I più lo conoscono come il più famoso esorcista al mondo, cui sono stati dedicati numerosi libri, decine di trasmissioni televisive, migliaia di pagine internet. Questo è padre gabriele amorth, sacerdote paolino. Pochi sanno però che, prima di diventare sacerdote, ha fatto la guerra, è stato partigiano e si è laureato in giurisprudenza. Fine teologo mariano, è stato per molti anni direttore della prestigiosa rivista paolina
A kiruna, una terra avvolta nell'eterna notte polare, giace il corpo massacrato del predicatore più famoso della svezia, morto per la seconda volta. La prima volta era stato investito da un'auto ma si era risvegliato e aveva raccontato del regno fra la vita e la morte. Diventato una star, aveva usato la sua nuova forza per riunificare tre diverse congregazioni in un'unica, potente comunità religiosa. Chiamata dalla sorella della vittima, l'avvocato rebecka torna alla sua città natale per aiutare l'amica di gioventù, sospettata dell'omicidio. Avvolte dalla neve e dal buio dell'inverno lappone, rebecka e l'ispettrice di polizia anna maria mella, in avanzato stato di gravidanza, indagano alla ricerca del vero colpevole.
Gabriel allon è seduto su uno dei blocchi di cemento armato che nel cuore di san pietro proteggono l'obelisco egizio, quando boris ostrovskij compare in fondo alla piazza. Allon si alza e si lascia risucchiare da una folla di allegri pellegrini polacchi fin nell'atrio della basilica. È in piedi davanti all'altare papale quando ostrovskij entra dal portico. Il russo punta verso la cappella della pietà. Quando gabriel allon finalmente lo raggiunge, il russo è in ginocchio davanti al basamento, il volto sollevato verso il soffitto, gli occhi fuori dalle orbite, i lineamenti della faccia irrigiditi in un'espressione di puro terrore, le mani serrate intorno alla gola. Ad allon non resta che allontanarsi di gran carriera. È il restauratore più amato del vaticano, come potrebbe giustificare la sua presenza lì, accanto al cadavere di un russo assassinato probabilmente con una letale dose di veleno? Come potrebbe svelare che lui è in realtà il miglior agente segreto di israele? E che il russo è un libero giornalista di un settimanale di inchiesta sulle tracce di ivan borisovic charkov, ex quinta direzione generale del kgb, capo di un gigantesco impero finanziario? 'le regole di mosca' ci offre un ritratto incomparabile della nuova russia e della sua capitale, una città in cui tutto sembra ancora ruotare attorno al primo principio della dottrina di stalin: la morte risolve tutti i problemi. Niente uomini, niente problemi.
La sedicenne katya spivar e il sessantottenne marcus kidder si trovano contemporaneamente in una località balneare sulla costa del new jersey. Katya viene da una famiglia povera e corrotta e si trova lì come baby sitter. Marcus è un artista (scrittore, musicista, pittore) di new york, ricchissimo. Tra i due inizia una relazione. Inizialmente lui le chiede di posare seminuda e lei accetta per soldi; poi, però, tra i due si crea una reale intimità, sembra amore ma i soldi e lo status di marcus fanno troppa gola a katya. I piani vengono rovinati da roy, un avanzo di galera, amico della madre di katya, che vuole approfittare della relazione della ragazza per rapinare marcus. Katya in un primo tempo si presta al gioco, ma poi abbandona il complice e torna da marcus, facendosi perdonare e arrivando al matrimonio. Ad attendere i due sposi però c'è la zampata di una maestra della suspence come joyce carol oates.
È notte e il silenzio avvolge la baia di salem. Zee finch è ferma sul molo e fissa il mare. Il tempo pare essersi fermato. Aveva tredici anni e la notte usciva di nascosto in mare aperto su barche rubate, ma trovava sempre la strada di casa grazie alle stelle. Eppure, un giorno, aveva perso quella rotta, e aveva giurato a sé stessa di non percorrerla più. Perché quel giorno sua madre si era suicidata, all'improvviso. Zee era fuggita da tutto e da tutti, dedicandosi agli studi in psicologia. Sono passati quindici anni da allora. Ma adesso è venuto il momento di ripercorrere quella rotta perduta. Il suicidio di lilly braedon, una delle pazienti più difficili di zee, che ora fa la psicoterapeuta, la costringe a fare ritorno. Le analogie fra il caso della donna e quello della madre sono troppe. Zee è sconvolta, ma non ha altra scelta: l'unico modo per fare luce sulla morte di lilly è capire la verità sul suo passato irrisolto. Zee non si può fidare di nessuno. Forse nemmeno di suo padre, ormai un uomo vecchio e malato. Non le resta che fare affidamento su se stessa, rimettere tutto in discussione. Ma deve fare in fretta. Perché una nuova spirale di violenza rischia di rendere ogni sforzo vano. La verità corre su un'unica strada, che zee ha dimenticato per troppo tempo ma che, se troverà il coraggio di ripercorrerla, la porterà a casa. Qui potrà finalmente realizzarsi il destino che le spetta.
Tutto è nato un po' per caso: qualche cliente ritardataria che si trattiene oltre l'orario di chiusura, un paio di consigli sull'arte della maglia che diventano quattro chiacchiere e un caffè. Ed ecco il club del venerdì. L'appuntamento è da
Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant'anni. Vive ancora insieme con la madre in un paese dello yorkshire dove conduce una vita apparentemente normale. Un'esistenza ordinaria, molto diversa da quella che l'uomo conduce nel mondo virtuale. Sul web blu ha fondato un blog dedicato a tutte le persone cattive in cui dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa pulsioni omicide, racconta la sua infanzia. Pensieri oscuri si agitano nella sua mente di bambino. Un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria, e ossessionato da una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Forse l'inquietante amica albertine lo sa. O forse no. Una cosa è certa: blu non è quello che sembra. Di lui albertine dice: loquace, affascinante, manipolatore. Ma allora chi è veramente? Non resta che scavare nel vero passato di blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, segnato dalla presenza di emily, bambina prodigio dotata di un dono unico e misterioso, quello di ascoltare i colori della musica.
Che cosa accomuna il deserto della namibia alle chiese dei villaggi sperduti nei pirenei baschi? Qual è il legame fra il monastero costruito da le corbusier e il campo di concentramento di gurs in francia? Nessuno lo deve sapere. Perché un'intera popolazione nel cuore dell'europa è stata perseguitata per secoli fino ad arrivare alle soglie dell'estinzione? Nessuno lo deve sapere. Chi sta uccidendo in modo efferato alcuni anziani dalla ricchezza insospettabile? Qual è il segreto che gli assassini stanno cercando di proteggere? Nessuno lo deve sapere. Il viaggio nei pirenei dell'avvocato david martinez non è una semplice ricerca delle proprie origini familiari. Inseguito da un feroce terrorista basco, david capirà che per risolvere il mistero della morte improvvisa e violenta dei genitori dovrà sciogliere un enigma ancora più grande e sconvolgente. Un enigma che ha radici nel periodo del nazismo e che getta un'ombra sinistra sulla chiesa. O forse ha origini ancora più remote, nascoste in oscuri passaggi biblici che parlano di un popolo maledetto da dio e dagli uomini. Un popolo che recava su di sé il marchio di caino.
Francia, 1891 - léonie vernier, una ragazza di diciassette anni, e suo fratello anatole fuggono da parigi per rifugiarsi a domaine de la cade, una tenuta di famiglia a pochi chilometri da carcassonne. Ma nei boschi che circondano la casa, léonie scopre un antico sepolcro abbandonato. C'è qualcosa in quel luogo che la turba profondamente e léonie decide di andare a fondo nei segreti della famiglia. Ciò che emerge pian piano è una storia terribile di mistero e di sangue, legata a un mazzo di tarocchi dotato di strani poteri. Ma anche il presente non è meno minaccioso, perché c'è qualcuno che è disposto a tutto pur di eliminare suo fratello. Francia, 2007 - mentre svolge delle ricerche sulla vita del compositore claude debussy nell'apparente tranquillità della campagna ai piedi dei pirenei, meredith martin incappa nelle tracce del suo passato. Sono esili, poca cosa, una fotografia ingiallita e una pagina con una melodia, ma la conducono quasi irresistibilmente a scoprire il legame con le vicende svoltesi nella stessa zona un secolo prima: la storia di un amore tragico, di una ragazza scomparsa, di un'anima inquieta, e dei tragici eventi di una notte fatale.
La vita di rae seddon, detta sunshine, scorre tranquilla: lavora nella panetteria annessa al bar del suo patrigno, è fidanzata con il capocuoco, e abita in un'accogliente casa di campagna. Non pensa quasi più alla famiglia di suo padre, un mago molto potente, e ai piccoli trucchi che le insegnava sua nonna quando era bambina. Una notte esce per fare una gita al lago, in cerca di pace e tranquillità, ma viene aggredita da un gruppo di vampiri' che la trascinano in una casa abbandonata e la incatenano al muro di una grande sala. La ragazza non è sola: c'è un altro vampiro, constantine, anche lui in catene, e lei scopre con orrore di essere lì per sfamarlo. Ma inspiegabilmente, lui non la aggredisce. Tra i due si instaura un legame particolare, e per fuggire sunshine dovrà richiamare i poteri che credeva dimenticati, grazie ai quali riesce a proteggere constantine dal suo più mortale nemico, il sole, che per lei invece rappresenta da sempre un elemento fondamentale. Ma colui che li ha imprigionati è un avversario molto potente, e non è disposto ad accettare la loro fuga; solo restando uniti i due avranno qualche possibilità di non essere sopraffatti, anche se dovranno mettere a dura prova loro stessi e il loro legame.