Novembre 2001. Asne seierstad entra a kabul e nella vita di sultan khan, il libraio che ha pagato con il carcere lo scontro per la dignità della sua nazione. La giovane reporter norvegese diventa per quasi un anno 'la figlia bionda' di sultan, ospite nella sua casa e testimone di amori proibiti, crimini, punizioni, ribellioni giovanili e ingiustizie che segnano la vita quotidiana della famiglia khan, divisa tra l'onore e le umiliazioni subite, soprattutto dalle donne, sotto il regime talebano. 'il libraio di kabul' è il resoconto di quell'esperienza straordinaria, la voce di un popolo che cerca di risollevarsi dopo la guerra, i sogni di riscatto che squarciano il buio di una società in lotta per la sopravvivenza.
August brill ha 72 anni, ora vive nel vermont a casa della figlia per rimettersi da un grave incidente d'auto. Nelle notti d'insonnia tiene occupata la mente immaginando storie che lo conducano lontano dalla sua vita, da ciò che vorrebbe dimenticare: la recente morte della moglie e l'orribile assassinio in iraq del fidanzato della nipote che laggiù lavorava in un impresa di costruzioni. Sdraiato nel buio, immagina un'america dilaniata dalla guerra civile scoppiata nel 2000 durante la prima contestatissima elezione di bush; un'america parallella nella quale non è avvenuto l'attentato dell'11 settembre. Mentre il destino del protagonista della storia fantapolitica diventa sempre più incerto, la nipote, anch'essa insonne, raggiunge il nonno e august capisce che non può più sfuggire ai racconti veri, alle vicende della sua vita.
La svizzera è un posto misterioso. Sembra un luogo lindo e tranquillo, ma sotto la superficie strisciano inganni, delitti e soldi, tanti soldi, che magicamente volano nelle banche. Tra i misteri elvetici si aggira anche elia contini, un investigatore privato che lavora a lugano, sul lago, in mezzo agli intrighi della politica e della finanza, ma che ogni sera se ne torna a casa in un villaggio di montagna, dove gli piace osservare le volpi che abitano nel bosco. Una vita che scorre più o meno uguale, finché un giorno è costretto a scontrarsi con un mistero che lo riguarda da vicino: quello di un paese sommerso dall'acqua per la costruzione di una diga. Il paese nel quale era cresciuto. Da allora molte cose sono cambiate. Però c'è chi ancora non ha dimenticato: qualcuno che vuole tornare indietro, vuole rivedere i volti del passato, e per farlo è disposto a uccidere. Toccherà proprio a contini dipanare il mistero. Combattendo fino all'ultimo per salvare se stesso e tutto ciò che ama.
Fino a qualche tempo fa, milton chester milodragovitch terzo, milo per gli amici e anche per i nemici, non se la passava poi male. Tallonare coniugi infedeli gli rendeva quanto bastava a pagarsi da bere al mahoney's, il suo bar preferito. Poi la legge sul divorzio è cambiata, lasciarsi è diventato facile, e milo si è ritrovato a ingannare la noia guardando le montagne dalla finestra del suo ufficio. Finché, naturalmente, non bussa alla sua porta una donna. Helen duffy, goffa e bellissima. Suo fratello è scomparso. Un bravo ragazzo, uno studente modello che non farebbe male a una mosca. Milo non crede ai bravi ragazzi, però comincia a indagare. Per portarsi a letto helen; senza immaginare che l'indagine sul fratello sarà tutto fuorché routine. Fra drink e anfetamine, criminali dilettanti e professionisti, milo dovrà scavare nel fango per portare alla luce radici e ragioni dello spaccio di droga, della corruzione sempre più capillare, di una città che pare senza speranza e senza redenzione.
Quattro ragazzi si aggirano tra i cunicoli di synapsis, antica metropoli dai mille misteri. Sono ragazzi dall'indole differente, ma accomunati da due caratteristiche: la solitudine e la coscienza di sentirsi speciali e diversi dai loro coetanei. Alyssa sa muoversi a velocità straordinaria ed è capace di lanciare lingue di fuoco. Dafne riesce a spostare gli oggetti con la forza del pensiero. Ryan sa mutare in animale il proprio corpo. Kaleb infine conosce alla perfezione la magia. Per loro è giunto il momento di seguire il proprio destino e, assieme ad altri sessanta ragazzi, saranno chiamati a conoscere gli enigmi della lontana isola di eterium, dove, all'interno della gigantesca pagoda di theorica, impareranno a conoscere se stessi e i propri poteri. Ma, tra le cinque muraglie che proteggono l'isola, si nascondono complotti e misteri: synapsis sta per essere sconvolta dalla genesi di nuove creature, le porte di una nuova era di terrore stanno per spalancarsi. Un'unica salvezza: i quattro ragazzi, i prodigium.
La straordinaria esperienza di una donna alla scoperta di sé, una professionista affermata che vive in australia e parte, su invito di una tribù di aborigeni, convinta di partecipare a una cerimonia in suo onore. Si ritrova invece nel cuore di una foresta vasta e minacciosa, dove le viene chiesto di seguire la vera gente, come la tribù si definisce, in un viaggio di quattro mesi nell'outback australiano, a piedi nudi, a volte senz'acqua, cibandosi di quanto offre la terra. Ma tra le privazioni e i sacrifici, impara a vivere in completa armonia con la natura e con se stessa, in un percorso di conoscenza e cambiamento, e scopre, nei tanti giorni in cui la sua fragile vita è minacciata, il vero significato della parola esistere.
Sono gli anni che seguono la morte della figlia paula. Isabel allende adotta la forma 'diario' per fare la cronaca della famiglia, faticosamente riunita in california dal 1992 al 2006. I ricordi si intrecciano alle riflessioni sulla vita, sulla sua opera e sul mondo contemporaneo. Due leitmotiv danno coesione all'insieme: la relazione amorosa con il secondo marito willie e l'ansia di costituire e difendere una grande tribù familiare. Con intelligenza e autoironia isabel ci mostra le difficoltà di tenere insieme un clan variegatissimo e di dominarlo; in una sorta di messa a nudo delle proprie inclinazioni, ci dice che un'innata generosità può facilmente travalicare in esercizio di potere e controllo nelle altrui vite per modificarne il corso. Gli episodi teneri, burleschi si intrecciano a quelli tragicomici o drammatici e la narratrice esibisce una tolleranza imperturbabile per le passioni e un'intolleranza viscerale nei confronti dell'ingiustizia. Non mancano le acute riflessioni sull'incombere della terza età, sulle proprie debolezze, sulla fatica di sbagliare. Si esce dalla lettura con la sensazione di aver attraversato una grande galleria di ritratti familiari, di aver vissuto una cronaca di affetti che ci riguarda da vicino.
L'offerta è una di quelle che non si possono rifiutare: un sacco di soldi per un lavoro che non prenderà più di un mese. E a david miller non importa se le condizioni sono quantomeno singolari: rimanere chiuso in una villa nella foresta nera, insieme con arthur doffre, il facoltoso committente, per scrivere un libro su un serial killer - tristemente noto col soprannome 'boia 125' - responsabile della morte di sette coppie e suicidatosi quasi trent'anni or sono. Raggiunta la casa, david si trova subito immerso in un'atmosfera surreale: la villa, lontanissima dal villaggio, è stata costruita intorno a una quercia secolare e le grandi vetrate che la caratterizzano sono prive di ante e di tapparelle. In più, la neve copre ogni cosa. Ciò che lo aspetta, poi, non è meno inquietante: lo studio in cui dovrà produrre almeno dieci pagine ai giorno si affaccia su una sorta di mattatoio; la presenza di doffre è costante e implacabile; i racconti sul boia 125 sono raccapriccianti. Ma soltanto con l'arrivo allo chalet di una donna terrorizzata e gravemente ferita quell'incubo claustrofobico giungerà al culmine, esplodendo in un'imprevedibile e agghiacciante follia.
Nel deserto dell'arizona un uomo vaga senza meta, pronunciando parole prive di senso. Dopo ventiquattr'ore è morto e il suo corpo viene cremato dalle uniche persone che sembrano conoscerlo. All'altro capo del mondo una squadra di archeologi è al lavoro sulle rovine di un villaggio medievale della dordogna, dove scopre una stanza rimasta sigillata per oltre seicento anni. Ma nel quartier generale della società finanziatrice del progetto gli studiosi faranno una scoperta ancora più sorprendente: il capo della misteriosa multinazionale ha inventato una vera macchina del tempo, che nello spericolato tentativo di ritrovare il professor johnson, il capo della spedizione precipitato in un tunnel spaziotemporale, li proietterà in uno dei periodi più avventurosi e violenti della storia. Da quel momento i nostri eroi dovranno riuscire a sopravvivere nel bel mezzo della guerra dei cent'anni - tra soldataglia e affascinanti castellane, assedi e cruente battaglie - per cercare di tornare sani e salvi nel xxi secolo.
La strada di anna pavesi continua a essere costellata di enigmi da sciogliere. Psicologa di mestiere e detective suo malgrado, la donna sempre fuori posto è ormai una professionista del mistero. Un altro caso da risolvere le viene incontro, e questa volta ha gli occhi disperati di una madre impotente, rina melzi. Sua figlia, ospite di un villaggio-vacanze tunisino con il fidanzato, si è messa nei guai. Mentre fuori la fabbrica del divertimento funzionava a pieno ritmo, qualcosa è sfuggito al suo controllo. E ora, inchiodata a un letto d'ospedale sotto sedativi, ricorda solo il corpo senza vita di quell'animatore. In anna è riposta ogni speranza di far affiorare il movente dell'omicidio dalla fragile confusione della ragazza. Dove i metodi d'indagine della polizia si rivelano inefficaci possono invece i ferri del mestiere di psicologa, l'approccio caldo e personale di anna al dolore della gente. Con in valigia qualche bikini e le insicurezze di sempre, la dottoressa pavesi approda in una djerba da canicola estiva. Nel mondo artefatto del villaggio-vacanze calypso anna dovrà indagare con discrezione; attorno a lei la stessa atmosfera di irreale serenità nella quale l'orchestra del titanic continuò a suonare fino all'ultimo istante prima del naufragio. Per gli altri ignari turisti, infatti, lo spettacolo non può che continuare.