Un pericoloso mistero lega i destini di un indomito cavaliere, un giovane pittore e un abate che ha perso la fede. Si tratta del lapis exilii, una reliquia di cui solo un vecchio monaco deforme conosce il segreto. Tutto ha inizio nell'agosto del 1346, quando il prode maynard de roqueblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di un enigma vergato su un rotolo di pergamena. In quel testo si fa riferimento a una reliquia preziosa quanto sconosciuta, il lapis exilii, che suscita subito l'interesse di un cardinale di avignone e del principe carlo di lussemburgo, bramoso di farsi incoronare imperatore. Per non far cadere la pergamena in mani sbagliate, maynard dovrà fuggire presso la sorella eudeline, badessa del convento di sainte-balsamie, poi a sud delle alpi, nell'abbazia di pomposa. Sarà proprio qui che conoscerà l'abate andrea e il giovane pittore gualtiero de' bruni, insieme ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. Ma l'unico a conoscerla è un monaco dall'aspetto deforme, facio di malaspina, che ha carpito il segreto del lapis exilii da un luogo irraggiungibile, il monastero di mont-fleur…
Un pericoloso mistero lega i destini di un indomito cavaliere, un giovane pittore e un abate che ha perso la fede. Si tratta del lapis exilii, una reliquia di cui solo un vecchio monaco deforme conosce il segreto. Tutto ha inizio nell'agosto del 1346, quando il prode maynard de roqueblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di un enigma vergato su un rotolo di pergamena. In quel testo si fa riferimento a una reliquia preziosa quanto sconosciuta, il lapis exilii, che suscita subito l'interesse di un cardinale di avignone e del principe carlo di lussemburgo, bramoso di farsi incoronare imperatore. Per non far cadere la pergamena in mani sbagliate, maynard dovrà fuggire presso la sorella eudeline, badessa del convento di sainte-balsamie, poi a sud delle alpi, nell'abbazia di pomposa. Sarà proprio qui che conoscerà l'abate andrea e il giovane pittore gualtiero de' bruni, insieme ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. Ma l'unico a conoscerla è un monaco dall'aspetto deforme, facio di malaspina, che ha carpito il segreto del lapis exilii da un luogo irraggiungibile, il monastero di mont-fleur…
Dal vincitore del premio bancarella un nuovo personaggio, vitale federici, protagonista di incredibili avventure nell'italia del settecento. «la meravigliosa magia della sua scrittura porta in un lampo in un altro mondo come solo i grandi romanzi fanno. » - maurizio de giovanni «io mi diverto molto con le storie di marcello simoni e ve le raccomando. » - antonio d'orrico dotato di arguzia e di un formidabile spirito di osservazione, il giovane vitale federici, cadetto di montefeltri, viene chiamato a indagare su un concatenarsi di delitti all'apparenza insolvibili. L'italia di fine settecento, tuttavia, si rivelerà presto ai suoi occhi come un insidioso gioco di apparenze, sotto il quale si celano le macchinazioni di aristocratici, religiosi e magistrati. Le città di roma, urbino e venezia diverranno per lui autentiche trappole mortali, dalle quali potrà salvarsi soltanto grazie al lume dell'intelletto e all'arte della dissimulazione.
In molti sono disposti a tutto pur di scoprire il segreto che porta all'antica reliquia. «una narrazione piena di ritmo in cui è difficile mollare la presa e nella quale i personaggi vi sono incisi con la precisione del ritrattista… nei libri di marcello simoni si trova qualcosa di infantile, uno spirito ludico insieme al rigore della ricostruzione storica» – il messaggero «marcello simoni è un bravissimo narratore, è il ken follett all'italiana» – il fatto quotidiano È l'agosto del 1346, quando il valoroso maynard de rocheblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di una pergamena con un enigma vergato. Quell'oscuro testo fa riferimento a una reliquia preziosa, avvolta nel mistero, il 'lapis exilii'. Sono molti coloro che hanno interesse a impossessarsene, primi fra tutti un ambizioso cardinale di avignone e il principe karel di lussemburgo, desideroso di farsi incoronare imperatore. Per non far cadere l'inestimabile documento in mani sbagliate, maynard sarà costretto a fuggire. Si recherà prima a reims, presso la sorella eudeline, badessa del convento di sainte-balsamie, poi nell'abbazia di pomposa. Proprio lì avverrà il fortunato incontro con l'abate andrea e il giovane pittore gualtiero de' bruni, insieme ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. L'unico a conoscerla, tuttavia, è un monaco dall'aspetto deforme, che ha carpito il segreto del 'lapis exilii' da un luogo irraggiungibile, il monastero di mont-fleur.
Anno del signore 1205. Padre vivïen de narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo ignazio da toledo, di ritorno da un esilio in terrasanta, viene convocato a venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato 'uter ventorum', lo stesso libro posseduto da vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella chiusa di san michele presso torino. Ma alla chiusa di san michele, anziché trovare il libro, ignazio si imbatte in un mistero: l''uter ventorum' è stato smembrato in quattro parti nascoste in linguadoca e in castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?