Volevano impedirgli di parlare. Ma non c'è bavaglio che possa impedire a quest'uomo di raccontare la verità quando i diritti vengono violati. «attendevo questo libro da anni. Tra le mani ho non il diario di un esiliato, né il racconto di un testimone, ma la lucida analisi di un intellettuale. » - roberto saviano «un romanzo di formazione di una generazione, che passa dall'infanzia della 'rete dei buoni sentimenti' all'età adulta e consapevole del 'capitalismo della sorveglianza'» – il venerdì «mi chiamo edward joseph snowden. Un tempo lavoravo per il governo, ora lavoro per le persone. Mi ci sono voluti quasi trent'anni per capire che c'era una differenza tra le due cose e, quando è successo, ho iniziato ad avere qualche problema sul lavoro. E così adesso passo il tempo cercando di proteggere la gente dalla persona che ero una volta – una spia della cia e della national security agency. Se state leggendo questo libro è perché ho fatto qualcosa di molto pericoloso, per uno nella mia posizione: ho deciso di dire la verità. » come si diventa il ricercato numero uno dalle più potenti agenzie di sicurezza del mondo occidentale, quando sei stato un bambino introverso e geniale, un ragazzo fragile e idealista? Quando si rende conto che il paese che serve sta tradendo tutti gli ideali in cui crede, edward snowden, funzionario della cia e consulente della nsa, diventa la talpa del datagate, lo scandalo che ha rivelato al mondo l'esistenza di un programma illegale di sorveglianza digitale di massa che consentiva al governo statunitense di spiare praticamente chiunque sulla faccia della terra. Il suo j'accuse infrange per sempre l'illusione del sogno americano. È il 2013. E quell'uomo sta per dire addio alla vita come la conosceva. Sei anni dopo, dalle pagine di questa intensa autobiografia, snowden rivela per la prima volta il proprio ruolo nella creazione della tecnologia che ha consegnato agli stati uniti un'arma troppo potente per qualunque governo intenda conservarsi democratico, e cosa lo ha spinto a denunciarne infine l'esistenza. Scritto con genio, grazia, passione e una fede incrollabile nel valore dell'onestà, «errore di sistema» è una testimonianza cruciale dell'età digitale in cui viviamo, destinato a diventare un classico imprescindibile.
Un'opera già classica e un libro imprescindibile per comprendere la nostra epoca, è l'incubo in cui è necessario immergersi per poter trovare la strada che ci conduca a un futuro più giusto – una strada difficile, complessa, in parte ancora sconosciuta, ma che non può che avere origine dal nostro dire 'basta! ' 'leggendo il capitalismo della sorveglianza ho sentito subito l'urgenza di far leggere a chiunque questo libro come atto di autodifesa digitale. Con enorme lucidità e coraggio morale, zuboff mostra non solo come le nostre menti vengano sfruttate per ottenere dati, ma anche come questo processo le cambi in modo rapido e radicale. ' - naomi klein 'ogni nostra email, ogni nostra interazione, ogni nostra emozione è venduta, controllata, manipolata. Mai la società umana ha avuto una così grande concentrazione di ricchezza, conoscenza e potere in così poche mani. Non ve ne siete accorti? Leggete shoshana zuboff. ' - roberto saviano l'era che stiamo vivendo, caratterizzata da uno sviluppo senza precedenti della tecnologia, porta con sé una grave minaccia per la natura umana: un'architettura globale di sorveglianza, ubiqua e sempre all'erta, osserva e indirizza il nostro stesso comportamento per fare gli interessi di pochissimi – coloro i quali dalla compravendita dei nostri dati personali e delle predizioni sui comportamenti futuri traggono enormi ricchezze e un potere sconfinato. È il 'capitalismo della sorveglianza', lo scenario alla base del nuovo ordine economico che sfrutta l'esperienza umana sotto forma di dati come materia prima per pratiche commerciali segrete e il movimento di potere che impone il proprio dominio sulla società sfidando la democrazia e mettendo a rischio la nostra stessa libertà. Il libro di shoshana zuboff, frutto di anni di ricerca, mostra la pervasività e pericolosità di questo sistema, svelando come, spesso senza rendercene conto, stiamo di fatto pagando per farci dominare.