattere; e l'infelice morwenna, ora incinta, non sa più come sopportare le violenze dello sposo, il reverendo osborne whitworth. La passione, la lealtà, la vendetta: sono questi i sentimenti che muovono le azioni dei personaggi, costretti ad affrontare le conseguenze delle loro scelte passate e presenti. Con questo episodio continua la saga di poldark.
Una raccolta di store brevi ambientate nell'antica edo, l'odierna tokyo. Le vite dei protagonisti di queste storie si sfiorano, si intrecciano, senza mai toccarsi, in un magistrale affresco dell'epoca. Koichi masahara è un mangaka allo stesso tempo moderno e classico. Raffinato interprete di jidai geki, trame ad ambientazione storica, per lo più situate temporalmente nel cuore del periodo tokugawa, con i doni di edo ci regala nove storie solo apparentemente slegate tra di loro, che tratteggiano con delicatezza emotiva e maestria narrativa un'epoca e le persone che la hanno abitata. Un volume autoconclusivo toccante, intenso, dotato di una profondità narrativa che si apprezza appieno solo al termine della lettura, come un retrogusto che dà pienamente senso all'esperienza di queste storie.
Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista. Tutto con l'ironia che solo una social-linguista può avere. Sindaca, architetta, avvocata: c'è chi ritiene intollerabile una declinazione al femminile di alcune professioni. E dietro a queste reazioni c'è un mondo di parole, un mondo fatto di storia e di usi che riflette quel che pensiamo, come ci costruiamo. Attraverso le innumerevoli esperienze avute sui social, personali e dell'accademia della crusca, l'autrice smonta, pezzo per pezzo, tutte le convinzioni linguistiche della comunità italiana, rintracciandone l'inclinazione irrimediabilmente maschilista. Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista. Tutto con l'ironia che solo una social-linguista può avere. La verità è che i femminili sono comuni nelle professioni in cui le donne erano abituali, e meno comuni laddove le donne, fino a tempi recenti, erano una rarità. Ha senso quindi mantenere distinzioni tra mestieri al femminile e mestieri al maschile? E se fosse proprio questa una forma di discriminazione? 'se faccio un mestiere figo, allora mi definisco al maschile. Ma operaie, sarte, maestre, stagiste tranquillamente'.
Una graphic novel di rara potenza immaginifica. «una sorprendente graphic novel in forma di diario. Un libro imprescindibile» – il venerdì una giovane donna alla ricerca delle proprie radici che affondano nel periodo e nel luogo più complessi del novecento: la germania hitleriana. Nora krug setaccia archivi, colleziona foto, scova cimeli, rievoca memorie per ricostruire le vicende della sua famiglia e comprendere che ruolo essa abbia avuto durante il nazismo. Il risultato, poetico e commovente, è una graphic novel di rara potenza immaginifica che si interroga su un senso di colpa collettivo che non accenna a disperdersi.
Terra degli angli, 866: una terra divisa in piccoli territori guidati da sovrani barbarici. Uomini feroci, vichinghi, guerrieri del nord arrivano per razziare, uccidere, conquistare. Il giovane uhtred, erede al titolo di aldermanno di bebbanburg, dopo la morte del padre viene adottato dal re normanno ragnar: in pochi anni impara a battersi con coraggio e ad andare per mare, e diventa per ragnar come un figlio. Ma l'intrigo, la passione e infine il tradimento riportano uhtred dal suo vecchio precettore, che lo presenta all'unico sovrano in grado di opporsi agli uomini del nord: alfredo, che un giorno verrà chiamato il grande. Ma per riconquistare il suo titolo, uhtred dovrà affrontare il nemico in campo aperto.
Una madre amorevole, una moglie tradita, una regina senza rivali. «un romanzo storico che ci accompagna nel mondo di una regina che ha segnato la storia dell'occidente» – kirkus reviews «un emozionante viaggio nel medioevo» – daily telegraph di ritorno dalla catastrofica seconda crociata, eleonora d'aquitania e suo marito luigi vii si separano. Persa la corona di francia, ma ripresi i suoi possedimenti, poche settimane dopo l'annullamento del matrimonio eleonora s'imbarca per l'inghilterra per abbracciare il suo futuro consorte, enrico ii. Nel dicembre 1154 viene incoronata, assieme a enrico ii, regina d'inghilterra nell'abbazia di westminster. Sposa irreprensibile, negli anni turbolenti trascorsi a corte dà alla luce otto figli, futuri eredi della monarchia. Ma lei, donna ambiziosa e volitiva, non si accontenta del suo ruolo di madre e di moglie silenziosa: ambisce al trono. Dopotutto enrico la tradisce, la fa soffrire, ed è sempre più debole a causa dei contrasti interni al regno. Ma nonostante il sostegno dei figli, il prezzo che eleonora dovrà pagare per strappargli il potere sarà molto alto. Sullo sfondo del medioevo si dipana la vita tumultuosa di una regina che ha lasciato il segno nella storia, ma anche di una donna sola, fiera e a lungo osteggiata.
Alice è una giovane studentessa, presa dai mille impegni della vita sociale e universitaria. La ricezione di una misteriosa lettera, proveniente da uno studio legale inglese, irrompe nella routine cambiando il percorso della sua esistenza. Il viaggio alla ricerca di indizi per individuare il mittente la coinvolgerà nelle magiche e nebbiose atmosfere londinesi dove vive e lavora il maturo avvocato sir arthur. Un uomo ancorato al passato da vecchi ricordi di gioventù, che lo rendono prigioniero dell'ombra di richard, un amico prepotente e arrogante, e delle ferite di una remota delusione d'amore. Spensieratezza, superficialità, illusione e mancanza di scrupoli intrecciano i destini dei protagonisti che sembrano arrendersi al ritmo degli eventi. Il percorso di ognuno pare definito, ma il gioco della vita rivela sorprese per tutti, per i vinti e per chi non si arrende, fino a comporre un puzzle completo, in cui i protagonisti possono trovare l'incastro perfetto. L'italia, l'inghilterra e una magnifica isola irlandese sono le tappe di un'avventura che avvolge le loro esistenze, in un'altalena di coinvolgenti emozioni.