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Julien Tromeur


Classifica Libri di Eshkol Nevo

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Libri in questa classifica: 13

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Tre Piani

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Tre Piani
Tre piani è un romanzo di eshkol nevo che racconta le vite di tre famiglie che abitano in una palazzina di tel aviv. Ogni famiglia occupa un piano e ogni piano rappresenta una delle tre istanze freudiane della personalità: es, io e super io. Attraverso confessioni, lettere e messaggi, i protagonisti ci svelano i loro segreti, le loro fragilità, i loro conflitti. Il romanzo è scritto con uno stile semplice ma efficace, che crea empatia e coinvolgimento nel lettore. Le storie si intrecciano e si influenzano a vicenda, mostrando come le apparenze possano ingannare e come la realtà sia sempre più complessa di quello che sembra. Tre piani è un libro che parla di temi universali come l'amore, il tradimento, la famiglia, la crisi, la violenza, la speranza. È un libro che ci fa riflettere sulle nostre scelte, sui nostri desideri, sui nostri limiti. È un libro che ci fa entrare nel mondo di eshkol nevo, uno degli scrittori israeliani più amati e apprezzati. Se cercate un libro che vi emozioni, vi sorprenda e vi faccia pensare, tre piani è quello che fa per voi. È uno dei libri più belli di eshkol nevo, un autore da scoprire e da seguire. Non ve ne pentirete.
Punteggio: 1021
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 2

L Ultima Intervista

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

L Ultima Intervista
Finalista del premio lattes grinzane 2020sulla scia di grandi autori quali nabokov e roth, l'acclamato autore della simmetria dei desideri e tre piani ci mostra come la vita stessa di uno scrittore possa diventare autentica letteratura. «spettacolare come fuochi d'artificio, sicuramente il miglior romanzo di eshkol nevo» – nurit gertz, 103 fm «convincente, meraviglioso, non riuscirete a metterlo giú» – rivka michaeli, 103 fm «originale e meravigliosamente scritto… un mix molto sofisticato e giocoso di finzione e realtà» – ido balas, mako «un tempo mi alzavo felice e oggi mi alzo triste. Non sono certo di sapere il perché» cosí comincia questo struggente e, insieme, feroce romanzo in cui, sotto l'occasionale forma di un'intervista a un sito internet, uno scrittore provvede a mettere a nudo il suo cuore. Le risposte, che si susseguono come «fuochi d'artificio», non risparmiano nulla: passioni, amori, inimicizie, tradimenti, la stessa apparente vanità dell'esercizio della scrittura, magnifica via di fuga quando la vita imbocca sentieri troppo stretti, ma futile scappatoia quando la vita arranca miseramente per la via, e la donna amata non trova piú in te la felicità, la figlia abbandona casa, l'amico si ammala. Non c'è scrittore, è noto, che non menta nelle interviste, che non risponda, appunto, da scrittore, in maniera calcolata, cauta, misurata. Un'ipocrita precauzione che non alimenta queste pagine, che non costituiscono per niente un educato diario intimo. Sono pagine in cui irrompe la verità nuda e cruda, divertente, triste, scandalosa, politicamente scorretta, una verità cosí vera da aprire non soltanto le porte alle stanze nascoste di una vita, ma da mostrare persino come al suo centro si insedi spesso la piú spudorata menzogna. Dai quesiti piú banali: cosa la spinge a scrivere? , come descriverebbe la sua giornata lavorativa? A domande di carattere piú intimo: che tipo di bambino era? Fino ad arrivare agli interrogativi temuti da ogni fragile anima: quand'è stata l'ultima volta che le si è spezzato il cuore? Lo scrittore danza, con le sue risposte, sul proprio abisso personale, su quella voragine che costituisce la zona d'ombra di ogni singola esistenza.
Punteggio: 945
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 3

L' Ultima Intervista

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

L" Ultima Intervista
Sulla scia di grandi autori quali nabokov e roth, l'acclamato autore della simmetria dei desideri e tre piani ci mostra come la vita stessa di uno scrittore possa diventare autentica letteratura. «spettacolare come fuochi d'artificio, sicuramente il miglior romanzo di eshkol nevo» – nurit gertz, 103 fm «convincente, meraviglioso, non riuscirete a metterlo giú» – rivka michaeli, 103 fm «originale e meravigliosamente scritto… un mix molto sofisticato e giocoso di finzione e realtà» – ido balas, mako «un tempo mi alzavo felice e oggi mi alzo triste. Non sono certo di sapere il perché» cosí comincia questo struggente e, insieme, feroce romanzo in cui, sotto l'occasionale forma di un'intervista a un sito internet, uno scrittore provvede a mettere a nudo il suo cuore. Le risposte, che si susseguono come «fuochi d'artificio», non risparmiano nulla: passioni, amori, inimicizie, tradimenti, la stessa apparente vanità dell'esercizio della scrittura, magnifica via di fuga quando la vita imbocca sentieri troppo stretti, ma futile scappatoia quando la vita arranca miseramente per la via, e la donna amata non trova piú in te la felicità, la figlia abbandona casa, l'amico si ammala. Non c'è scrittore, è noto, che non menta nelle interviste, che non risponda, appunto, da scrittore, in maniera calcolata, cauta, misurata. Un'ipocrita precauzione che non alimenta queste pagine, che non costituiscono per niente un educato diario intimo. Sono pagine in cui irrompe la verità nuda e cruda, divertente, triste, scandalosa, politicamente scorretta, una verità cosí vera da aprire non soltanto le porte alle stanze nascoste di una vita, ma da mostrare persino come al suo centro si insedi spesso la piú spudorata menzogna. Dai quesiti piú banali: cosa la spinge a scrivere? , come descriverebbe la sua giornata lavorativa? A domande di carattere piú intimo: che tipo di bambino era? Fino ad arrivare agli interrogativi temuti da ogni fragile anima: quand'è stata l'ultima volta che le si è spezzato il cuore? Lo scrittore danza, con le sue risposte, sul proprio abisso personale, su quella voragine che costituisce la zona d'ombra di ogni singola esistenza.
Punteggio: 918
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2022

Posizione in classifica: 4

Le Vie DellEden
Copia Autografata

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Le Vie DellEden<br>Copia Autografata
Non è dato a tutti uscire indenni dalle esperienze radicali della vita in cui un evento, una passione, una confessione, una rivelazione inaspettata, ci pongono davanti a un'intensità tale da esigere la più nuda verità su noi stessi e sul nostro mondo. Quattro persone entrarono nel pardès, nel giardino dell'eden, è scritto nel talmud, ma soltanto una ne uscì incolume. Le vie dell'eden, infatti, dove maturano i frutti più preziosi della vita, sono lastricate di pericoli. Lo sa bene omri, il musicista che, nelle prime pagine di quest'opera, deve trovare il modo di confessare l'inconfessabile. Incalzato dal proprio avvocato, affida alla pagina la terribile vicenda che lo vede coinvolto. Tutto ha avuto inizio con il necrologio di un uomo con cui ha trascorso insieme a la paz soltanto qualche ora. Nel trafiletto sotto la foto si dice che ronen amirov, turista israeliano di ventotto anni, è rimasto ucciso in un incidente sulla «strada della morte», in bolivia, mentre era in luna di miele. Ma quando omri parte per andare in visita alla famiglia di ronen riunita per la shivah, la settimana di lutto stretto, non lo fa per onorare il defunto, bensì per rivedere mor amirov, la moglie di ronen. A cercare sollievo nella confessione è anche il dottor asher caro, attempato primario che, d'un tratto, prova uno strano interessamento per una giovane specializzanda, liat ben abu. Che il segreto gelosamente custodito dall'uomo per lunghi anni abbia qualcosa a che fare con l'impulso irrefrenabile che liat risveglia in lui, ovvero quello di proteggerla da chiunque osi ferirla? Una coppia di lungo corso va a camminare nei frutteti ogni sabato. Si alzano presto, indossano abiti sportivi, poi salgono in macchina e guidano fino a una sbarra da cui si prosegue solo a piedi. Quel giorno sono in buona e camminano mano nella mano senza litigare, fino a quando, a fine salita, il marito consegna il telefono alla moglie, infilandosi fra due filari di alberi. Lei lo aspetta sulla strada, ma i minuti passano e dell'uomo non si ha più nessuna traccia. Con lo sguardo acuto e profondo che lo ha reso uno degli autori più amati, eshkol nevo indaga dietro le maschere che vestiamo per gli altri, ma anche su quelle che indossiamo quando ci troviamo di fronte a verità troppo difficili, o pericolose, da accettare. E, come in tre piani, attraverso il sorprendente intreccio di tre storie interconnesse scandaglia le ombre dell'amore e delle relazioni, della colpa e dell'innocenza.
Punteggio: 912
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 5

Le Vie DellEden

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Le Vie DellEden
Non è dato a tutti uscire indenni dalle esperienze radicali della vita in cui un evento, una passione, una confessione, una rivelazione inaspettata, ci pongono davanti a un'intensità tale da esigere la più nuda verità su noi stessi e sul nostro mondo. Quattro persone entrarono nel pardès, nel giardino dell'eden, è scritto nel talmud, ma soltanto una ne uscì incolume. Le vie dell'eden, infatti, dove maturano i frutti più preziosi della vita, sono lastricate di pericoli. Lo sa bene omri, il musicista che, nelle prime pagine di quest'opera, deve trovare il modo di confessare l'inconfessabile. Incalzato dal proprio avvocato, affida alla pagina la terribile vicenda che lo vede coinvolto. Tutto ha avuto inizio con il necrologio di un uomo con cui ha trascorso insieme a la paz soltanto qualche ora. Nel trafiletto sotto la foto si dice che ronen amirov, turista israeliano di ventotto anni, è rimasto ucciso in un incidente sulla «strada della morte», in bolivia, mentre era in luna di miele. Ma quando omri parte per andare in visita alla famiglia di ronen riunita per la shivah, la settimana di lutto stretto, non lo fa per onorare il defunto, bensì per rivedere mor amirov, la moglie di ronen. A cercare sollievo nella confessione è anche il dottor asher caro, attempato primario che, d'un tratto, prova uno strano interessamento per una giovane specializzanda, liat ben abu. Che il segreto gelosamente custodito dall'uomo per lunghi anni abbia qualcosa a che fare con l'impulso irrefrenabile che liat risveglia in lui, ovvero quello di proteggerla da chiunque osi ferirla? Una coppia di lungo corso va a camminare nei frutteti ogni sabato. Si alzano presto, indossano abiti sportivi, poi salgono in macchina e guidano fino a una sbarra da cui si prosegue solo a piedi. Quel giorno sono in buona e camminano mano nella mano senza litigare, fino a quando, a fine salita, il marito consegna il telefono alla moglie, infilandosi fra due filari di alberi. Lei lo aspetta sulla strada, ma i minuti passano e dell'uomo non si ha più nessuna traccia. Con lo sguardo acuto e profondo che lo ha reso uno degli autori più amati, eshkol nevo indaga dietro le maschere che vestiamo per gli altri, ma anche su quelle che indossiamo quando ci troviamo di fronte a verità troppo difficili, o pericolose, da accettare. E, come in tre piani, attraverso il sorprendente intreccio di tre storie interconnesse scandaglia le ombre dell'amore e delle relazioni, della colpa e dell'innocenza.
Punteggio: 912
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 6

La Simmetria Dei Desideri

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

La Simmetria Dei Desideri
Quattro amici guardano in televisione la finale dei mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino yuval ha da poco incontrato yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri yuval scrive: 'ai prossimi mondiali voglio stare ancora con yaara. Ai prossimi mondiali voglio essere sposato con yaara. Ai prossimi mondiali voglio avere un figlio da yaara. Possibilmente una figlia'. Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.
Punteggio: 911
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2018

Posizione in classifica: 7

Neuland

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Neuland
Dai giorni del corso come osservatore nell'esercito di israele, gli occhi di dori sono sempre in cerca di minacce potenziali: cecchini sui tetti, movimenti sospetti fra i vicoli, una tenda spostata, uno scintillio che rivela che qualcuno ti sta osservando col binocolo. Un'attività inutile, ma così radicata che il timore di pericoli alberga ormai stabilmente nella sua mente. Roni, ad esempio, è la prima donna alla quale dori ha permesso di toccare il suo amaro nocciolo di solitudine, la prima donna di cui si è fidato, sino al punto da appoggiarsi e assuefarsi totalmente a lei. Tuttavia dori è convinto che, camminando col suo passo svelto, un giorno lei non si fermerà più e lo lascerà. E allora per evitarlo, dori ha deciso di andarsene lui. Suo padre, meni peleg, eroe della guerra del kippur, dopo la morte dell'amata moglie è scomparso da qualche parte in sudamerica. Per scacciare i suoi spettri privati, dori parte alla sua ricerca. Inbar ha la stessa età di dori, non più giovane come le giovani, né avanti negli anni come quelle avanti negli anni. Una via di mezzo. Esattamente come dori. Anche inbar è in fuga dai suoi fantasmi privati e dalle persone in carne e ossa cui è attaccata la sua vita in israele. Dori e inbar si incontrano e si amano in sudamerica. E in argentina, là dove alla fine dell'ottocento il barone hirsch comprò molte terre, convinto che fosse il posto migliore dove creare un focolare nazionale gli ebrei, si imbattono insieme in meni peleg.
Punteggio: 879
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 8

Nostalgia

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Nostalgia
Noa, studentessa di fotografia a gerusalemme e amir, studente di psicologia a tel aviv, decidono per convenienza di spostamenti di trasferirsi in un villaggio a metà strada tra le due città. Castel - questo è il nome del villaggio - è un'ex enclave araba abbandonata nel 1948 e da allora divenuta dimora di una comunità ebraica proveniente dal kurdistan. I due ragazzi sviluppano da subito un rapporto di caldo vicinato con i padroni di casa, gli zakian e con una famiglia che vive nei dintorni, segnata dalla tragedia della morte di uno dei figli, ucciso in libano e il cui secondogenito stringerà un'amicizia fraterna con amir. Questo intreccio di sentimenti e drammi privati si complicherà quando un operaio palestinese di nome saddiq che sta svolgendo dei lavori nei paraggi riconoscerà nella casa dove abitano noa e amir l'abitazione da cui la propria famiglia era stata scacciata all'arrivo dei coloni ebrei. Di quella casa saddiq possiede ancora la chiave, e si fa forte in lui, giorno dopo giorno, il desiderio di entrare furtivamente nell'appartamento della sua infanzia. Il giorno in cui cede alla tentazione, ritrovando tra l'altro un gioiello che sua madre aveva nascosto dietro a un mattone, verrà arrestato come sospetto terrorista. Intanto, sulle esistenze di noa, amir e degli altri abitanti del quartiere, si stende il velo nero di una tragedia collettiva: è il 4 novembre del 1995 e yitzak rabin, capo del governo, viene assassinato.
Punteggio: 878
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

Posizione in classifica: 9

Soli E Perduti

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

Soli E Perduti
Una meravigliosa storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza «sono pochi gli scrittori contemporanei in grado di raccontare la tenerezza. Nevo lo fa con la spigliatezza del fuoriclasse» – alessandro piperno, la lettura-corriere della sera «una vicenda ricca di anime, di passati da raccontare, di presenti complicità» – la stampa «nevo è considerato tra gli esponenti principali di quella nuova generazione della letteratura israeliana che affronta senza tabù il conflitto che divide il paese ed è anche in grado di dare voce alle vicende politiche e personali dei palestinesi» – il manifesto nel lontano new jersey, dopo quarant'anni di felice vita coniugale, e dopo la dipartita della moglie, geremia mendelshtorm si scopre improvvisamente privo di appartenenza in un luogo come l'america. Un giorno, ecco la brillante idea: immortalare il nome dell'amata finanziando la costruzione di un nuovo 'mikveh', un bagno rituale, nella città dei giusti in israele, dove aveva in animo di recarsi con sua moglie l'estate precedente. In una irresistibile commedia degli equivoci generata da eventi inaspettati, il 'mikveh' si rivela miracoloso per ragioni tutt'altro che pure e immacolate. Una inaspettata tensione erotica impregna, infatti, magicamente le sue acque e i suoi muri e si propaga a chiunque vi si immerga. Elogio del primato del desiderio e dell'amore in ogni circostanza della vita, il romanzo getta uno sguardo furtivo e ironico su alcuni aspetti paradossali e comici della vita reale in israele, ma è anche una storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/11/2023

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