Il libro raccoglie i risultati dei nostri studi sulla musica del settecento e su mozart, autore venerato da oltre due secoli come un dio. Ci siamo interrogati sulle ragioni di quel culto, e abbiamo sfrondato le molte biografie dai luoghi comuni, come quello del genio di natura. Sino al secolo scorso la tendenza era quella di minimizzare le problematicità, per non turbare l'immagine impressa nella mente del pubblico. Nel nostro lavoro, suddiviso in due parti, individuiamo alcuni punti contraddittori della sterminata bibliografia mozartiana, li verifichiamo e li analizziamo. Di ognuna delle quasi 2000 citazioni segnaliamo le fonti, per consentire al lettore la verifica. Da queste premesse è nata la presente biografia critica di mozart, che risponde ai numerosi dubbi sollevati dai ricercatori.
Il percorso umano e artistico di robbie williams raccontato attraverso una lunga serie di interviste rilasciate dietro le quinte a mark mccrum. Dagli esordi come frontman dei take that, grazie ai quali ha attirato l'attenzione dei media e del pubblico, alla sua carriera da solista che l'ha trasformato in vera 'icona del rock'. 'robbie williams' è un libro riccamente illustrato che intende rivelare l'essenza del personaggio che si nasconde dietro i titoli di giornale e la sua vita dietro le quinte.
Un saggio sulla musica progressive inglese degli anni '70 che, traendo spunto dall'esperienza personale dell'autore, traccia la storia del genere nel suo periodo fulgido (1969/1975). L'analisi del fenomeno parte dai prodromi (1965/1969) che hanno determinato le basi su cui il prog si svilupperà, per poi passare alle caratteristiche basilari, i migliori dischi, le cause del declino e i nuovi scenari. Include un ampio capitolo sulla scena italiana, monografie dettagliate sui gruppi inglesi principali (genesis, elp, jethro tull, pink floyd, vdgg, king crimson, gentle giant, yes), un'ampia discografia per neofiti, quasi duecento note esplicative, traduzioni di alcuni testi o parte di essi, testimonianze, sitografia e bibliografie.
Con questa lunga lettera al figlio andrea, roberto cotroneo racconta la musica attraverso storie, ricordi, pensieri e grandi suggestioni. Con grande semplicità e passione cotroneo che ha studiato per anni pianoforte, narra la musica di mozart e beethoven, chopin e brahms. Ma anche quella di john lennon e di nino rota, i tanghi argentini di astor piazzola e il jazz di keith jarrett, le ninne nanne che cullano i bambini e le 'canzonette' che anche se non lo vogliamo riempiono le nostre giornate. Ne esce un racconto leggero, fitto di nostalgie, punteggiato di uomini che nella notte fischiettano un motivo a una finestra, di fantastici viaggi in carrozza in paesi lontani e di incontri bizzarri con musicisti dei secoli passati.
Con questa lunga lettera al figlio andrea, roberto cotroneo racconta la musica attraverso storie, ricordi, pensieri e grandi suggestioni. Con grande semplicità e passione cotroneo che ha studiato per anni pianoforte, narra la musica di mozart e beethoven, chopin e brahms. Ma anche quella di john lennon e di nino rota, i tanghi argentini di astor piazzola e il jazz di keith jarrett, le ninne nanne che cullano i bambini e le
Questo libro fa finalmente luce sulla figura di morrison e sulla musica del suo gruppo, in quanto l'autore, ray manzarek, era il tastierista e il principale arrangiatore della musica dei doors, nonché amico personale di morrison. Dai primi concerti al leggendario sunset strip di los angeles, dai primi successi discografici come light my fire fino agli ultimi turbolenti concerti del gruppo che videro morrison arrestato per atti osceni in pubblico. Questo libro racconta i dietro le quinte della loro storia di musica e di amicizia, mettendo a tacere una volta per tutte i tanti pettegolezzi, e spiegando cosa si celava dietro a quelle visioni musicali ricche di mistero e di innovazione.
Io è un autoscatto senza rimpianti, spietato e tremendamente sincero. E un antidiario fatto di pennellate rapide ed essenziali in cui si intrecciano confessioni intime e impegno pubblico, incontri magici e scontri furibondi, collaborazioni con musicisti come annie lennox, sting, jack bruce, e con registi come michelangelo antonioni, bernardo bertolucci, gabriele salvatores, enzo d'alò. Io è un vinile di carta dove gianna nannini incide i suoi umori in un continuo contrasto dei sensi, battito dopo battito alla ricerca della pulsazione giusta, quella che fa nascere una canzone. Io è gianna nannini, quel vulcano che non conosce il lusso della quiete, che quando meno te l'aspetti ti regala perle di dolcezza e ti graffia con la sua verità.
Attraverso l'analisi di tutte le sue canzoni, questo libro traccia una bio-discografia completa di claudio baglioni: dagli insuccessi degli esordi alla popolarità di 'questo piccolo grande amore', all'evoluzione e allo sperimentalismo inaugurati degli anni novanta. In un percorso dove biografia e arte si intrecciano, emerge come le canzoni di claudio baglioni vadano al di là degli amori adolescenziali ponendosi su quella lirica sottilissima che divide canzone e poesia. Conclude il volume un'ampia appendice sui due programmi televisivi realizzati dal cantautore in coppia con fabio fazio e sulle tournée più importanti.
Tutta la verità, solo la verità, nient'altro che la verità su edoardo bennato, in un libro con cd audio ricco di fotografie, fumetti e disegni; i suoi più grandi successi e tre brani inediti. La storia comincia dalla sua infanzia, dagli amici del cortile, quelli con cui è cresciuto nel quartiere popolare di bagnoli, a nord-ovest di napoli, tra il fumo dell'italsider e il mare. Quella napoli che pur non rispecchiandosi in modo classico nelle sue canzoni, è sempre presente nella sua vita, anche quando se ne allontana per girare il mondo. Raccontato da aldo foglia, uno degli storici compagni di viaggio, bennato è colto nei momenti più importanti della sua carriera intrecciati alla scena sociale, politica e culturale italiana e internazionale. Da quando non era famoso (
Trentuno canzoni che nick hornby associa a ricordi personali o che semplicemente lo hanno colpito, affascinato e accompagnato lungo tre decenni di appassionato ascolto. E visto che per hornby il pop e il rock ricoprono un ruolo di primissimo piano, questo personalissimo viaggio musicale offre anche incursioni nella sua vita professionale e familiare, nelle sue paure e nelle sue speranze, nell'inghilterra pre e post-thatcheriana e nell'america degli anni settanta vista attraverso gli occhi di un adolescente inglese di allora. Ma le canzoni restano comunque al centro dell'attenzione, in un percorso originale e rigorosamente cronologico.