Sullo sfondo di un paese oppresso dalla dittatura, un'indimenticabile figura di donna nata dalla grande tradizione del romanzo picaresco spagnolo, in un libro che è insieme storia d'amore, quadro d'ambiente e romanzo d'avventura.
Torino, giugno 1946. Nell'italia liberata è tempo di postume vendette. Adelmo baudino è un ex ispettore della polizia ferroviaria, di mezza età, partigiano. L'epurazione che ha risparmiato colleghi ben più compromessi di lui, lo ha colpito per pura stupidità burocratica. Ma quando muore l'unico pronto a testimoniare a suo favore, capisce che qualcosa non funziona e inizia a indagare. L'indagine che segue, per ottenere un titolo di merito che lo riabiliti, lo porta su una scia di sangue che da torino attraversa la penisola.
La vita di due donne, josefa e violeta, amiche fin dall'infanzia si dipana attraverso le righe di un vecchio diario che ci narra di sogni, di grandi passioni e di profonde delusioni, di uomini dall'apparente fascino e dalla natura brutale, di figli, di unioni sbagliate. Sullo sfondo la società cilena e, in ultimo, la città di antigua, dove le parole conservano ancora la loro verità, dove si è certi di poter conoscere gli altri e la propria anima come per incanto. Qui le due donne ritrovano se stesse, oltre alla loro preziosa amicizia.
Con questa lunga lettera al figlio andrea, roberto cotroneo racconta la musica attraverso storie, ricordi, pensieri e grandi suggestioni. Con grande semplicità e passione cotroneo che ha studiato per anni pianoforte, narra la musica di mozart e beethoven, chopin e brahms. Ma anche quella di john lennon e di nino rota, i tanghi argentini di astor piazzola e il jazz di keith jarrett, le ninne nanne che cullano i bambini e le 'canzonette' che anche se non lo vogliamo riempiono le nostre giornate. Ne esce un racconto leggero, fitto di nostalgie, punteggiato di uomini che nella notte fischiettano un motivo a una finestra, di fantastici viaggi in carrozza in paesi lontani e di incontri bizzarri con musicisti dei secoli passati.
Con questa lunga lettera al figlio andrea, roberto cotroneo racconta la musica attraverso storie, ricordi, pensieri e grandi suggestioni. Con grande semplicità e passione cotroneo che ha studiato per anni pianoforte, narra la musica di mozart e beethoven, chopin e brahms. Ma anche quella di john lennon e di nino rota, i tanghi argentini di astor piazzola e il jazz di keith jarrett, le ninne nanne che cullano i bambini e le
Statistiche, biochimica ed esperienza personale sembrano coalizzarsi contro il sogno di tutti: l'amore eterno. Come pensare di restare tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? Mark marronnier, pubblicitario parigino malinconico e mondano (alter ego dell'autore), formula una sua teoria: anche l'amore, come tutto il resto ormai, ha una data di scadenza. Durata massima, tre anni in tutto. Tanto ci ha messo a disfarsi il suo matrimonio con anne.
Iniziata e finita su un volo parigi-londra, questa vicenda si svolge ai giorni nostri nella capitale inglese (tra musei, supermarket, ristoranti esotici) e ci fa vivere ogni fase di un'esemplare e normale storia d'amore.
'perché non sono cristiano' affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russel, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei 'classici' più letti di russell.
Eugene tarpon si è improvvisato investigatore privato. Ma c'è davvero bisogno di investigatori privati nella vita quotidiana? Apparentemente no, perché tarpon non ha uno straccio di cliente e si appresta a lasciare la professione, tornando al paese natio, dalla mamma, nella profonda francia. Di colpo però i clienti arrivano. Tutti durante l'ultima notte, quando i bagagli sono fatti e tarpon aspetta solo la luce del sole per dire addio a parigi. Uno, due, tre clienti, uno dopo l'altro, senza che abbia neanche il tempo di finire l'ultima bottiglia.
Tutto finito, chiuse per sempre le porte dell'amore: il vicesceriffo miles ha detto basta alle emozioni il giorno in cui sua moglie è stata investita in un incidente d'auto, senza che il responsabile sia mai stato trovato. Eppure la vita gli ha riservato un incontro di quelli che capitano una sola volta: quello con il grande amore. E' sarah, la nuova insegnante di suo figlio jonah.