Un uomo cammina su una scogliera e guarda l'oceano cercando di ritrovare la serenità di quando, da piccolo, passeggiava in quel magico luogo accompagnato dalla mamma. Improvvisamente si imbatte in un libriccino abbandonato su un sasso: è il diario scritto da un accanito surfista come lui. Ecco l'inizio di una storia che sa di mare, di ore passate tra il surf e una lettura ricca d'incontri ed esperienze interiori. Dodici giorni e dodici notti passati da solo a
Dopo la guerra e i bombardamenti, hatfork, nel wyoming, è devastata dalla fame e popolata di mutanti; caos vive nella cabina di proiezione del multisala abbandonato, cercando di dimenticare il presente e incapace di ricordare il passato, ossessionato dalla sua capacità di influenzare la realtà con i sogni. Quando il tiranno locale, kellogg, gli rivela che le bombe non sono mai cadute, caos si imbarca in un rocambolesco viaggio, in compagnia di melinda, alla scoperta della verità; la troverà in molte diverse versioni, fra deserti, nebbie e misteriose fialette da iniettare in vena.
Dei processi sme-ariosto, mondadori, imi-sir, che vedono imputati brelusconi e previti, gli avvocati acampora e pacifico, i giudici squillante, metta, verde e misiani, si sa poco o nulla. Gomez e travaglio ricostruiscono giorno per giorno la storia dei tre processi e delle infinite manovre per farli saltare, e pubblicano i documenti più importanti per capire i fatti già accertati, le ragioni dell'accusa e le tesi delle difese. A cominciare dalla requisitoria orale (finora inedita) di ilda boccassini, nella trascrizione ufficiale del tribunale di milano. E poi i verbali di stefania ariosto, le carte svizzere, gli interrogatori di previti, pacifico e squillante, la sentenza di prescrizione del cavaliere.
Sono passati ottocento anni da quando re connavar dei rigante e flagello, il suo figlio illegittimo, hanno sconfitto l'esercito di stone. Ma ormai i rigante hanno perso la libertà e la cultura per cui un tempo molti avevano combattuto, scegliendo di sacrificare la propria vita. Solo una donna continua a seguire gli antichi costumi, la wyrd del bosco dei desideri, e solo lei conosce la natura del male che è in procinto di scatenarsi. La sua speranza è riposta in due uomini: un gigantesco guerriero rigante, ossessionato dal ricordo di un amico tradito che non è riuscito a salvare, e un giovane dal talento mortale, disprezzato e temuto. Uno dei due diverrà cuore di corvo, un condottiero fuorilegge le cui gesta risveglieranno i rigante dal loro torpore.
Tra le province di modena, reggio, bologna e ferrara, in quella contrada lunatica e terragna che tradizionalmente è detta 'la bassa', vive una stirpe di uomini che sa, afferma pederiali, 'tenere i piedi bene dentro la propria terra e la testa tra le nuvole, magari fino a sfiorare la luna'. Di questa contrada e di questa gente giuseppe pederiali è inesausto cantore. Con affetto e ironia, distacco e immedesimazione racconta le storie di uomini, donne e animali strani e bizzarri, neogotici e decadenti se non fossero impastati di quella carnalità sontuosa e falotica che solo la bassa, appunto, sa produrre.
Una giovane donna, elinor carlisle, siede sul banco degli imputati, accusata di omicidio. Elinor ha un movemnte: la vittima, mary gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sotratto una consistente eredità; inoltre l'omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo la vittima, elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Tutti sono convinti della sua colpevolezza. Tutti tranne poirot che riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo ad una ricostruzione veramente inaspettata del caso.
Il 19 maggio 1978, con un proiettile calibro 22, marie-jo, la figlia venticinquenne di georges simenon, si uccide nel suo appartamento di parigi. È un suicidio annunciato, e del resto più volte tentato: dopo essere stata una bambina difficile, marie-jo era entrata sin dall'adolescenza in un ciclo infernale di cliniche, fughe, ospedali psichiatrici. Simenon non raggiunge parigi, ma si preoccupa che siano eseguite le estreme volontà della giovane, contenute in una lettera straziante trovata accanto al cadavere. Nel 1980 lo scrittore compone queste 'memorie' per commemorare la figlia, ma anche per placare insieme il dolore e i sensi di colpa e dà vita a una sorta di grande affresco autobiografico.
Gli ex poliziotti guido lopez e stefan wunzam sono chiamati a lavorare per la neonata agenzia investigativa europea di cui è capo david montorsi. Incappano subito in una sterminata rete criminale che include élite altolocate e manovalanza immigrata di origine cinese. Questa indagine si interseca con le vicende dell'agente cia jim cameron di stanza a pechino, che vive di traffici di droga. Qualcosa di strano succede con una fornitura destinata a montecarlo e cameron si trova all'improvviso braccato dai suoi ex colleghi della cia e dai cinesi.
Nel 1913, un impiegato indiano di 25 anni, srinivasa ramanujan, scrisse a g. H . Hardy, il più grande matematico inglese dell'epoca, per sottoporgli alcune sue idee sui numeri. Hardy si rese subito conto che la lettera era opera di un genio, organizzò il viaggio di ramanujan da madras a cambridge, e così ebbero inizio un'amicizia e una collaborazione tra le più singolari nella storia della scienza. Il giovane indiano, sotto la guida di hardy, concepì teoremi e congetture che sbalordirono il mondo scientifico e che avrebbero avuto sorprendenti applicazioni, a decenni di distanza, in settori come la chimica e l'informatica. Dopo sette anni, tuttavia, ramanujan, lontano dalla famiglia e dalla patria, si ammalò e tornò in india solo per morirvi.
Quando ugo foscolo è a bologna, nel 1798, compie la prima parziale stesura del romanzo ultime lettere di jacopo ortis, che viene poi pubblicato in quello stesso anno. L'opera, profondamente riveduta, viene ripubblicata a milano nel 1802; ispiratore di questa seconda redazione è l'amore del poeta per isabella roncioni, conosciuta in toscana. Ma le lettere hanno un destino movimentato perché subiranno ulteriori aggiunte e correzioni a zurigo (1816) e a londra (1817). Il travaglio