Giovanni astengo, poco più di quarant'anni, lavora all'archivio di stato, dove cataloga le vite quotidiane eppure straordinarie racchiuse nei diari di persone come tante. Ha una moglie in carriera e due figli amatissimi: lorenzo, ventenne entusiasta e generoso, e la dolce stella, una bambina down. E c'è una ferita non rimarginata nel suo passato: una domenica mattina, quando lui aveva tredici anni, suo padre è scomparso per sempre, senza un perché. In un'alba d'agosto, un'alba 'semplice, banale, senza guizzi né significati', giovanni prova l'impulso di tornare nel casale di campagna della sua famiglia, il luogo della felicità perduta, abbandonato da decenni. Dentro c'è un telefono di bachelite. Quel vecchio oggetto dimenticato diventa lo strumento grazie al quale giovanni riesce ad aprire un varco nella barriera del tempo per fare luce sul mistero che ha segnato la sua esistenza. Il primo romanzo di walter veltroni racconta la forza e lo strazio dei sentimenti; è un'imprevedibile indagine, un viaggio nella trama dei nostri giorni, intrecciata con le notizie che filtrano dai giornali e dalla televisione, e una dolorosa immersione nella storia insanguinata degli anni di piombo; è un'appassionata dichiarazione d'amore e di fede nel potere unico della letteratura e dell'invenzione fantastica: il potere di svelare il senso nascosto delle cose, e di regalarci un'impossibile consolazione.
Giovanni astengo, poco più di quarant'anni, lavora all'archivio di stato, dove cataloga le vite quotidiane eppure straordinarie racchiuse nei diari di persone come tante. Ha una moglie in carriera e due figli amatissimi: lorenzo, ventenne entusiasta e generoso, e la dolce stella, una bambina down. E c'è una ferita non rimarginata nel suo passato: una domenica mattina, quando lui aveva tredici anni, suo padre è scomparso per sempre, senza un perché. In un'alba d'agosto, un'alba
Giugno '81 a vermicino alfredo rampi, 6 anni, è incastrato in un pozzo artesiano. Diciotto ore di diretta televisiva raccontano la sua drammatica fine trasformandolo in un'icona mediatica, alfredino. L'italia non lo dimenticherà mai più. Nelle stesse ore: la scoperta delle liste della loggia p2, il processo calvi, l'edificazione della città satellite di milano 3 a opera dei fratelli berlusconi. È l'alba di una nuova italia, rammodernata e corretta da chi? Ignara delle proprie ombre, la nazione-titanic vara il suo decennio più patinato, gli ottanta. Sulla scia, sballottati dalla storia che nei decenni successivi stravolgerà il mondo - 1981-2006: la caduta del muro, tangentopoli, l'iraq - galleggiano i personaggi di questo romanzo.
85. 000 membri in tutto il mondo. Una penetrazione sempre più forte negli ambienti della finanza e della politica. Un'influenza decisiva sulle posizioni del vaticano. Una pratica di vita fatta di rinunce, penitenza, autoflagellazione. È l'opus dei, misteriosa come una setta e al centro dei più clamorosi scandali finanziari internazionali: il caso calvi-ambrosiano, il caso ruiz mateos in spagna, il crac parmalat, la recente vicenda di bancopoli e in particolare i legami dell'opus con il cattolicissimo antonio fazio. L'inchiesta di ferruccio pinotti sfonda un muro invisibile. Racconta cosa è l'opus dei, com'è nata, come ha conquistato il vaticano: la nomina papale di joseph ratzinger è stata resa possibile, come rivelano alcuni recentissimi scoop, da una vera e propria 'campagna elettorale' imbastita dai cardinali vicini all'opus dei. E non solo il vaticano. L'opus dei ha amicizie e simpatizzanti praticamente ovunque. Massimo d'alema era presente alla cerimonia di santificazione di escrivá de balaguer, il fondatore dell'opus, celebratasi nel 2002. Francesco rutelli e cesare salvi erano in prima fila ai festeggiamenti per il centenario della nascita di escrivá. L'amicizia tra silvio berlusconi e marcello dell'utri nasce proprio grazie all'opus dei. Una trasversalità politica inquietante. Una camera oscura fatta di ombre e di segreti, che in questo libro si cerca di svelare, alla luce anche della testimonianza diretta di alcuni ex appartenenti all'opus.
Siamo sulla costa della normandia, presso l'abbazia di saint-thélème. Dopo un lungo periodo - più di vent'anni - in cui la popolazione è stata terrorizzata dai vichinghi, adesso sembra tornata la pace: mai più invasioni, saccheggi o violenze. Eppure, un giorno, un'orda di uomini del nord sbarca sulla costa e rapisce marion, una giovane intagliatrice di pietra che lavora per l'abbazia, la porta nella sua terra e le
Questo non è un saggio e non è un romanzo: è il primo libro comico sulla cultura italiana. Ma potrebbe anche essere un manuale di conversazione per fare figurine o figuracce in società, sparlando con allegria di tutti. Un esercizio critico per scoprire che cosa hanno in comune il musicista esoterico franco battiato e l'editore gnostico roberto calasso. Oppure un cabaret ai danni di personaggi che assomigliano insidiosamente a roberto benigni, nanni moretti, alberto arbasino, alessandro baricco, paolo mieli, giuliano ferrara, e di molti altri protagonisti, comprimari e caratteristi che affollano l'intellettualità nostrana. La teoria generale adottata dall'autore postula che nel panorama nazionale si possono riconoscere tre profili principali: la giovane promessa, continuamente a rischio di compiere l'improvvisa e spaventosa metamorfosi che la trasforma agli occhi di tutti nel solito fortunato, mentre soltanto in casi rarissimi, benedetti dalla fortuna, riesce a innalzarsi alla condizione di venerato maestro. Scorrono su questo schema i nostri decenni, dagli anni in cui regnava il bianco accecante delle copertine di einaudi e il rigore implacabile di norberto bobbio, alla lunga crisi che conduce al nostro tempo incerto e trash, regno dello scetticismo e di pensieri cinici, in cui destra e sinistra si guardano in cagnesco senza più sapere perché.
Il libro ricostruisce le fasi dell'omicidio moro cercando di dimostrare come molti dei presunti misteri che orbitano intorno a tale vicenda siano falsi. È vero, per esempio, che ad uccidere moro non furono soltanto le br? Ha fondamento la pista del kgb e dei paesi dell'ex patto di varsavia? C'è qualche legame tra la p2 e l'omicidio di moro? Un'indagine su una pagina ancora poco chiara della nostra storia.
Da una fortunata rubrica de 'il sole 24ore' alle librerie italiane. Massarenti ripete che la sua è un'operazione che vorrebbe 'sgonfiare' i concetti un po' tronfi (e incomprensibili) dei filosofi di professione. Ecco quindi una raccolta di voci che, tratte da temi, eventi, figure dall'esperienza quotidiana più minuta o da singoli fatti politici e declinate in senso morale, sono in grado di comporre un ideale dizionario filosofico a partire dalla realtà quotidiana; una ridefinizione attenta di grandi idee morali e sociali (la felicità, la libertà, la ricchezza), che raccolte in un unico volume, e affidate alla coscienza e intelligenza del lettore, compongono un manuale per ragionare più lucidamente e quindi vivere un po' meglio.
La sanguinosa epopea delle armi da fuoco in un affresco storico sull'eclissi dell'età eroica. La fine del mondo cavalleresco e l'avvento della guerra moderna nel rinascimento dei borgia, di savonarola e degli ultimi grandi capitani di ventura. Una misteriosa confraternita di uomini in armi che si oppone con ogni mezzo al tramonto delle aristocrazie guerriere e alla marcia inarrestabile della storia.
Anya crichton, anatomopatologa freelance, svolge il proprio lavoro con particolare passione: l'ha scelto perché, tormentata dai sensi di colpa per un tragico episodio della sua infanzia (la sorellina sparì mentre era con lei, forse rapita da uno squilibrato), vuole almeno aiutare gli altri a risolvere casi analoghi. Perciò, quando viene chiamata per l'autopsia di un'adolescente libanese, rinvenuta senza vita e in abiti da prostituta in una toilette alcuni giorni dopo la sua scomparsa da casa, finisce per entrare in contrasto con la polizia che intende bollare l'accaduto come un banale suicidio.