Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri di Thomas Bernhard

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 25

Pagina 1 di 3

Posizione in classifica: 1

I Miei Premi

Thomas Bernhard

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

I Miei Premi
Supremamente ottuso è per bernhard il mondo dei premi letterari, di cui traccia un ritratto insieme crudele e divertentissimo, senza risparmiare frecciate a nessuno, neanche a se stesso: 'tutto era repellente, ma più repellente di tutto trovavo me stesso' dice a proposito del premio franz theodor csokor. Al grottesco balletto prendono parte stolidi largitori e beneficati vanesi; ministre che russano durante i panegirici per poi risvegliarsi di botto sbraitando imperiose: 'ma dove si è cacciato il nostro scrittorello? '; conferitori di attestati e di prebende che, scambiando il sesso dei poeti laureandi, parlano con disinvoltura della 'signora bernhard'; politici opportunisti e di abissale ignoranza preoccupati solo di fare passerella; giurie letterarie insipienti ma ben liete di trasferirsi, spesate di tutto, nei migliori alberghi e ristoranti; finanziatori che con un esborso spudoratamente basso si assicurano pubblicità a buon mercato e una fama di generosi mecenati; e grossolani esponenti dell'industria che presentandolo parlano diffusamente dello 'straniero nato in olanda', il quale però 'già da qualche tempo vive tra noi', e al quale attribuiscono senza fare una piega un fantomatico romanzo ambientato in un'isola del sud. 'se qualcuno offre del denaro vuol dire che ne ha ed è giusto alleggerirlo' pensa tuttavia bernhard, e non nega affatto di averlo speso volentieri, soprattutto se gli ha dato l'occasione per comprarsi finalmente una triumph herald.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2023

Posizione in classifica: 2

Il Nipote Di Wittgenstein
Unamicizia

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Il Nipote Di Wittgenstein<br>Unamicizia
Paul wittgenstein, nipote del filosofo «il cui tractatus logico-philosophicus è ben noto in tutto il mondo scientifico e più ancora in tutto il mondo pseudoscientifico», fu per lunghi anni amico di thomas bernhard. Uomo sensibilissimo, inadatto al mondo, nutrito da una passione «esclusiva e spietata» per la musica, ma anche per l'automobilismo, dissipò con furia la sua fortuna sino a ridursi «per la maggior parte della sua vita» all'indigenza. «partorito come un malato mentale», convisse con questa malattia «fino alla morte con la massima naturalezza, così come gli altri vivono senza una simile malattia mentale». Usava dire a bernhard: «duecento amici verranno al mio funerale e tu dovrai tenere un discorso sulla mia tomba». Quando paul wittgenstein morì, solo otto o nove persone andarono al suo funerale. In quel momento, bernhard era a creta. Ma, in certo modo, questo libro ha preso il posto di quel discorso che non venne mai pronunciato. Bernhard vi ha disegnato un ritratto delicato e terribile, spesso increspato da una selvaggia comicità. E insieme ha ritratto se stesso, come in un ulteriore frammento della sua autobiografia, sullo sfondo della vienna inconsistente e ciarliera dei nostri anni. Agli estremi opposti dell'inermità e della forza, sussiste infatti una corrispondenza fra il narratore bernhard e il suo amico, per lo meno nella «insana ferocia» nei confronti di se stessi «e di tutto». Corrispondenza che qui bernhard spinge, come sempre, alle ultime conseguenze: «l'unica differenza tra paul e me è che paul si è lasciato completamente dominare dalla sua pazzia, si è calato, se così si può dire, nella sua pazzia e io invece no, io non mi sono mai lasciato dominare completamente dalla mia pazzia, peraltro non meno grande della sua; per tutta la vita io ho sfruttato la mia pazzia, l'ho dominata, al contrario di paul che non ha mai dominato la sua pazzia io la mia pazzia l'ho sempre dominata e può darsi che proprio per questo motivo la mia pazzia sia perfino più pazza di quella di paul».
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2023

Posizione in classifica: 3

Estinzione

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Estinzione
«l'atmosfera è così folta di ossessioni, di fantasmi e di odio, il ritmo è così affannato e trafelato, da suscitare in noi eccitazione e inquietudine. Ogni istante, subiamo una specie di contagio. Così non ci resta che avanzare molto lentamente in questo bellissimo libro: come se prendessimo un veleno, che a dosi più forti potrebbe esserci mortale. Se vogliamo comprendere chi parla, racconta, blatera, insulta, fantastica, divaga, delira nelle cinquecento pagine di estinzione, dobbiamo immaginare che franz josef murau non è nato, ma è stato gettato nel mondo, come una figura gnostica, dopo aver commesso qualche peccato innominabile. Come dostoevskij, al tempo delle memorie del sottosuolo, thomas bernhard pensa che l'artista debba travestirsi da ossesso: soltanto l'ossessione ci consente di distruggere le folte difese che nascondono la verità, e di penetrare là in fondo, nell'abisso, dove vive il segreto. Solo il fuoco, il gelo, la terribile 'arte dell'esagerazione', ci permettono di scrivere libri degni di questo nome».
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2023

Posizione in classifica: 4

Estinzione
Uno Sfacelo

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Estinzione<br>Uno Sfacelo
E' il tentativo di ricostruire un passato al tempo stesso individuale e collettivo, non per conservarlo, bensì per liquidarlo, estinguerlo una volta per sempre. Commedia umana dell'austria contemporanea, estinzione è al tempo stesso commedia dell'arte con i suoi personaggi esilaranti, buffoneschi. A spezzare la tensione più intollerabile una comica ambiguità disseminata fra le pieghe del romanzo fa da contravveleno, producendo un amalgama di cupezza ed euforia che è contrassegno inconfondibile di bernhard.
Punteggio: 935
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2023

Posizione in classifica: 5

Perturbamento

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Perturbamento
«il romanzo che rivelò thomas bernhard – e rimane «il suo libro più grande e inquietante, il suo capolavoro. » (claudio magris)
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2023

Posizione in classifica: 6

Goethe Muore

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Goethe Muore
In questo piccolo gioiello c'è in nuce tutto bernhard: qui si ride, ci si commuove e si pensa. Il racconto che dà l'irriverente titolo al volume vede il titano, ormai allo scorcio della vita, in fase di bilanci. Ha capito che la letteratura conta poco o nulla, e non gli resta che un unico desiderio: incontrare wittgenstein. Convoca dunque a weimar il filosofo, innescando una serie di esilaranti peripezie. Figura centrale nell'opera di bernhard, montaigne svetta nella seconda prosa, dove vediamo un giovane angariato dai genitori rifugiarsi nella torre avita e trovare lì l'unica alternativa all'orrore familiare: i libri, e nella fattispecie i libri di montaigne. Se la famiglia è il luogo del castigo, della reclusione, dell'odio, della distruzione psicofisica, la torre, la biblioteca, i filosofi sono l'unica salvezza. Ilare e straziante è il terzo racconto, in cui due amici si incrociano in una stazione ferroviaria. E uno dei due si lascia andare a un continuo, trascinante 'ti ricordi. ? ': ecco allora risorgere l'infanzia e genitori sadici, amanti della montagna, che costringono la prole ad arrampicarsi a ora antelucana, bardata con calzettoni e berretti rossi (per non sfuggire al soccorso alpino. ) . E se la madre, dispensatrice di ceffoni fisici e morali, pizzica sulla vetta la sua ridicola cetra, il padre affida a un album da disegno oscene vedute alpestri. A suggellare il congedo dai genitori sarà un grande falò di calzettoni rossi.
Punteggio: 889
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2023

Posizione in classifica: 7

Camminare

Thomas Bernhard

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Camminare
In camminare la prosa labirintica di bernhard ha toccato una vetta di corrosiva perfezione. «mentre io, prima che karrer impazzisse, camminavo con oehler solo di mercoledì, ora, dopo che karrer è impazzito, cammino con oehler anche di lunedì. Ho salvato oehler dall'orrore. Perché non c'è nulla di più orribile del dover camminare da soli di lunedì»: bastano poche frasi, ad apertura di pagina, a immergerci nel flusso ipnotico della scrittura di thomas bernhard. Ma perché, e quando, karrer è impazzito? Forse, dice oehler (che come molti personaggi di bernhard è contagiato da una «micidiale tendenza al soliloquio» e al «meditare sino allo sfinimento su cose insolubili»), c'entra il suicidio dell'amico hollensteiner – il chimico annientato dalla «bassezza» dello stato austriaco, che «nulla odia più profondamente di chi è fuori dall'ordinario». O forse l'aver esercitato sino in fondo «l'arte di esistere contro i fatti» – di esistere, cioè, «contro ciò che è insopportabile e contro ciò che è orribile». Al momento in cui karrer ha varcato «il confine della pazzia definitiva», oehler ha assistito personalmente: ed è, quella che racconta con precisi, ossessivi, grotteschi dettagli, una sequenza di irresistibile e insieme tragica comicità che fa pensare a certe pagine di kafka. In camminare la prosa labirintica di bernhard ha toccato una vetta di corrosiva perfezione. Traduzione di giovanna agabio.
Punteggio: 846
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2023

Posizione in classifica: 8

Antichi Maestri

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Antichi Maestri
«abietto, ridicolo, orrendo, sgradevole, insopportabile, ripugnante, disgustoso, ignobile, abominevole: sono questi gli aggettivi che ricorrono sulla bocca di reger quando parla del mondo e della vita, della società e degli uomini, della cultura e dell'arte. Sì, anche di quell'arte che egli conosce come pochi, forse come nessuno, e nella quale ha sempre cercato la propria salvezza, ma che anche nelle sue espressioni più eccelse (i 'capolavori' dei grandi maestri) si è rivelata un rimedio illusorio. 'antichi maestri' uscì nell'85, quattro anni prima della morte di bernhard. Come in tutti gli altri suoi libri, anche in questo una cosmica nausea si abbatte come una lava su tutto e su tutti, uomini e istituzioni, cultura e società, e soprattutto sull'universale trionfo del kitsch nel pensiero e nell'arte» (ruggero guarini).
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2023

Posizione in classifica: 9

Correzione

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Correzione
L'austriaco roithamer, docente a cambridge, in anni di febbrili progetti, costruisce per la sorella, l'unica persona da lui amata, un'abitazione a forma di cono in mezzo a un bosco. La risposta al regalo è la morte, il cono (rifugio, mausoleo, simbolo fallico, centro geometrico perfetto dell'esistenza e del pensiero) è destinato a scomparire risucchiato da una lussureggiante natura, eterna nemica. Tipica figura maniacale di bernhard, roithamer corregge all'infinito il suo progetto, lo corregge fino all'estrema autocorrezione: il suicidio. 'correzione' si dibatte tra amore e disprezzo, umanità e degrado, ipocrisia e violenza, malattia e morte in un crescendo che porta la follia alle soglie estreme di un'assoluta lucidità.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2023

Posizione in classifica: 10

Il Freddo
Una Segregazione

Thomas Bernhard

Narrativa estera - Recente

Il Freddo<br>Una Segregazione
Il freddo racconta il periodo passato da thomas bernhard, fra i diciotto e i diciannove anni, nel sanatorio pubblico di grafenhof. Ed è la storia di un'altra lotta durissima per la sopravvivenza, dove la malattia che assale il giovane bernhard è al tempo stesso una malattia terribilmente fisica – legata a una specifica persecutorietà ambientale e sociale – e una malattia dell'anima, come già indica l'epigrafe di novalis, che è la chiave del libro: «ogni malattia può essere definita malattia dell'anima». In questa vicenda di un «inabissarsi» in una «comunità della morte», per poi riemergerne quando tutto sembra perduto, arricchito dalla scoperta che «la via dell'assurdo è la sola praticabile», e quasi salvato dalla musica (a cui allora contava di dedicarsi), bernhard ci offre il penultimo, possente pannello della sua autobiografia, impresa solitaria e altissima della letteratura del nostro tempo.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2023

1
23
Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]