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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Scienze, Geografia, Ambiente

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Libri in questa classifica: 743

Pagina 34 di 75

Posizione in classifica: 331

La Rabbia E Lorgoglio

Oriana Fallaci

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2024

Posizione in classifica: 332

L Illusione Di Dio
Le Ragioni Per Non Credere

Richard Dawkins

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

L Illusione Di Dio<br>Le Ragioni Per Non Credere
Richard dawkins è uno dei più famosi scienziati di oggi e uno dei più strenui difensori della teoria darwiniana della selezione naturale. La tesi di questo suo libro, che ha suscitato un enorme clamore nel mondo anglosassone e ha generato un dibattito accesissimo, è molto semplice: dio non esiste e la fede in un essere superiore è illogica, sbagliata e potenzialmente mortale, come millenni di guerre di religione e la recente minaccia globale del terrorismo fondamentalista islamico dimostrano ampiamente. Agli occhi di dawkins, ogni religione condivide lo stesso errore fondamentale, vale a dire l'illusoria credenza nell'esistenza di dio, e, con essa, la pericolosa sicurezza di conoscere una verità indiscutibile perché sacra.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/07/2023

Posizione in classifica: 333

La Nostra Casa è In Fiamme
La Nostra Battaglia Contro Il Cambiamento Climatico

Greta Thunberg

Scienze, geografia, ambiente - Ambientalismo

La Nostra Casa è In Fiamme<br>La Nostra Battaglia Contro Il Cambiamento Climatico
Lo 'sciopero della scuola per il clima' di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture. «scritto insieme al padre, alla madre e alla sorella beata, che come greta soffre della sindrome di asperger, la nostra casa è in fiamme è la storia della battaglia di una famiglia contro i cambiamenti climatici» - robinson «ci troviamo di fronte a una catastrofe. Voglio che proviate la paura che provo io ogni giorno. Voglio che agiate come fareste in una situazione di crisi. Come se la vostra casa fosse in fiamme. Perché è quello che sta succedendo. » greta thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, convinta che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo 'sciopero della scuola per il clima' di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutta europa centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. La nostra casa è in fiamme è la storia di greta, dei suoi genitori e di sua sorella beata, che come lei soffre della sindrome di asperger. È il racconto delle grandi difficoltà di una famiglia svedese che si è trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono per l'inquinamento. È il «grido d'aiuto» di una ragazzina che ha convinto la famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/06/2023

Posizione in classifica: 334

Suicidio Occidentale
Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale<br>Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori
Se un attacco nel cuore dell'europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L'aggressione di putin all'ucraina, spalleggiato da xi jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in america, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli stati uniti, eppure il contagio del vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L'ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l'apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L'establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell'alleanza fra il capitalismo finanziario e big tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l'ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell'accesso alla ricchezza. C'è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In america questo è il vangelo delle multinazionali, a hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In europa il conformismo ha il volto seducente di greta thunberg e carola rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l'establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall'alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2023

Posizione in classifica: 335

Suicidio Occidentale

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale
Suicidio occidentale è il nuovo libro di federico rampini, uno dei giornalisti e saggisti italiani più amati e apprezzati dal pubblico. Pubblicato da mondadori nel marzo 2022, il libro è già tra i bestseller di amazon e ha ricevuto ottime recensioni da parte della critica e dei lettori. Il libro è un pamphlet provocatorio e lucido che analizza la crisi dell'occidente, colpevole di aver abbandonato i propri valori e la propria autostima, in favore di un'ideologia dominante che lo spinge a processare la propria storia e a cancellare la propria identità. Rampini denuncia il disarmo culturale e strategico dell'europa e degli stati uniti, che li rende vulnerabili agli attacchi delle nuove potenze imperiali, come la russia di putin e la cina di xi jinping. Rampini non risparmia critiche al politicamente corretto, alla censura intellettuale, all'ambientalismo estremo, al capitalismo finanziario e digitale, alle élite radical chic che si purificano con la catarsi delle minoranze e dell'ambiente. Il libro è una guida per esplorare il disastro in corso, ma anche un avvertimento e un allarme per cercare di invertire la rotta prima che sia troppo tardi. Suicidio occidentale è un libro coraggioso e necessario, che affronta con competenza e passione i temi più urgenti e controversi del nostro tempo. È un libro che fa riflettere, che stimola il dibattito, che sfida le opinioni consolidate. È uno dei libri più belli di federico rampini, un autore che non smette mai di sorprendere e di illuminare i suoi lettori con la sua visione acuta e originale della realtà.
Punteggio: 800
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 336

Il Senso Delle Cose

Richard P. Feynman

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Senso Delle Cose
A un uditorio che si presume esilarato un feynman in forma smagliante lancia le sue provocazioni intellettuali, spiegando col suo stile immediato e antiretorico in che consiste il metodo scientifico; mostrando, ad esempio, come sovente un'ipotesi da 'quasi certamente' falsa possa diventare 'quasi certamente' vera. O viceversa. Nel 'quasi' è il succo di tutto il suo argomentare, un misto accattivante di vera-falsa ingenuità e di spietata astuzia analitica che lo porta a vagabondare al di fuori della fisica, nelle regioni di confine, dall'etica alla religione alla politica, a chiedersi il perché delle cose, della vita, di tutto, mosso da una curiosità insopprimibile, fanciullesca.
Punteggio: 794
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/05/2024

Posizione in classifica: 337

Giuro Che Non Avrò Più Fame
LItalia Della Ricostruzione

Aldo Cazzullo

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Giuro Che Non Avrò Più Fame<br>LItalia Della Ricostruzione
Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. «anche oggi siamo un paese da ricostruire. Vediamo come abbiamo fatto l'altra volta. » il primo film che le nostre nonne e le nostre madri andarono a vedere dopo la guerra fu via col vento. Molte si identificarono in una scena: rossella torna nella sua fattoria, la trova distrutta, e siccome non mangia da giorni strappa una piantina, ne rosicchia le radici, la leva al cielo e grida: «giuro che non soffrirò mai più la fame! ». Quel giuramento collettivo fu ripetuto da milioni di italiane e di italiani. Fu così che settant'anni fa venne ricostruito un paese distrutto. Come scrive aldo cazzullo, «avevamo 16 milioni di mine inesplose nei campi. Oggi abbiamo in tasca 65 milioni di telefonini, più di uno a testa, record mondiale. Solo un italiano su 50 possedeva un'automobile. Oggi sono 37 milioni, oltre uno su due. Eppure eravamo più felici di adesso». Ora l'italia è di nuovo un paese da ricostruire. La lunga crisi ha fatto i danni di una guerra. Per questo dovremmo ritrovare l'energia e la fiducia in noi stessi di cui siamo stati capaci allora. Cazzullo racconta l'anno-chiave della ricostruzione, il 1948. Lo scontro del 18 aprile tra democristiani e comunisti. L'attentato a togliatti e l'insurrezione che seguì. La vittoria al tour di bartali e l'era dei campioni poveri: coppi e il grande torino, cui restava un anno di vita. Le figure dei ricostruttori, da valletta a mattei, da olivetti a einaudi. Il ruolo fondamentale delle donne, da lina merlin, che si batte contro le case chiuse, ad anna magnani, che porta al cinema la vita vera. L'epoca della rivista: wanda osiris e totò, macario e govi, il giovane sordi e nilla pizzi. Ma i veri protagonisti del libro sono le nostre madri e i nostri padri. La loro straordinaria capacità di lavorare e anche di tornare a ridere. Il racconto di un tempo in cui a natale si regalavano i mandarini, ci si spostava in bicicletta, la sera si ascoltava tutti insieme la radio; e intanto si faceva dell'italia un paese moderno.
Punteggio: 794
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/09/2024

Posizione in classifica: 338

Breve Storia Del Corpo Umano
Una Guida Per Gli Occupanti

Bill Bryson

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

Breve Storia Del Corpo Umano<br>Una Guida Per Gli Occupanti
L'autore di breve storia di (quasi) tutto ci accompagna nel viaggio più affascinante: quello dentro di noi. «bryson ci convince che il corpo non è solo una macchina meravigliosa, ma molto di più: è un insieme di ecosistemi ancora in parte da esplorare. » – la lettura «trascorriamo tutta la nostra esistenza in un unico corpo, eppure la maggior parte di noi non ha praticamente idea di come funzioni e di cosa succeda al suo interno. L'idea di questo libro è semplicemente cercare di capire che straordinario congegno siamo. Scrivendolo ho capito che siamo infiitamente più complessi e meravigliosi, e spesso più misteriosi, di quanto pensassi. Non c'è davvero una storia più sorprendente della nostra. » bill bryson è un insostituibile compagno di viaggio, qualunque siano la meta e il percorso. Questa volta ci guida in una interessante passeggiata all'interno del corpo umano, dalla testa ai piedi. Molti di noi, infatti, non hanno un'idea precisa di come il corpo funzioni in tutte le sue parti e di cosa succeda al suo interno, della sua capacità di difendersi dalle malattie e di guarire, ma anche dei numerosi modi in cui qualcosa può andare storto. Questo libro è la cura perfetta per debellare la nostra ignoranza, grazie a dosi massicce di irresistibili aneddoti e informazioni curiose (sapevate ad esempio che nel tempo impiegato a leggere queste poche righe avete prodotto un milione di globuli rossi? ) l'autore di «breve storia di (quasi) tutto» è alle prese con il miracolo della vita, della morte e di tutto quello che ci sta in mezzo: una straordinaria esplorazione condotta secondo lo stile tipico di bryson, che sa rendere ogni argomento comprensibile e divertente per ogni tipo di lettore.
Punteggio: 791
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/08/2024

Posizione in classifica: 339

Sei Donne Che Hanno Cambiato Il Mondo
Le Grandi Scienziate Della Fisica Del XX Secolo

Gabriella Greison

Scienze, geografia, ambiente - Fisica

Sei Donne Che Hanno Cambiato Il Mondo<br>Le Grandi Scienziate Della Fisica Del XX Secolo
I sei brevi romanzi in cui perdersi in questo libro sono quelli di marie curie (1867-1934), lise meitner (1878-1968), emmy noether (1882-1935), rosalind franklin (1920-1958), hedy lamarr (1914-2000) e mileva marić (1875-1948). Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. «sei stelle luminose nel buio del secolo breve. La loro luce si è spenta, com'è destino tra gli esseri umani. Ma la loro traccia è indelebile, lungo il cammino del progresso, non solo scientifico, dell'umanità» sono nate tutte nell'arco di cinquant'anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali. C'è la chimica polacca che non poteva frequentare l'università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito. Le sei eroine raccontate da gabriella greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini. Sono quelle che hanno dato alla scienza e a tutti noi i risultati eclatanti delle loro ricerche e insieme la consapevolezza che era possibile – era necessario – dare accesso alle donne all'impresa scientifica. Non averlo fatto per così tanto tempo è un delitto che è stato pagato a caro prezzo dalla società umana. Sono sei storie magnifiche. Non sempre sono storie allegre e non sempre sono a lieto fine, perché sono racconti veri, di successi e di fallimenti. Ma è grazie a queste icone della scienza novecentesca e al loro esempio che abbiamo avuto poi altre donne, che hanno fatto un po' meno fatica a farsi largo e ci hanno regalato i frutti del loro sapere e della loro immaginazione. Dietro di loro sempre più donne si appassionano alla scienza, e un domani, in numero sempre maggiore, saranno libere di regalarci il frutto delle loro brillanti intelligenze.
Punteggio: 788
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2021

Posizione in classifica: 340

Io Non Ci Sto Più
Consigli Pratici Per Riconoscere Un Manipolatore Affettivo E Liberarsene

Roberta Bruzzone

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Io Non Ci Sto Più<br>Consigli Pratici Per Riconoscere Un Manipolatore Affettivo E Liberarsene
I consigli della profiler più famosa d'italia per liberarsi dai manipolatori affettivi una volta per sempre. Un libro rivolto a tutti, anche a chi pensa di non averne bisogno. Tutti, prima o poi, abbiamo a che fare con un manipolatore affettivo: qualcuno che dice di tenere a noi, ma finisce per farci fare sempre quello che vuole. Il pensiero corre subito al partner, certo, ma il manipolatore può essere anche un genitore, un fratello, un amico, un capo. Come riconoscerlo? Facile, è qualcuno per il quale non siamo mai abbastanza: abbastanza belli, abbastanza bravi, abbastanza brillanti. Uno che in un modo o nell'altro mette sempre se stesso al centro dell'universo e riesce ad avere sulla nostra vita più influenza di quanto vorremmo. Vi viene in mente qualcuno? Probabilmente sì, perché siamo circondati da manipolatori, ma spesso non sappiamo (o non vogliamo? ) riconoscerli. Roberta bruzzone, che in tanti anni di carriera come profiler ha imparato a individuare al volo queste persone tossiche, ci spiega tutte le tecniche per riconoscerle, per difenderci e ritrovare libertà e serenità.
Punteggio: 786
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/11/2024

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