Il secondo capitolo di questo grande viaggio iniziatico e di formazione, che riecheggia ursula le guin e j. K . Rowling, si conferma una delle saghe fantasy più complesse e intense degli ultimi anni, con una voce narrante impossibile da dimenticare «l'ho letto in un giorno, rothfuss è dannatamente bravo. » - george r. R . Martin gli occhi vividi di kvothe guizzarono per la stanza, osservando tutto quanto. Trasse un profondo respiro e tutt'a un tratto un sorriso gli spuntò sulle labbra e, per un breve istante, non parve affatto un locandiere. I suoi occhi erano vivi e acuti, verdi come un filo d'erba. Nei nomi e nelle imprese di un eroe si celano tante storie, vere e false, intessute di gloria e dolore. Ancor più se sei stato un potente arcanista, un viaggiatore-musicista, e persino un assassino di re. Agli occhi di molti kvothe è solo un taverniere, che affetta il pane, pulisce il bancone, prepara pasticci e torte. Eppure, quelle stesse mani hanno compiuto gesta e prodigi. E i racconti e i nomi favolosi che circolano su di lui custodiscono il segreto di una vita leggendaria. In questa seconda giornata in compagnia del cronista e delle sue domande, kvothe continua a raccontarsi, e possiamo addentrarci con lui nelle nebbie del passato. L'apprendistato all'accademia, scandito da sospetti, scoperte, affetti e incomprensioni, il servizio alla corte di potenti mecenati, i viaggi al seguito di compagnie mercenarie, lo studio di arti guerresche raffinate, e di incantesimi capaci di colpire come nessuna spada potrebbe, incontri con bellezze fatate, il cui amore significa sempre pericolo e follia. Sempre e comunque a inseguire lo sfuggente enigma dei chandrian, gli esseri soprannaturali che hanno massacrato la sua famiglia. Le storie si fanno leggende, e i miti spesso contengono più verità di quel che immaginiamo, o temiamo. Il secondo capitolo di questo grande viaggio iniziatico e di formazione, che riecheggia ursula le guin e j. K . Rowling, si conferma una delle saghe fantasy più complesse e intense degli ultimi anni, con una voce narrante impossibile da dimenticare, nella sua mistura di saggezza poetica, malinconia e umorismo. Non c'è magia più forte di quella che si sprigiona dalle labbra del misterioso narratore, alla locanda della pietra miliare, e dalla penna del suo creatore. Come ha detto un altro vecchio bardo, che ben conosce draghi e battaglie,