La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco è uno dei libri più belli di andrea marcolongo, una scrittrice e giornalista italiana appassionata di lingue antiche. In questo saggio, marcolongo ci racconta come il greco antico sia una lingua viva e attuale, capace di trasmetterci una visione del mondo ricca e profonda. Attraverso nove capitoli, l'autrice ci mostra le peculiarità e le sfumature del greco, spiegandoci come questa lingua abbia influenzato la nostra cultura, il nostro pensiero e la nostra esistenza. Con uno stile chiaro e coinvolgente, marcolongo ci fa scoprire la bellezza e la saggezza del greco, una lingua che non è solo un patrimonio storico, ma anche un modo di essere e di vivere. La lingua geniale è un libro che ci invita a riscoprire il fascino e la potenza del greco, una lingua che ci parla ancora oggi e che può arricchire il nostro sguardo sul mondo. Un libro per tutti gli amanti delle lingue, della cultura e della vita.
Ognuno di noi è le parole che sceglie: conoscerne il significato e saperle usare nel modo giusto e al momento giusto ci dà un potere enorme, forse il piú grande di tutti. Che cosa penseremmo del proprietario di una maserati che la lasciasse sempre parcheggiata in garage pur avendo la patente? E di una persona che, possedendo un enorme armadio di vestiti bellissimi, indossasse per pigrizia sempre lo stesso completo? Queste situazioni appaiono improbabili; eppure, sono esempi dell'atteggiamento che molti hanno nei confronti della propria lingua: hanno accesso a un patrimonio immenso, incalcolabile, che per indolenza, o paura, o imperizia, usano in maniera assolutamente parziale. Anche se l'italiano non ha bisogno di venire salvato, né tantomeno preservato, è pur vero che dovremmo amarlo di piú, perché è uno strumento raffinatissimo, ed è un peccato limitarsi a una frequentazione solamente superficiale. Perché conoscerlo meglio può essere, prima di tutto, di grande giovamento a noi stessi: piú siamo competenti nel padroneggiare le parole, piú sarà completa e soddisfacente la nostra partecipazione alla società in cui viviamo. Vera gheno si fa strada nel grande mistero della lingua italiana passando in rassegna le nostre abitudini linguistiche e mettendoci di fronte a situazioni in cui ognuno di noi può ritrovarsi facilmente. E ci aiuta a comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole.
Dal presidente dell'accademia della crusca, una lucida analisi della nostra lingua oggi e preziose indicazioni per farla sopravvivere domani. Perché oggi è molto più facile sentirsi offrire dello street food anziché del 'cibo di strada'? Come mai i politici dichiarano di voler refreshare il paese se intendono semplicemente 'rivoltarlo come un calzino'? Chi teme un competitor e cerca un endorsement non potrebbe aver paura di un 'concorrente' o di un 'avversario' e aspirare a un 'sostegno' o a un 'appoggio'? Questi esempi ci segnalano un'evoluzione preoccupante dell'italiano che negli ultimi anni si sta logorando non solo per il proliferare degli anglismi ma anche per un grave peggioramento delle nostre cognizioni linguistiche. Siamo ormai un paese dove i fiumi non straripano (una parola perduta! ) più, semmai esondano, e i tribunali emettono 'ordinazioni' (sacerdotali? ) invece che 'ordinanze'. Come presidente dell'accademia della crusca, claudio marazzini combatte ogni giorno per difendere la nostra meravigliosa lingua e attrezzarla per le sfide del futuro. L'italiano, ci ricorda marazzini, ha una storia diversa da quella dell'inglese o del francese - nati con gli stati nazionali - perché è fiorito ben prima che ci fosse l'italia: dopo essersi sviluppato nel medioevo come idioma popolare figlio del latino, si è arricchito splendidamente con la nostra grande letteratura diventando così, fra tutte le lingue, la più colta, raffinata e amata all'estero. Vogliamo dunque ora perdere questo nostro immenso patrimonio di sensibilità e di cultura? In questo libro marazzini, compiendo un'analisi rigorosa e approfondita, presenta una lucida diagnosi dello stato di salute della nostra lingua e pone le basi per invertire la rotta, appellandosi anche ai politici e alle università, spesso responsabili della dispersione di parole e significati. Allo stesso tempo, passando in rassegna gli errori di ogni genere che si stanno insinuando, ci offre l'opportunità di correggerci e di recuperare le mille e mille sfumature della nostra meravigliosa lingua che forse ci stanno sfuggendo.
Gli aspetti verbali di un intervento in pubblico incidono soltanto in parte sulla sua efficacia. Il resto è affidato al linguaggio paraverbale e non verbale. Questo libro mette a disposizione una serie di tecniche e di strumenti per controllare e migliorare questi aspetti della comunicazione. Il peso dei vari fattori sull'efficacia della comunicazione viene rappresentato con la sequenza di numeri 7, 38 e 55, in cui la prima cifra indica l'impatto del linguaggio verbale, la seconda quello del linguaggio paraverbale e l'ultima quello del linguaggio non verbale. Attraverso esempi ed esercizi il testo indica le tecniche e le modalità per preparare al meglio un intervento, per gestire le obiezioni e per creare un rapporto proficuo con il pubblico.
Un'antiguida enogastronomica in cui non si danno giudizi o punteggi, ma si offrono consigli, suggerimenti e suggestioni. Qui si racconta l'italia 'del buono' attraverso ricette, personaggi e sensazioni raccolte in oltre 1. 300 osterie, trattorie e ristoranti che custodiscono e propongono la vera cucina tradizionale. Locali a conduzione familiare, di lunga presenza o storica location, legati alle produzioni agricole, alla stagionalità e che offrono un pasto completo (vini esclusi) sotto i 45 euro. Ma 'il mangiarozzo' è anche un libro anticrisi: buona parte dei ristoratori recensiti pratica uno sconto o offre un omaggio a tutti i lettori che si presentano con il volume nell'edizione corrente. Una mappa per orientarsi nelle proposte culinarie di zona, un viaggio sentimentale e un manuale di educazione al gusto. In poche parole, uno strumento fondamentale per capire, scoprire e apprezzare il nostro paese. Senza spendere un occhio della testa.
Sei un pozzo di scienza, non riesci a cavare un ragno dal buco, provo a uscire dal guado, prende fischi per fiaschi, è andato tutto liscio: quante volte usiamo queste espressioni retoriche colorite o modi di dire che rimandano a immagini e figure? Tutti, più o meno consapevolmente, le usiamo nel nostro modo di comunicare, parlando e scrivendo: forse più ancora parlando che scrivendo. Basti pensare alla varietà dei 'modi di ripetere', classificati nel grande contenitore delle cosiddette figure della ripetizione; e più ancora alle metafore, che abbondano nella nostra come nelle altre lingue europee. Questo volume analizza il 'parlar figurato' e da, sulla base di molti esempi presi dai più svariati tipi di discorso, gli identikit di ciascuna figura, per capire come e perché ciascuno di tali fenomeni linguistici sia stato etichettato nel casellario retorico. La novità del volume, rispetto ai dizionari classici di retorica, consiste nel procedere dal concreto all'astratto. Risponde cioè al bisogno di chi, trovandosi di fronte a fenomeni del discorso che lo colpiscono per qualche caratteristica saliente, vuole conoscerne l'identità, il nome e le funzioni.
'story' è un libro su come si narrano le storie, non solo quelle per il cinema. Leggendo 'story' si acquisiscono consapevolezza e nozioni utili per scrivere racconti o romanzi. Dall'idea di partenza al manoscritto finale, spiega perché lo sceneggiatore non è un artigiano ma un artista. Mckee è il maestro degli sceneggiatori di hollywood. I suoi allievi hanno vinto 32 oscar e 158 emmy.
Quante volte hai pensato: avrei dovuto studiarlo meglio a scuola? Quante volte hai notato che tra i requisiti indispensabili per le assunzioni c'è una buona conoscenza della lingua inglese? Quante volte ti è capitato di ascoltare una canzone in inglese e di afferrarne a malapena il senso? Sfruttando al meglio le potenzialità della mente, comprese quelle che non sappiamo nemmeno di avere, questo libro applica il famoso metodo your magister, testato su migliaia di persone, allo studio dell'inglese. Tecniche mnemoniche, innovativi strumenti di apprendimento efficace, come la full immersion mentale, e un'accurata e strategica selezione di vocaboli, regole grammaticali, eccezioni, modi di dire, garantiscono di imparare velocemente e per sempre tutto ciò che serve per lo studio, il lavoro e il tempo libero. Anche partendo da zero e in sole tre settimane. Un kit, corredato di utili esercizi, che in modo semplice e inesorabile porta il lettore a cavarsela egregiamente in tutte le situazioni, dalla semplice conversazione al colloquio di lavoro, dal negoziato d'affari al viaggio all'estero, dalla scrittura di una mail alla lettura di un libro in lingua originale. Per scaricare gratuitamente video, esercizi, e avere risposte ai tuoi dubbi consulta il sito: inglesein21giorni. It.
'nessun libro può sostituire il diario tragico di klemperer: in esso è l'esperienza della distruzione a parlare, la violenza quotidiana della predicazione di morte. I lemmi, che egli sceglie per l'illustrazione del processo di formazione di una nuova lingua del potere, sono offerti alla sua intelligenza di filologo dalla sua vita quotidiana di perseguitato e si confrontano con la progressiva riduzione della sua esistenza a quella di un testimone. È un libro dal vero, che ci riconduce, con la meticolosa pedanteria di un cronista, a una storia aberrante come fosse ancora un presente. ' (dalla prefazione di michele ranchetti)