Anno del signore 480: dopo secoli di dominio romano, la britannia ha finalmente conquistato l'indipendenza, ma libertà non significa necessariamente pace: forze oscure tramano nell'ombra e i sassoni si sono già impadroniti dei territori a est dell'isola. Il vecchio re uther pendragon, il drago rosso, è ormai prossimo alla morte, e il suo unico erede legittimo, il nipote mordred, non è che un bimbo di pochi mesi, nato storpio nel cuore dell'inverno. L'unico in grado di riunire il paese contro i sassoni è artù, leggendario guerriero detentore della magica spada nella roccia, forgiata nell'oltretomba dal dio gofannon e donatagli da merlino, affinché riporti pace e giustizia nel regno. Un regno che artù conosce bene: lì ha passato gli anni migliori della sua vita, ha combattuto e si è guadagnato la venerazione dei compagni. Il cammino verso la pace però è costellato di insidie, e quando incontra la bella ginevra, nobildonna senza più terra né ricchezze, le cose precipitano irrimediabilmente: artù si ritrova circondato da nemici su tutti i fronti, e sembrano sul punto di infliggere alla britannia il colpo di grazia.
Anno del signore 480: dopo secoli di dominio romano, la britannia ha finalmente conquistato l'indipendenza, ma libertà non significa necessariamente pace: forze oscure tramano nell'ombra e i sassoni si sono già impadroniti dei territori a est dell'isola. Il vecchio re uther pendragon, il drago rosso, è ormai prossimo alla morte, e il suo unico erede legittimo, il nipote mordred, non è che un bimbo di pochi mesi, nato storpio nel cuore dell'inverno. L'unico in grado di riunire il paese contro i sassoni è artù, leggendario guerriero detentore della magica spada nella roccia, forgiata nell'oltretomba dal dio gofannon e donatagli da merlino, affinché riporti pace e giustizia nel regno. Un regno che artù conosce bene: lì ha passato gli anni migliori della sua vita, ha combattuto e si è guadagnato la venerazione dei compagni. Il cammino verso la pace però è costellato di insidie, e quando incontra la bella ginevra, nobildonna senza più terra né ricchezze, le cose precipitano irrimediabilmente: artù si ritrova circondato da nemici su tutti i fronti, e sembrano sul punto di infliggere alla britannia il colpo di grazia.
L'episodio conclusivo della ricerca del sacro graal ambientato al tempo della guerra dei cent'anni, che sconvolse l'europa tra il 1300 e il 1400. Le avventure di thomas di hookton si avviano alla conclusione. Un dettaglio nel libro che gli ha lasciato il padre gli indicherà la giusta via per il ritrovamento della coppa tanto contesa. Dopo aver fatto credere al suo signore che la reliquia causa di tante lotte è andata perduta, torna nel suo paese natale, in inghilterra, perché è proprio lì dove tutto è cominciato che il cerchio si chiude.
Richard sharpe sta vagando solo per londra, amareggiato e quasi sul punto di lasciare l'esercito, quando un incontro fortuito lo porta a intraprendere una missione speciale: un viaggio a copenaghen come scorta del nobile anglodanese lavisser, che ha il delicato incarico di portare 43. 000 ghinee d'oro al principe ereditario danese da parte di quello inglese. La corona inglese vuole infatti convincere la danimarca a mettere la propria flotta al riparo nei porti britannici, perché i francesi - lo sfondo storico è sempre quello delle guerre napoleoniche - non possano impadronirsene. Sharpe deve garantire che il denaro affidato al non irreprensibile lavisser arrivi a destinazione. Ma non sarà facile.
Thomas di hookton, valoroso arciere inglese, sopravvissuto alla battaglia di crécy, intraprende per il suo re la ricerca del santo graal, che forse in passato è stato custodito dal padre di thomas. Le tracce di questo ambìto segreto lo portano prima nell'inghilterra del nord, devastata dal conflitto con gli scozzesi, e poi nel suo villaggio natale, tra le rovine della casa in cui è cresciuto. Ma quando il velo di mistero che avvolge la reliquia comincia a sollevarsi, thomas si ritrova in gravissimo pericolo, perché nella sua ricerca incontra degli spietati rivali pronti a uccidere e torturare. Il libro è il seguito de 'l'arciere del re'.
Al crepuscolo del ix secolo, alfredo il grande è in punto di morte, e con lui sembra esserlo anche il sogno di un'inghilterra unita. Il regno ripiomba inevitabilmente nel caos: all'antica minaccia dei danesi si aggiunge quella dei nobili sassoni, pronti ad allearsi con gli odiati nemici pur di mettere le mani sul potere e impedire al principe edoardo di succedere al trono. Senza dimenticare la minaccia dei vichinghi da nord. In questo scenario tumultuoso, uhtred di bebbanburg, il guerriero sassone cresciuto tra i vichinghi, è stretto in una morsa altrettanto insidiosa, combattuto tra la fedeltà ad alfredo e il desiderio di recuperare le terre dei suoi antenati. Ha infatti giurato fedeltà al vecchio re, ma non al suo erede, e nonostante gli anni di fedele servizio non è convinto di continuare a lottare per la causa di un'inghilterra unita e cristiana. Ma deve prendere una decisione, su cui incombe l'ombra cupa di una profezia pronunciata da un'indovina: 'sette re moriranno, e le donne che ami. ' uhtred imbraccerà le armi in difesa della causa di alfredo il grande o lascerà che il sogno di un regno finalmente unito cada per sempre nell'oblio?
È il 1805 e richard sharpe, forte della fama di valoroso soldato conquistata in india, sta per tornare in inghilterra per entrare nel 95° reggimento fucilieri. Il viaggio da bombay a londra dovrebbe essere un periodo di riposo, ma il vascello su cui viaggia, vittima di un ammutinamento, viene dirottato da una nave corsara francese, la 'revenant'. Dopo un rocambolesco sbarco a mauritius, sharpe riesce a riprendere il viaggio a bordo di una nave inglese, la cui missione è quella di lanciarsi all'inseguimento della revenant. La caccia si conclude quando la nave francese ha ormai raggiunto il resto della flotta franco-spagnola, che sarà affrontata da quella inglese al largo di capo trafalgar.
Bombay, 1805: il sottotenente richard sharpe, forte della reputazione di valoroso combattente conquistata in india, sta per tornare in inghilterra allo scopo di entrare nel reggimento delle giubbe verdi. Lo attende un lungo viaggio per mare sullacalliope, a bordo della quale sharpe ritrova la bellissima e in apparenza irraggiungibile lady grace hale. Ma la navigazione non è tranquilla e la nave stessa è minacciata da un grave atto di tradimento. Gli eventi precipitano, e mentre un aiuto insperato giunge da un vecchio amico di sharpe, un capitano della royal navy al comando di un potente vascello da guerra. Sharpe si trova in breve coinvolto nella battaglia navale più violenta della storia europea: l'epico scontro, al largo di capo trafalgar, tra la flotta franco-spagnola e quella inglese al comando dell'ammiraglio nelson.
Agosto 1810. L'esercito di napoleone ha messo sotto assedio la città di al-meida, ultimo baluardo che lo separa dalla conquista del portogallo. La spagna è ormai caduta, le ultime truppe spagnole si sono dissolte, lasciandosi dietro solo il porto fortificato di cadice e i contadini che combattono la guerrilla. Non c'è più nulla da fare, l'europa è pronta a cedere alle pressioni del nemico. Richard sharpe, giovane capitano inglese, è il solo a non credere che sia così. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti campagne si è guadagnato il rispetto delle alte sfere dell'esercito britannico, primo fra tutti lord wellington, al quale un tempo ha salvato la vita. Ed è proprio da wellington che riceve un incarico che, agli occhi di tutti, sembra un'impresa disperata: penetrare in spagna e recuperare l'oro spagnolo, nascosto prima che il governo fosse esiliato a cadice. L'intenzione dichiarata di wellington è quella di restituirlo agli spagnoli, ma in realtà il generale intende utilizzarlo per erigere un'ultima, colossale linea di difesa intorno a lisbona, tentando di capovolgere l'esito della guerra. Difficile però non lasciarsi scoraggiare, soprattutto se gli uomini a disposizione sono un manipolo di furfanti e ubriaconi, e i guerriglieri spagnoli, dal canto loro, non fanno che ostacolargli la strada, trascinati da un uomo che chiamano el católico la cui promessa sposa, la bellissima teresa, a complicare le cose è pericolosamente attratta da sharpe.
Agosto 1810. L'esercito di napoleone ha messo sotto assedio la città di al-meida, ultimo baluardo che lo separa dalla conquista del portogallo. La spagna è ormai caduta, le ultime truppe spagnole si sono dissolte, lasciandosi dietro solo il porto fortificato di cadice e i contadini che combattono la guerrilla. Non c'è più nulla da fare, l'europa è pronta a cedere alle pressioni del nemico. Richard sharpe, giovane capitano inglese, è il solo a non credere che sia così. Dopo il successo ottenuto nelle precedenti campagne si è guadagnato il rispetto delle alte sfere dell'esercito britannico, primo fra tutti lord wellington, al quale un tempo ha salvato la vita. Ed è proprio da wellington che riceve un incarico che, agli occhi di tutti, sembra un'impresa disperata: penetrare in spagna e recuperare l'oro spagnolo, nascosto prima che il governo fosse esiliato a cadice. L'intenzione dichiarata di wellington è quella di restituirlo agli spagnoli, ma in realtà il generale intende utilizzarlo per erigere un'ultima, colossale linea di difesa intorno a lisbona, tentando di capovolgere l'esito della guerra. Difficile però non lasciarsi scoraggiare, soprattutto se gli uomini a disposizione sono un manipolo di furfanti e ubriaconi, e i guerriglieri spagnoli, dal canto loro, non fanno che ostacolargli la strada, trascinati da un uomo che chiamano el católico la cui promessa sposa, la bellissima teresa, a complicare le cose è pericolosamente attratta da sharpe.