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Classifica Libri di Pietro Bartolo

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Libri in questa classifica: 3

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Lacrime Di Sale
La Mia Storia Quotidiana Di Medico Di Lampedusa Fra Dolore E Speranza

Pietro Bartolo

Medicina - Sanità

Lacrime Di Sale<br>La Mia Storia Quotidiana Di Medico Di Lampedusa Fra Dolore E Speranza
Un grande esempio di coraggio e impegno civile. Uno straordinario monito contro l'indifferenza di chi non vuol vedere. «pietro bartolo ha la capacità di farti comprendere attraverso le sue parole, l'umanità e la sua immensa serenità, il senso della tragedia e il dovere del soccorso e dell'accoglienza. - gianfranco rosi «È gelida l'acqua. Mi entra nelle ossa. Non riesco a liberare la stazza dall'acqua. Uso tutta la mia forza e la mia agilità ma la lancia resta piena. E cado. Ho paura. È notte fonda e fa freddo. Siamo a quaranta miglia da lampedusa e, se non riesco a farmi sentire subito, mi lasceranno qui e sarà la fine. Non voglio morire così. Non a sedici anni. Il panico sta per impadronirsi di me e comincio a urlare con quanto fiato ho in gola, cercando di rimanere a galla e di non farmi trascinare giù da questo mare che ci consente di sopravvivere ma che può anche decidere di abbandonarci per sempre. 'patri' urlo. 'patri. ' lui è al timone e non mi sente. La fine si avvicina, penso. Poi qualcosa accade. Ciò che non potevo sapere allora è che non solo quella notte sarebbe rimasta per sempre impressa nella mia mente ma che la mia esistenza sarebbe stata segnata da un mare che restituisce corpi e vite e che sarebbe toccato proprio a me salvare quelle vite e toccare per ultimo quei corpi. » pietro bartolo è il medico che da oltre venticinque anni accoglie i migranti a lampedusa. Li accoglie, li cura e, soprattutto, li ascolta. Queste pagine raccontano la sua storia: la storia di un ragazzo mingherlino e timido, cresciuto in una famiglia di pescatori, che si è duramente battuto per cambiare il proprio destino e quello della sua isola. E che, non dimenticando le difficoltà passate, ha deciso di vivere in prima persona quella che è stata definita la più grande emergenza umanitaria del nostro tempo. Alla sua storia si intrecciano quelle disperate e struggenti di alcuni dei tanti migranti scappati dalle guerre o dalla fame, sopravvissuti non si sa come a un viaggio terribile nel deserto, fra violenze e sopraffazioni inimmaginabili, che in mare hanno spesso visto morire i loro famigliari e, nonostante ciò, non si arrendono, determinati a iniziare una nuova esistenza in europa. O che sull'«isola degli sbarchi» sono arrivati dentro orribili sacchi verdi, corpi inanimati, di chi fra le onde ha perso la propria vita, dei piccoli che non hanno nemmeno fatto in tempo a vedere la luce. Yasmin, che partorisce gift circondata dall'affetto delle donne di lampedusa; hassan, che per tutto il viaggio porta sulle spalle il fratello paralizzato; omar, che non riesce a dimenticare; faduma che, per crescerli, ha dovuto separarsi dai suoi sette figli; jerusalem, a cui i trafficanti di uomini hanno rubato la spensieratezza; kebrat, miracolosamente strappata alla morte; e poi sama e il suo gatto, mustafà e la piccola favour. Lacrime di sale è un pugno nello stomaco, narra cose che nessun articolo di giornale e immagine televisiva potrà mai narrare, e ti inchioda alla tua coscienza. Le sofferenze del medico pietro bartolo, il suo senso di impotenza (qualche volta), la sua rabbia (sempre), il suo smarrimento sono così autentici da diventare i tuoi. Come la sua gioia e il suo stupore di fronte all'invincibile forza della vita.
Punteggio: 1006
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/08/2023

Posizione in classifica: 2

Le Stelle Di Lampedusa
La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi

Pietro Bartolo

Medicina - Sanità

Le Stelle Di Lampedusa<br>La Storia Di Anila E Di Altri Bambini Che Cercano Il Loro Futuro Fra Noi
Un libro per capire l'importanza di essere testimoni. Perché, alla fine, l'unico pericolo che corre davvero la nostra civiltà davanti al tumultuoso flusso migratorio di quest'epoca è quello dell'incomprensione e della stupidità mi piace pensare che le stelle di lampedusa siano lì per proteggere le migliaia di bambini che ogni giorno devono affrontare viaggi disperati come quello di anila quando pietro bartolo, medico di lampedusa, vide anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell'età arrivano qui in italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l'arrivo a lampedusa per anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro bartolo accetta di accompagnare anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l'interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c'è davvero dall'altra parte dell'«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati.
Punteggio: 975
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/01/2022

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