Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri di Georges Simenon

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 159

Pagina 4 di 16

Posizione in classifica: 31

Maigret In Corte D'Assise

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

Maigret In Corte D"Assise
'd'improvviso ci si trovava immersi in un universo spersonalizzato, dove le parole di tutti i giorni erano come monete fuori corso, dove i fatti più quotidiani si traducevano in formule oscure. La toga nera dei giudici, l'ermellino, la toga rossa dell'avvocato generale accentuavano ancor più quell'impressione di rituale immutabile dove l'individuo veniva annullato. 'eppure il presidente bernerie conduceva i dibattimenti con la massima pazienza e umanità. Non metteva fretta ai testimoni, non li interrompeva quando sembravano dilungarsi in dettagli inutili. 'con altri magistrati, più rigidi, a maigret era capitato di stringere i pugni per la stizza e l'impotenza. 'anche oggi sapeva di aver dato solo un riflesso spento, schematico, della realtà. Tutto ciò che aveva appena detto era vero, ma non era riuscito a far sentire il peso delle cose, la loro intensità, il loro fremito, il loro odore'.
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/07/2018

Posizione in classifica: 32

Maigret E Il Corpo Senza Testa

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

Maigret E Il Corpo Senza Testa
Il primo pezzo che viene ritrovato, quasi per caso, impigliato nell'elica di una chiatta ferma sul canale saint-martin, in una luminosa giornata di marzo che profuma già di primavera, è un braccio. Ma, poiché non è così raro che un sadico si accanisca su una prostituta, la polizia non sembra preoccuparsene granché. Questa volta, però, la cosa è diversa, e maigret lo intuisce subito: perché si tratta di un braccio non di donna, ma di uomo. Il palombaro incaricato delle ricerche non ci metterà molto a recuperare altri pezzi, e a partire da quelli il dottor paul, dell'istituto di medicina legale, comincia a fare delle ipotesi. Scritto a lakeville, nel connecticut, nel gennaio del 1955, questo romanzo apparve nel corso dello stesso anno.
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2018

Posizione in classifica: 33

Lettera A Mia Madre

Georges Simenon

Biografie - Artisti

Lettera A Mia Madre
Dopo anni di assenza, georges simenon torna a liegi per assistere agli ultimi giorni della madre novantenne. Nella stanza dell'ospedale due occhi di un grigio slavato lo fissano: «perché sei venuto, georges? ». E qui comincia un ultimo duello, silenzioso e immobile, fra madre e figlio. Per quasi cinquant'anni si sono visti poco. Ma un filo resistentissimo lega quella donna minuta, che ha vissuto sempre dello «stretto necessario» nel suo angolo del belgio, e quello scrittore celebre in ogni parte del mondo, ricchissimo, il caso più stupefacente di fecondità nell'invenzione romanzesca. I loro rapporti non sono mai stati facili, nessuno dei due è abituato all'espansività dei sentimenti. «ed ecco che ora, dopo tanti anni, vecchi tutti e due, ci ritroviamo faccia a faccia in quest'ospedale, con questi personaggi di cera intorno a noi». Eppure, solo ora simenon ha l'impressione di capire sua madre, e insieme di non sapere quasi nulla di lei. C'è un fondo comune in questi due esseri: la madre, testardamente, ha «sempre voluto appartenere al mondo della piccola gente»; il figlio si è nutrito di quel mondo in ogni nervo per evocare, con sonnambolica sicurezza, centinaia di personaggi. E solo ora, nella scansione perfetta di questa lettera, si avvicina alla verità di un personaggio di tale forza che gli ha resistito sino alla morte.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 34

Cargo

Georges Simenon

Narrativa estera - Recente

Cargo
Come in un incubo, sin dall'inizio joseph perde il controllo della situazione e viene travolto da eventi il cui senso gli è oscuro: prima la fuga da parigi insieme a charlotte, la compagna che, 'in nome dell'idea', ha ucciso l'uomo che era stato il suo amante. E che rifiutava di darle il denaro per finanziare il loro giornaletto anarchico. Poi, l'imbarco a bordo di una nave di contrabbandieri, il precipitare in 'un universo incoerente, buio e fradicio', l'arrivo in una miniera d'oro colombiana, tra ragni, cimici e ratti, fino a tahiti, dove joseph incontrerà il suo destino.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2020

Posizione in classifica: 35

Le Sorelle Lacroix

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Le Sorelle Lacroix
«ogni famiglia ha uno scheletro nell'armadio» scrive simenon in epigrafe a questo romanzo. Nel caso della famiglia in questione lo scheletro è un segreto che lega da anni due sorelle. Un segreto che, rimosso e purulento, non può che trasudare odio. Tant'è: il collante che tiene uniti, nella solida dimora borghese di bayeux, le figlie del notaio lacroix, il marito di una di loro e i rispettivi figli è unicamente l'odio, un odio così spesso e pesante che sembra di poterlo toccare, un odio che si esprime attraverso sguardi, ammiccamenti, bisbigli – ed esplode non di rado in violente scenate. Ma l'odio suscita anche desideri di vendetta, e nella casa delle sorelle lacroix ogni gesto ha il sapore della vendetta: un tentativo di avvelenamento non meno che un suicidio, perfino il lasciarsi morire di inedia di una giovane donna che a molti pare una specie di santa. Una volta penetrato in questa atmosfera intossicata da rancori e sospetti, il lettore vi rimarrà invischiato, e non potrà che andare avanti, tra fascinazione e orrore. Come comincia«. Piena di grazia, il signore è con te. Piena di grazia, il signore è con te. ». Le parole non avevano più senso, non erano più parole. Geneviève non sapeva neanche se le sue labbra si muovevano ancora, se la sua voce andava a unirsi al sordo mormorio che si levava dagli angoli più bui della chiesa. Certe sillabe, cariche di significati nascosti, sembravano ripetersi più spesso delle altre. «. Piena di grazia. Piena di grazia. ». E anche la triste conclusione delle ave maria:«. Noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen». Quando era piccola e sentiva recitare il rosario ad alta voce, quelle parole che tornavano ogni volta identiche dopo un po' le facevano l'effetto di un incantesimo, e le capitava perfino di scoppiare a piangere. «. Adesso e nell'ora. Nell'ora. ». A quel punto, guardando la madonna con gli occhi pieni di lacrime, esclamava:«fa' che sia io a morire per prima! . O che moriamo tutti insieme, mia madre, mio padre, jacques. ».
Punteggio: 908
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2024

Posizione in classifica: 36

Il Destino Dei Malou

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Il Destino Dei Malou
Un giovane uomo ricerca le vere ragioni del suicidio del padre. Nel corso di quella che sarà al tempo stesso una sorta di indagine e un'iniziazione alla vita scoprirà quanto possano essere ingannevoli le apparenze. In un nebbioso, buio pomeriggio di novembre, eugène malou si spara un colpo di pistola uscendo dalla casa del conte d'estier, a cui ha invano tentato di chiedere un prestito. Tutti, in città (una piccola città della provincia francese), pensano che lo abbia fatto perché ormai era rovinato. E da una virulenta campagna di stampa hanno appreso sul suo passato dettagli sordidi, inquietanti. Alla famiglia lo spericolato imprenditore non lascia neanche i soldi per il funerale. Tensioni e rancori non tarderanno a scatenarsi, e ciascuno andrà per la sua strada. L'unico a restare in città sarà alain, il figlio minore, che non accetta né di andare a vivere a parigi con la madre, né di condividere con la sorella, una procace giovane donna la cui aggressiva impudicizia lo turba e lo imbarazza, l'appartamentino che le ha preso in affitto il suo amante, un noto chirurgo fornito di una moglie e due bambine. Ad alain toccherà un compito arduo: uscire dall'inconsapevolezza in cui ha sempre vissuto, e soprattutto ricostruire un'immagine coerente dell'uomo che è stato suo padre - mettendo insieme gli sparsi tasselli della propria memoria e i racconti di quei pochi che l'hanno conosciuto davvero. Nel corso di quella che sarà al tempo stesso una sorta di indagine e un'iniziazione alla vita, il ragazzo scoprirà non solo quanto possano essere ingannevoli le apparenze, ma anche quale sia la vera ragione del suicidio di eugène malou. E saprà di essere, come suo padre, come suo nonno, un autentico malou. Allora, e soltanto allora, potrà andare «incontro al suo destino».
Punteggio: 907
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/03/2021

Posizione in classifica: 37

Il Ranch Della Giumenta Perduta

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

Il Ranch Della Giumenta Perduta
Sullo sfondo - come in un campo lunghissimo di john ford o di sergio leone le montagne dell'arizona, che sembrano 'racchiudere il mondo da tutti i lati'; in primo piano un uomo a cavallo, che percorre la pista che conduce alla statale per tucson: il 'grande passaggio, attraverso il quale, ai tempi in cui non esistevano né treni né automobili, erano transitati uomini e mandrie, e buoi, cavalli e carri a migliaia'. Oggi, 7 ottobre 1947, l'uomo a cavallo, john evans detto curly john, il rispettato proprietario del ranch della giumenta perduta, compie sessantotto anni, ma in sella si tiene ancora ritto come quando ne aveva venti. Come quando lui e il suo amico andy spencer erano arrivati dal connecticut in cerca di fortuna. C'è un punto della pista dove, ogni volta che ci passa, a curly john sembra quasi di 'provare il dolore di quel giorno': il giorno in cui, proprio lì, trentotto anni prima, ha ucciso romero, il messicano che qualcuno aveva pagato per farlo fuori. Dopo, tutto è stato diverso: andy, che curly john sospetta di essere il mandante del tentato omicidio, è diventato per lui valtro, 'l'innominabile'. Ma il caso - una vendita all'asta in cui quasi a malincuore curly john entra in possesso di un vecchio baule verde - cambierà le carte in tavola. L'amicizia virile, la vendetta, il perdono; e le miniere, il deserto, i saloon e le case da gioco: gli elementi del buon western ci sono tutti, e con questi simenon ci offre una sua trascinante variazione sul tema.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/07/2020

Posizione in classifica: 38

Maigret A Vichy

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

Maigret A Vichy
Questa volta pardon è stato tassativo: il suo vecchio amico maigret deve prendersi tre settimane di vacanza; e senza lasciare recapiti al quai des orfèvres. Così, alla fine di giugno, il buon dottore lo ha spedito a passare le acque a vichy, dove, in compagnia della moglie, il commissario si annoia docilmente: ogni mattina beve i suoi bicchieri d'acqua, poi passeggia lungo i viali bordati di platani, seguendo sempre lo stesso itinerario, e la sera ascolta con orecchio distratto il concerto nel chiosco. Sullo sfondo, l'edificio bianco e sfavillante di luci del casinò - dove, ovviamente, lui e la moglie non mettono piede. Nel frattempo però, da quell'inguaribile scrutatore d'anime che è, non rinuncia a osservare i suoi compagni di cura. Tra loro ce ne sono un paio che hanno subito attirato la sua attenzione: in particolare, una donna non più giovanissima, con un lungo viso affilato, di un'eleganza un tantino rétro, e come votata alla solitudine ('la solitudine allo stato puro'). La signora in lilla: così l'ha soprannominata. E quando un giorno legge sul foglio locale che è stata assassinata, scatta in lui un riflesso condizionato: il desiderio di saperne di più, e di prendere parte alle indagini. Tant'è: quella mattina la signora maigret dovrà trattenere un sorriso nell'accorgersi che l'itinerario della passeggiata ha subito un'impercettibile variazione, e li ha condotti, guarda caso, giusto davanti alla villa dove abitava la vittima.
Punteggio: 903
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/10/2024

Posizione in classifica: 39

Maigret E Il Fantasma

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

Maigret E Il Fantasma
Ma perché mai proprio all'ispettore lognon, detto dai colleghi il lagnoso - lo jellato da maigret -, uno che non è mai riuscito a ottenere una promozione, che ha il raffreddore tutto l'anno e quando torna a casa deve pure occuparsi di una moglie ipocondriaca e vessatoria; perché proprio a lui hanno sparato due colpi di pistola lasciandolo quasi moribondo davanti a un palazzo di avenue junot? Quando apprendono che in quel palazzo, da una decina di giorni, lo jellato andava tutte le sere, e che trascorreva la notte con una tale marinette, signorina di bell'aspetto di professione estetista, maigret e il giovane lapointe non possono che sgranare gli occhi e scambiarsi uno guardo interdetto. Possibile? I poliziotti non sono stinchi di santo, d'accordo, ma uno come lognon. Alla portinaia, che si è precipitata a soccorrerlo, lo jellato ha sussurrato una sola parola: 'fantasma. ' . Che così, a naso, non pare un indizio decisivo, anzi, sembra quasi una beffa. Come se non bastasse, della marinette in questione non vi è più traccia: la ragazza sembra scomparsa nel nulla. Muovendo da questi pochi elementi, mentre lognon rimane sospeso tra la vita e la morte nel suo letto di ospedale, il commissario cercherà di dipanare una matassa alquanto intricata. Che lo porterà a far luce su una losca vicenda di falsari e di ricattatori, di cui l'ispettore aveva cominciato a seguire le tracce - a suo rischio e pericolo.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/11/2019

Posizione in classifica: 40

I Superstiti Del Télémaque

Georges Simenon

Narrativa estera - Gialli

I Superstiti Del Télémaque
«pierre è tutto forza, muscoli, salute. Charles è il cervello della famiglia! » diceva la gente. Tant'è che se pierre aveva preso il brevetto di capitano era stato solo grazie all'aiuto di charles. Dei gemelli canut, tutti preferivano pierre, «pierre che viveva appieno la vita, pierre che era bello, che era forte, pierre che sorrideva sereno scrutando l'orizzonte e ispirava una fiducia immediata, un'immediata simpatia! ». Mentre charles, che era debole di petto e non poteva lavorare sui pescherecci come la maggior parte degli uomini di fécamp, rimaneva nell'ombra del fratello. Per di più, era uno che «temeva di offendere le persone, di dar loro un dispiacere» - uno che non faceva altro che scusarsi. Eppure, il giorno in cui pierre viene arrestato con l'accusa di aver ucciso l'ultimo dei superstiti del naufragio in cui il padre, trent'anni prima, aveva perso la vita in circostanze mai chiarite (si sospetta un caso di antropofagia), charles decide di «sbarazzarsi di se stesso, di quel canut timido e dimesso» che è sempre stato e di dimostrare a tutti di che cosa è capace: sarà lui a smascherare il vero assassino e a salvare il fratello! Ma nessuno come simenon sa che non ci si sottrae al proprio daimon, e che gli dèi si divertono a vanificare i nostri sforzi più generosi. Due ragazzi segnati dalla morte atroce del padre, una madre impazzita dal dolore, un feroce omicidio: questi gli ingredienti di un romanzo di fenomenale potenza.
Punteggio: 899
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/01/2023

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]