Qui non siamo in una delle tante e pallide province dell'impero, qui siamo nel texas, dove le cose se possono accadere accadono. Dopo mesi di lavoro su una piattaforma petrolifera, hap collins è tornato a casa, determinato a cambiare vita. L'amico di sempre, leonard pine, è invece intristito per la fine della sua relazione con l'amato raul. I guai veri e propri cominciano subito dopo. Un biker locale, soprannominato cazzo-di-cavallo, è trovato morto e leonard pare coinvolto nell'omicidio. Tanto per non smentirsi, gli sbirri brancolano nel buio. Per aiutare l'amico, hap non solo infrange la legge, la calpesta brutalmente. Tutto questo mentre perde la testa per brett sawyer, un'infermiera con un passato da dimenticare e due bellissime gambe, e i cadaveri continuano a saltar fuori nei posti piú impensati. Infine, ci sarebbe da chiarire la posizione di king arthur, il re del chili, che pare coinvolto in un mare di attività, lecite o illecite. Se poi a qualcuno venisse in mente che in una storia del genere manca solo un tornado da guinness dei primati, be', gli diremmo che è sulla buona strada.
Raccolti in un unico volume appositamente per i lettori italiani, tre lunghi, esilaranti racconti che hanno per protagonista la coppia di investigatori piú strambi e amati del noir contemporaneo. Tra i tantissimi ammiratori di joe r. Lansdale esiste uno «zoccolo duro» che, pur amando tutta la produzione del grande texano, ha sempre avuto un debole per la serie di romanzi che hanno per protagonisti hap (bianco, liberal e donnaiolo) e leonard (nero, conservatore e gay). Da una stagione selvaggia a sotto un cielo cremisi, i due detective dai metodi a volte spicci ma dall'etica (a loro modo) immacolata sono passati per ogni sorta di avventura, uscendone spesso malconci, sempre ilari e innamorati della loro vita e del loro mondo. La stessa cosa che accade in queste tre novelle: le iene, veil in visita e una mira perfetta. Altrettanti gioielli, nei quali hap e leonard devono vedersela con una banda di rapinatori senza scrupoli, con la dixie mafia, con gli spacciatori di crack. E con la legge, sempre meno propensa a tollerare che i casi loro assegnati finiscano regolarmente in una ridda di liti, scazzottate, sparatorie.
Il primo romanzo di joe r. Lansdale. Il ritratto di un serial killer sadico e narcisista e di un poliziotto disposto a tutto pur di fermarlo e salvare la sua famiglia. Due ossessioni tanto distanti quanto terribilmente vicine. Le strade di houston negli anni ottanta sono strade pericolose, e capita spesso che da dietro qualche cassonetto spunti un cadavere. Come quello di bella louise, una prostituta piuttosto nota in giro. Le indagini sull'omicidio vengono affidate al tenente marvin hanson, che prende subito a cuore il caso; perché c'è qualcosa di strano dietro quell'omicidio, qualcosa che fa pensare non sia l'ultimo. C'è una ferocia tutta particolare, che un cronista locale, philip barlowe, documenta morbosamente sulle pagine dello «houston bugle», soprannominando l'assassino il «macellaio». E il macellaio, esaltato dall'attenzione mediatica, continua a colpire, sempre più spietato, sempre più perverso. Hanson studia il suo metodo, profila un identikit ed è convinto che il colpevole sia un collega del quinto dipartimento, il più corrotto e marcio della città. Ma la verità a volte è molto più profonda, semplice e inquietante.
È il 1933: l'est del texas è schiacciato dalla grande depressione. Richard dale, un ragazzo di quindici anni che sogna di diventare scrittore, decide di affrontare un cinghiale selvatico che minaccia la sua famiglia, anche se perfino suo padre, grande campione di lotta, non è mai riuscito a sconfiggerlo. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Un giorno uccide i cani della fattoria e riesce a sfondare la porta di casa, e il ragazzo si trova a proteggere sua madre e suo fratello minore.
È il 1933: l'est del texas è schiacciato dalla grande depressione. Richard dale, un ragazzo di quindici anni che sogna di diventare scrittore, decide di affrontare un cinghiale selvatico che minaccia la sua famiglia, anche se perfino suo padre, grande campione di lotta, non è mai riuscito a sconfiggerlo. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Un giorno uccide i cani della fattoria e riesce a sfondare la porta di casa, e il ragazzo si trova a proteggere sua madre e suo fratello minore.
Una ragazzina che proprio non ce la fa a tenere la lingua a freno. E affronta il mondo nel solo modo che conosce: a rotta di collo. «potreste pensare che questa non sia una storia vera, perché una parte di essa contiene cose a cui è difficile credere, ma vi assicuro che non c'è niente di inventato, dall'inizio alla fine. Vi dirò la pura verità, dal principio alla fine. Vi dirò che i miei amici mi chiamano dot, e che preferisco che i miei nemici non mi chiamino affatto. Si tratta di una grande avventura? Be', nessuno andrà sulla luna o scalerà una montagna altissima. Ma per me è un'avventura. È la mia vita quotidiana». Niente è stato facile per dorothy «dot» sherman. Ma se mai c'è stata una ragazzina capace di prendere la vita e rivoltarla, be', è lei. A diciassette anni, quando hai un padre uscito a comprare le sigarette e mai tornato, una madre buona a nulla, un fratellino re delle caccole e una sorella regolarmente gonfiata di botte dal marito, non sono molte le persone su cui puoi contare. Così dot fa la cameriera sui pattini e si difende come può, anche menando le mani. Finché, un giorno, un tizio di nome elbert, che dichiara di essere uno zio, si installa nella roulotte di famiglia. Per quel che ne sa dot, elbert potrebbe essere un serial killer - del resto qualche piccolo trascorso criminale ce l'ha - ma alla fine l'uomo si rivelerà il più sensato della famiglia. E, dopo anni di frustrazioni e delusioni, forse anche per dot la ruota potrebbe girare.
Con sublime ironia, lansdale scava nel passato dei due detective piú celebri dell'east texas e compone un mosaico di vicende e personaggi di volta in volta terribili, comici, violenti e nostalgici. Tutti, però, indimenticabili. «godetevi questo viaggio nell'infanzia e nell'adolescenza di hap e leonard. E credetemi se vi dico che anche per me è stato un piacere scoprire certi dettagli» – non ti sei mai chiesto chi di noi due sia il migliore? – no. – bugiardo. – sarò onesto, – dissi. – non voglio scoprirlo. – questo lo posso capire, – disse leonard. – se dovesse succedere, le conseguenze sul nostro rapporto potrebbero non piacerci. – e questo lo capisco ancora meglio. Hap collins è solo un ragazzo, ma sa già di essere molto diverso dai bigotti razzisti e ottusi della cittadina in cui è cresciuto. E sa che per ridurli a mal partito non bastano le parole: bisogna usare le loro stesse armi. Anche il giovane leonard pine è diverso da quelli che lo circondano: nero, gay e, a sorpresa, conservatore. Nella migliore delle ipotesi, i due formano una coppia improbabile. Finché un giorno, per caso, hap vede leonard fare il culo a strisce a una manica di bulli. E capisce che, a dispetto delle apparenze, ha trovato il socio ideale.
Risse da bar, scazzottate sul ring, barbecue in famiglia e l'incessante lotta contro i torti sui piú deboli: cinque avventure inedite che riportano hap e leonard alla loro giovinezza e fanno luce sulle origini della loro leggendaria amicizia. «spero che vi piacerà leggere questi racconti tanto quanto a me è piaciuto scriverli. E questo è quanto. Dalle terre selvagge del texas orientale, vi mando un saluto. »con l'umorismo nero che lo contraddistingue, e la malinconia di chi ha passato una vita con i propri personaggi, in cronache dal selvaggio west joe r. Lansdale approfondisce e arricchisce il mito di hap e leonard: a volte drammatici, a volte esilaranti, e sempre sopra le righe, in questi racconti estremamente autentici si ha la sensazione di tornare a casa dopo tanto tempo. Perché, come dice hap: «ci sono persone con cui non parli per un paio d'anni, forse di piú, ma appena le vedi ti sembra che abbiano lasciato la stanza solo un momento fa, e cosí fu per me e leonard».
Una banda criminale. Un testimone senza paura. Una lotta brutale e spietata per la sopravvivenza. Le questioni di vita o di morte talvolta iniziano come cose semplici. Mi trovavo nel giardino sul retro insieme a mia moglie, ed ero alla griglia del barbecue con una spatola in mano e addosso un grembiule sbiadito con sopra la scritta baciate il cuoco. Ero riuscito a togliere dalla griglia qualche hamburger, facendone bruciare solo uno, che era diventato nero come un pezzo di carbone. Mi piace cucinare alla griglia ogni tanto, anche se non sono molto bravo, e stavo giusto pensando a quello quando udii uno stridio di pneumatici dietro l'angolo. Quando vedono la loro vicina di casa travolta e uccisa da un'auto pirata che sta passando in quel momento, tom chan e sua moglie kelly non sanno che l'omicidio di cui sono appena stati involontari testimoni è solo l'inizio di un incubo che sembra senza via d'uscita. Tom descrive l'autista alla polizia ed è assolutamente deciso a testimoniare, ma c'è qualcosa che non ha previsto: l'uomo al volante, infatti, appartiene a una potente famiglia criminale del texas orientale, la dixie mafia, e tom e la sua famiglia diventano il bersaglio della banda, che rapisce kelly e minaccia la loro figlia. Tom non ha altra via di salvezza se non quella di rivolgersi ai vecchi compagni d'armi che hanno combattuto con lui in afghanistan e chiedere il loro aiuto in una lotta brutale e spietata per salvare sua moglie e farsi giustizia da solo. Il problema è che uno degli ex commilitoni è un maniaco omicida, il cui livello di violenza sconvolge lo stesso tom, e in questa adrenalinica lotta per la sopravvivenza le parti potrebbero invertirsi. Con caldo in inverno joe lansdale, che ha scritto una prefazione ad hoc in occasione di questa pubblicazione nella collana del giallo mondadori, offre ai suoi lettori un noir scatenato e divertente che lo riconferma grande maestro del genere.
Con sublime ironia, lansdale scava nel passato dei due detective piú celebri dell'east texas e compone un mosaico di vicende e personaggi di volta in volta terribili, comici, violenti e nostalgici. Tutti, però, indimenticabili. «godetevi questo viaggio nell'infanzia e nell'adolescenza di hap e leonard. E credetemi se vi dico che anche per me è stato un piacere scoprire certi dettagli» – non ti sei mai chiesto chi di noi due sia il migliore? – no. – bugiardo. – sarò onesto, – dissi. – non voglio scoprirlo. – questo lo posso capire, – disse leonard. – se dovesse succedere, le conseguenze sul nostro rapporto potrebbero non piacerci. – e questo lo capisco ancora meglio. Hap collins è solo un ragazzo, ma sa già di essere molto diverso dai bigotti razzisti e ottusi della cittadina in cui è cresciuto. E sa che per ridurli a mal partito non bastano le parole: bisogna usare le loro stesse armi. Anche il giovane leonard pine è diverso da quelli che lo circondano: nero, gay e, a sorpresa, conservatore. Nella migliore delle ipotesi, i due formano una coppia improbabile. Finché un giorno, per caso, hap vede leonard fare il culo a strisce a una manica di bulli. E capisce che, a dispetto delle apparenze, ha trovato il socio ideale.