I nostri antenati è una trilogia di romanzi fantastici di italo calvino, uno dei più grandi scrittori italiani del novecento. In questi tre libri, calvino racconta le avventure di personaggi straordinari e simbolici, che incarnano le contraddizioni e le aspirazioni dell'uomo moderno.
Il visconte dimezzato narra la storia di medardo, un nobile che viene diviso in due da una cannonata durante una battaglia. La sua parte destra, malvagia e crudele, torna al suo castello e semina il terrore tra i suoi sudditi. La sua parte sinistra, buona e generosa, si rifugia nel bosco e si innamora di una contadina. Il romanzo è una riflessione sul bene e sul male, sulla guerra e sulla pace, sull'identità e sulla diversità.
Il barone rampante racconta la vita di cosimo, un ragazzo che decide di vivere sugli alberi per protesta contro la sua famiglia e la società. Cosimo si costruisce un mondo aereo, dove incontra personaggi bizzarri e affronta le sfide del suo tempo. Il romanzo è una celebrazione della libertà, dell'immaginazione, dell'amicizia e dell'amore.
Il cavaliere inesistente narra le imprese di agilulfo, un cavaliere senza corpo che indossa un'armatura vuota. Agilulfo è il più valoroso e il più fedele dei paladini di carlo magno, ma è anche il più solitario e il più inquieto. Il romanzo è una parabola sull'esistenza, sul senso del dovere, sulla ricerca dell'ideale e sulla nostalgia dell'umano.
I nostri antenati sono tre libri più belli di italo calvino, perché ci fanno viaggiare in mondi fantastici e ci fanno riflettere su temi universali. Sono libri che parlano al cuore e alla mente, che divertono e commuovono, che stimolano la fantasia e la critica. Sono libri che non si dimenticano mai.