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Classifica Libri di Leonard Michaels

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Libri in questa classifica: 4

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Posizione in classifica: 1

Sylvia

Leonard Michaels

Narrativa estera - Recente

Sylvia
Ispirato alla storia vera del suicidio della prima moglie di leonard michaels, sylvia è uno di quei romanzi che, terrifici nella loro profonda verità, si insinuano quasi inavvertitamente nella mente del lettore – e vi rimangono per sempre. «il profumo del greenwich village degli anni sessanta pervade ogni pagina scaturita da questi diari» – livia manera, la lettura «nessuno di noi due parlava. Eravamo incapaci di comunicare, troppo istupiditi dal sentimento per divertirci. Proseguimmo insieme, frastornati, alla deriva in quel caldo onirico. Ci conoscevamo da meno di un'ora, ma sembrava che fossimo insieme, nella pienezza di quel momento, da sempre. Camminammo per diversi isolati senza flirtare, a stento lanciandoci un'occhiata di tanto in tanto, tenendoci vicini. Alla fine ci girammo per rientrare a casa; senza motivo, senza parole, tornammo lentamente indietro per le strade affollate, percorremmo il deprimente corridoio verde, salimmo i sei piani di scale ed entrammo nello squallido appartamento, come una coppia destinata a un rito sacrificale. Cominciò senza un inizio. Facemmo l'amore finché il pomeriggio divenne crepuscolo e il crepuscolo divenne notte fonda. » «un contagio visionario» percorre il greenwich village dei primissimi anni sessanta – la terra di nessuno fra la beat generation e i figli dei fiori. E proprio nel cuore del village, mentre «un bizzarro delirio aleggia nell'aria», una coppia di studenti, imprigionati in una livida ossessione d'amore, sprofonda giorno dopo giorno in un allucinato inferno coniugale. Sotto le loro finestre macdougal street è «un carnevale demente», scandito da elvis presley e allen ginsberg; e intanto la loro folie à deux, «impigliata nel suono delle proprie urla», precipita fatalmente verso un esito devastante.
Punteggio: 705
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2024

Posizione in classifica: 2

Il Club Degli Uomini

Leonard Michaels

Narrativa estera - Recente

Il Club Degli Uomini
Uscito per la prima volta nel 1981, il club degli uomini oggi piú che mai appare per quel che è: il romanzo definitivo e attualissimo sull'identità maschile. «un grande freddo fra estranei che si riuniscono per raccontarsi le proprie inettitudini sentimentali. Attraverso la forma del romanzo, leonard michaels compone un esilarante trattato sulla banalità del maschile a costante rischio di misoginia, che nel ridicolo trova la sua tenerezza» - diego de silva «in tutta la sua carriera leonard michaels non ha scritto una sola frase noiosa» - the boston globe «le donne volevano parlare di rabbia, di identità, di politica, eccetera» siamo alla fine degli anni settanta e le donne, be', le donne parlano. Si riuniscono in collettivi e gruppi. Si organizzano. Si incazzano. E gli uomini, che fanno gli uomini quando sono tra loro, da soli? Per le donne resta un mistero, ma forse un po' anche per gli uomini, almeno a giudicare dalle perplessità del narratore quando cavanaugh, un uomo di successo, senza crepe, lo invita a unirsi a «una normale occasione sociale al di fuori del lavoro e del matrimonio». E finisce cosí una sera nella taverna di uno sconosciuto, insieme ad altri sei, tutti non piú giovani ma certo non ancora vecchi. Ognuno di loro ha un passato non abbastanza lontano per essere davvero dimenticato. Ognuno ha il ricordo di una donna posseduta come non si è posseduta nessun'altra. Ognuno ha perso qualcosa che teme di non poter trovare mai piú. Ognuno sente il bisogno di confessare il proprio fallimento. Nonostante sia stato uno scrittore tutto sommato poco prolifico, già in vita leonard michaels era stato accostato ai grandi maestri della tradizione ebraica suoi contemporanei o poco piú vecchi, come saul bellow, bernard malamud, norman mailer e philip roth. Michaels aveva un dono: ogni cosa che scriveva prendeva vita. La profondità con cui sapeva esplorare il cuore degli uomini, la sicurezza con cui si muoveva negli ambigui territori delle relazioni sentimentali, il controllo magistrale che aveva di ogni elemento della scrittura, ne hanno fatto l'oggetto, negli stati uniti, di un culto tanto profondo quanto diffuso anche a quindici anni dalla morte (avvenuta nel 2003). «Čechov e kafka, dopo essersi rivolti a chaucer, avrebbero potuto scrivere un libro del genere».
Punteggio: 637
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2024

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