Will graham, ex agente dell'fbi, ha un dono inquietante e terribile: quello di pensare come un assassino, di saper entrare nella sua mente, di anticiparne le mosse. In passato, questo dono gli ha permesso di catturare due pericolosi criminali. Richiamato d'urgenza in servizio, deve ora affrontare il caso più insidioso della sua carriera: fermare un serial killer. Mentre ispeziona le case delle vittime, si rende conto di avere a che fare con un avversario dotato di una straordinaria astuzia, capace di inimmaginabili aberrazioni. Anche il serial killer sa che will graham è un avversario temibilissimo. Sa che gli sta alle costole e lotterà contro il tempo per evitare che un altro delitto si compia prima della luna piena.
«uno dei più bei romanzi moderni che io conosca è jules e jim, di henri-pierre roché: vediamo, attraverso l'arco di un'intera esistenza, due amici e la donna che di entrambi è la compagna amarsi di un amore tenero e quasi senza screzi, in virtù di una morale estetica del tutto nuova e continuamente rimessa in discussione. » (françois truffaut)
Un umbratile viaggiatore di commercio, emile gallet, è assassinato in un alberghetto a sancerre. La caratteristica di quel caso era la mediocrità. Ma questa coltre di mediocrità sembra lacerarsi non appena il commissario comincia a indagare: si viene a scoprire che gallet aveva da diciotto anni lasciato la ditta per la quale diceva di lavorare e che frequentava sancerre sotto il nome di clément. Nell'afa malsana di una precoce estate di provincia maigret si imbatterà nei segreti, torbidi quanto inaspettati, di un piccolo borghese dalla doppia vita e dall'incerta stabilità.
Due giovani e patetici viveurs indebitati fino al collo si nascondono una sera nella cantina di un losco night-club di liegi con l'intenzione di attendere l'ora di chiusura e di svuotare la cassa. Ma un cadavere, intravisto nell'oscurità alla luce fioca di un fiammifero, viene a turbare i loro piani: è il facoltoso greco cui poco prima rivolgeva le sue sapienti e professionali attenzioni adèle, l'entraineuse del gai-moulin. E' una notte degli inganni, dove nessuno è ciò che sembra. Ma provvederà maigret, ancora una volta, a capire di che si tratta.
Una famosa e poco amata scrittrice mondana viene assassinata e il mondo della moda è in subbuglio, poiché nel libro a cui lei stava lavorando ci sarebbero state rivelazioni sconvolgenti su molti dei suoi più celebri e potenti personaggi. Il delitto turba neeve, figlia di un ex comandante della polizia e proprietaria di una boutique di cui la scrittrice era cliente. La ragazza comincia ad indagare, scoprendo con orrore che molti sono coloro i quali avrebbero potuto commettere il delitto, ma ignorando di essere lei stessa in grave pericolo.
Una famosa e poco amata scrittrice mondana viene assassinata e il mondo della moda è in subbuglio, poiché nel libro a cui lei stava lavorando ci sarebbero state rivelazioni sconvolgenti su molti dei suoi più celebri e potenti personaggi. Il delitto turba neeve, figlia di un ex comandante della polizia e proprietaria di una boutique di cui la scrittrice era cliente. La ragazza comincia ad indagare, scoprendo con orrore che molti sono coloro i quali avrebbero potuto commettere il delitto, ma ignorando di essere lei stessa in grave pericolo.
Parigi 1863. La giovane pauline, alla morte dei genitori, è costretta a lasciare la città e ad andare a vivere con la famiglia chanteau, nel borgo marinaro di bonneville a circa dieci chilometri da arromanches-les-bains in normandia. Qui il suo ottimismo e la sua bontà d'animo si troveranno ben presto a confronto con la malattia e il risentimento del signore e della signora chanteau, e con la depressione e il pessimismo del diciannovenne lazare, studioso degli scritti di schopenhauer, convinto della assoluta futilità della vita. Émile zola dipinge un quadro dolorosamente pessimistico, dove drammi mediocri e terribili si svolgono nello scenario maestoso del mare – un mare feroce come la vita e al pari della vita spietato e infaticabile –, e dove tuttavia il senso stesso dell'esistenza dimostra di saper resistere, pieno e assoluto.
«uno dei più bei romanzi moderni che io conosca è jules e jim, di henri-pierre roché: vediamo, attraverso l'arco di un'intera esistenza, due amici e la donna che di entrambi è la compagna amarsi di un amore tenero e quasi senza screzi, in virtù di una morale estetica del tutto nuova e continuamente rimessa in discussione. » (françois truffaut)
Ogni cosa nella vita può cambiare all'improvviso, così succede ad esempio alla giovane rebecca bayliss che scopre con sua grande sorpresa, sul letto di morte della madre, di avere una famiglia di cui ignorava l'esistenza. Decisa a far luce sul mistero delle sue origini rebecca si reca nell'antica dimora che le è stata indicata e qui scopre un nonno che sembra custodire un terribile segreto ed un bellissimo cugino al cui fascino è difficile resistere.
Per abbandonare il ginnasio, con la sua mistura di nazismo e pietà cattolica, il giovane bernhard abbandona il centro di salisburgo e finisce nel quartiere più malfamato della città. E in quel quartiere si ferma nel negozio del signor podlaha: una cantina adibita a spaccio di alimentari, sempre piena di clienti, di movimento, di cose da fare. Quel luogo ha qualcosa di oscuramente attraente: i clienti vi entrano anche senza ragione, trafficano con i bollini delle tessere annonarie, parlano della guerra e delle storie che li riguardano. L'apprendista bernhard li ascolta con attenzione, attraverso loro entra in molte vite, il suo dono di osservatore si acuisce. E' la prima sortita, anche se ancora non lo sa, in quello che sarà il suo territorio di scrittore.