Per un serial killer, una delle cose più importanti è dimostrare di essere migliore. Migliore delle sue vittime e soprattutto migliore della polizia che gli dà la caccia. A questo riguardo, il mastermind non ha dubbi: lui è il migliore, perché non deve neppure compiere i delitti; gli basta manipolare psicologicamente gli uomini e le donne che ricevono da lui prima l'incarico di rapinare banche e poi di uccidere barbaramente sia gli ostaggi sia i loro cari. L'fbi si rivolge all'unica persona in grado di fermare l'orribile disegno criminale di mastermind: il poliziotto-psichiatra alex cross. Ma non sa che cross sta vivendo un momento difficile come non mai: tormentato da dolorosi problemi familiari, medita addirittura di abbandonare il lavoro.
Una nuova avventura di jack reacher. Una sola legge, una sola giustizia: la sua. Un pugno di case nell'angolo più sperduto del nebraska e migliaia di ettari di campi desolati in pieno inverno. Quando jack reacher si presenta alla reception dell'unico motel nel raggio di cento chilometri, non cerca altro che una tazza di caffè e una stanza in cui passare la notte, ma è destinato a imbattersi in un incubo che dura da più di vent'anni. Tutto comincia con la telefonata di una donna che ha bisogno di cure. Il medico, appollaiato al bancone del bar, è ubriaco fradicio e non sembra in grado di guidare. Reacher gli fa da autista e scopre che la donna ha il naso fracassato per colpa del marito, seth duncan, spavaldo rampollo di una famiglia che tiene in scacco la comunità del piccolo villaggio grazie a una rete di minacce, ricatti e vere e proprie sevizie. Dopo avere prestato soccorso alla donna, reacher decide di impartire una dura lezione al marito, scatenando però la reazione della famiglia duncan, che organizza una caccia all'uomo con l'aiuto di picchiatori prezzolati e sicari della malavita di las vegas, impelagata in oscuri traffici nella zona. E a poco a poco quella che sembrava una semplice lite familiare svela i contorni di una faida iniziata molto tempo prima con la tragica sparizione di una bambina, mistero irrisolto che cela uno scenario ben più agghiacciante e cruento. Solo e braccato in un territorio sconosciuto, reacher affronta la sua prova più difficile, determinato a fare giustizia una volta per tutte.
Il rapporto tra becky e monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. A dividerli, l'incapacità dell'uomo di affrontare la terribile violenza subita dalla moglie qualche tempo prima. I due decidono di trascorrere l'inverno in una baita nel nord del texas per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di becky si è suicidato in carcere. Una morte di cui proprio la donna è ritenuta colpevole, e per la quale la banda esige vendetta.
Lavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa ellen roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'uomo nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, ellen, perché nessuno può sfuggire all'uomo nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'uomo nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine.
Un antico flagello sta per riemergere dalle sabbie d'egitto. Solo la sigma force può fermare una catastrofe di proporzioni bibliche… «una premessa affascinante, un racconto magnifico: un romanzo a dir poco avvincente! » - wilbur smith io leverò la mano contro l'egitto, e farò uscire dalla terra d'egitto le mie schiere, il mio popolo, gli israeliti, per mezzo di grandi castighi. Egitto, 1324 a. C . Il nemico è vicino. Arriva dalle stesse terre da cui il suo popolo era scappato per sfuggire alla sete di vendetta del faraone. Ora la sacerdotessa ha una sola preoccupazione: assicurarsi che nessuno scopra il dono che la sua gente aveva ricevuto da dio, una benedizione nascosta nel cuore di una maledizione… londra, 1895. Un amuleto che, secondo la leggenda, contiene le acque del nilo tramutate in sangue dalla furia del signore: gli indigeni non hanno mai osato toccarlo, convinti che quell'oggetto fosse portatore di sventura, ma gli scienziati della royal society non temono simili superstizioni e lo aprono. Nel giro di pochi giorni muoiono tutti fra atroci sofferenze… il cairo, oggi. Nel deserto del sudan viene rinvenuto il corpo di harold mccabe, archeologo scomparso due anni prima. Durante l'autopsia, i medici si accorgono che l'uomo è stato mummificato mentre era ancora in vita e che il suo cervello emette uno strano bagliore rosato. Dopo poche ore, il personale entrato in contatto col cadavere di mccabe cade vittima di una misteriosa malattia e, per contenere il contagio, le autorità chiedono aiuto alla sigma force. Painter crowe e grayson pierce si recano immediatamente sul posto, senza sapere che è iniziata la caccia a un segreto antico e pericoloso che potrebbe decimare la popolazione mondiale. Dall'egitto al circolo polare artico, dall'inghilterra al ruanda, painter e i suoi uomini saranno coinvolti in una corsa contro il tempo per fermare una catastrofe di proporzioni bibliche…
Tessa cartwright, sedici anni, viene ritrovata in un campo del texas, sepolta da un mucchio di ossa, priva di memoria. La ragazza è sopravvissuta per miracolo a uno spietato serial killer che ha ucciso tutte le altre sue giovani vittime per poi lasciarle in una fossa comune su cui crescono delle margherite gialle. Grazie alla testimonianza di tessa, però, il presunto colpevole finisce nel braccio della morte. A quasi vent'anni di distanza da quella terrificante esperienza, tessa è diventata un'artista e una mamma single. Una fredda mattina di febbraio nota nel suo giardino, proprio davanti alla finestra della camera da letto, una margherita gialla, che sembra piantata di recente. Sconvolta da ciò che evoca quel fiore, tessa si chiede come sia possibile che il suo torturatore, ancora in carcere in attesa di essere giustiziato, possa averle lasciato un indizio così esplicito. E se avesse fatto condannare un innocente? L'unico modo per scoprirlo è scavare nei suoi dolorosi ricordi e arrivare finalmente a mettere a fuoco le uniche immagini, nascoste per tanti anni nelle pieghe della memoria, che potranno riportare a galla la verità.
Delle sue vittime lui non vuole il corpo, vuole solo la pelle: per marchiarla a morte. È un novembre gelido, a new york, e nelle strade spazzate dal vento e dalla neve si aggira un serial killer. È scaltro, feroce, implacabile. Aggredisce donne e uomini nei seminterrati, li trascina nelle gallerie buie e umide che si allargano labirintiche nel sottosuolo, li tatua con un inchiostro al veleno lasciando loro sulla pelle incomprensibili messaggi fatti di numeri e lettere; poi li abbandona a un'agonia lenta e straziante. Chi è e cosa vuole? E il tatuaggio che porta sul braccio, un centopiedi rosso con zanne e un volto umano, ha un significato? A esaminare i primi indizi, il killer sembra ispirarsi al collezionista di ossa, il famigerato criminale che più di dieci anni prima aveva gettato nel terrore la città e messo a dura prova il brillante talento deduttivo di lincoln rhyme. Questa volta, spalleggiato dalla fidata amelia sachs e da tutta la squadra, il criminologo più famoso d'america sarà costretto a districarsi in un oscuro ginepraio di false piste e colpi di scena, in lotta contro il tempo per sventare un piano folle e diabolico. Perché il passato non muore mai, e il nemico non è mai così lontano.
9 luglio 2012. Andrew stilman, celebre giornalista del new york times, da poco sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine quotidiana con l'abituale corsa lungo l'hudson river. Ma da quel momento la sua giornata smette di essere una giornata normale: andrew viene aggredito e abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da quel momento andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
La decisione di tora hamilton di trasferirsi assieme al marito alle isole shetland non è stata facile. Da medico abituato alla frenesia della vita d'ospedale, si è ritrovata catapultata in una comunità fatta di eterni e immutabili riti e in una natura tanto bella quanto aspra. Una domenica mattina, mentre scava una buca per seppellire un animale domestico, tora scopre il cadavere di una donna. Il suo corpo, perfettamente conservato dal fondo argilloso, rivela ancora chiaramente la cavità che qualcuno, forse il suo assassino, le ha praticato nel petto per strapparle il cuore. Sulla schiena, incisi a sangue, tre simboli runici. L'autopsia, condotta in assenza di medico legale da tora stessa, svela un altro agghiacciante dettaglio. La donna, al momento della morte, aveva appena partorito. Chi era la donna? Che macabro rituale si è svolto sul suo corpo? E soprattutto, dov'è il suo bambino? Enigmi che tora dovrebbe lasciare alla polizia. Non farlo sarà la sua condanna. O forse la sua salvezza.
Con la maledizione delle ombre l'autore francese torna a scavare negli angoli bui dell'anima, dove si annidano paure e ossessioni che hanno radici troppo profonde per essere estirpate. «un thriller che lascia il lettore senza fiato» - le parisien «grangé è al suo meglio e ci consegna un romanzo dal ritmo incalzante, dove la tensione si mantiene alta fino all'ultima pagina. Da non perdere. » - le figaro «colpi di scena e false piste si moltiplicano, pagina dopo pagina, e fanno della 'maledizione delle ombre' il thriller perfetto» - elle il male viene da lontano e non conosce confini. A parigi è notte fonda. Per le strade non si scorge anima viva e i quartieri sono immersi in una spettrale immobilità. Tutti tranne uno. Nel x arrondissement, in uno dei night club più frequentati, si è da poco consumato l'omicidio di una ballerina, il cui corpo è stato orrendamente sfigurato. Il primo a raggiungere la scena del delitto è il comandante della brigata criminale stéphane corso, convinto di trovarsi di fronte all'ennesima indagine di routine. Ma questa volta si sbaglia. Perché la ballerina è solo la prima vittima di un serial killer del tutto fuori dal comune: per i suoi crimini sceglie giovani donne con un passato segnato da violenze e abbandoni e con il suo modus operandi cerca di riprodurre alcuni dipinti del pittore francisco goya. Una mente difficile da decifrare, soprattutto se gli omicidi si moltiplicano e le prove si fanno così evanescenti da depistare la polizia. Corso e la sua squadra navigano in acque stagnanti, sempre più confusi e lontani dalla soluzione del caso, finché si fa avanti un anziano poliziotto che consegna a corso un voluminoso fascicolo: contiene verbali di trent'anni prima che documentano un assassinio identico a quelli recenti e lasciano intravedere una nuova pista. Sulle tracce di un uomo che da presunto colpevole si trasforma ben presto in astuto antagonista, corso affronta una progressiva discesa nel cuore oscuro dell'agire umano. Scoprirà che un assassino può nasconderne un altro e che la realtà può trasformarsi in un incubo senza fine.