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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Letteratura: Teoria

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Libri in questa classifica: 58

Pagina 1 di 6

Posizione in classifica: 1

La Dotta Lira
Ovidio E La Musica

Paolo Isotta

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

La Dotta Lira<br>Ovidio E La Musica
Ovidio morì duemila anni fa relegato da augusto sul mar nero. Non riuscì mai a comprenderne il perché. Forse 'le metamorfosi', il suo più ampio poema, spaventarono il principe: ispirato com'è all'idea, modernissima, che nulla nell'universo è stabile, ma tutto dall'eternità muta e muterà. La materia incessantemente si trasforma, non è stata creata e non si distrugge. Gli dèi divengono uomini, gli uomini dèi, oppure animali, piante, aria, acqua: fiumi, laghi. Il poema è insieme il più grande racconto del mito, di tutti i miti, che la letteratura abbia mai tentato. Nessun poeta, nemmeno omero e virgilio, ha tanto ispirato la pittura e la scultura. Ma la dotta lira ha creato musica, da poliziano a strauss, attraverso monteverdi, cavalli, scarlatti, bach, händel, pergolesi, porpora, dittersdorf, haydn, cherubini, clementi, berlioz, liszt, offenbach, massenet, e tanti altri, più di ogni altra voce poetica: voce poi echeggiata e variata per l'ultima volta nel novecento dall'arte di d'annunzio. Il teatro musicale nasce nel nome di ovidio, e nei secoli opere, drammi musicali, cantate, sinfonie e concerti traggono alimento dalla sua poesia; poi, dai grandi ritratti di donne eroiche, innamorate, fedeli, infedeli, abbandonate presenti nelle 'metamorfosi' e, con i loro lamenti, nelle 'eroidi'; dalle favole del calendario pagano nel poema dei fasti. Apollo, dafne, orfeo, euridice, arianna, medea, teseo, giunone, giove, dioniso, venere, amore, mercurio, cibele, latona, diana, morfeo, persefone, plutone, pan, ercole, fetonte, atteone, le baccanti, perseo, galatea, polifemo, fedra, il minotauro, icaro, glauco, pigmalione, danae, semele, marsia, ulisse, sempre rinascono in note. Con loro le favole del caos, della notte, degli inferi, dell'olimpo, dell'origine dell'universo, del diluvio. Questo libro racconta il mito nella metamorfosi della musica.
Punteggio: 1006
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/03/2024

Posizione in classifica: 2

Il Mondo Inquieto Di Shakespeare

Neil MacGregor

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Il Mondo Inquieto Di Shakespeare
Un berretto di panno e una spada, un calice e una medaglia; il modellino di una nave e una forchetta dai rebbi appuntitissimi; l'occhio di un martire cattolico incastonato in un reliquiario d'argento e lo schizzo di una bandiera: ecco i protagonisti di una grande storia mai raccontata, dove si agitano immani conflitti e privati sommovimenti. Come in un sogno barocco, tutto succede a teatro. Non sul palcoscenico però, ma negli ultimi posti della platea. Siamo in inghilterra, nel secondo cinquecento, quando le commedie e le tragedie di shakespeare appassionano un pubblico chiassoso e variopinto. Come in 'la storia del mondo in 100 oggetti' neil macgregor guarda al passato attraverso la lente della vita, e racconta questa volta fatti e antefatti degli oggetti che gli spettatori di shakespeare portavano con sé: aggeggi capaci di definire l'identità sociale dei loro possessori, manufatti curiosi che svelano via via il piccolo enigma che li accompagna, inattesi congegni che ritrovano un significato. Ogni cosa è una storia, e ogni storia cattura, per un attimo, la verità di esistenze comuni, forse lontane dal primo piano dei grandi eventi, ma testimoni e protagoniste della cultura materiale del loro tempo.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/06/2024

Posizione in classifica: 3

Amor Perduto
L'Inferno Di Dante Per I Contemporanei

Antonio Socci

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Amor Perduto<br>L"Inferno Di Dante Per I Contemporanei
Che cos'è davvero la divina commedia? Non certo un polveroso tomo o una mera reminiscenza scolastica. Il poema immortale di dante è ben altro: una «strepitosa storia d'amore», piuttosto, un'«esplosione di entusiasmo per dio» e, soprattutto, il resoconto memorabile del viaggio più estremo e drammatico che un essere umano possa compiere «avviciniamoci all'inferno dantesco con la stessa curiosità che si avrebbe per un poema riportato alla luce dalle ricerche su una civiltà perduta. Solo così la storia immortale del viaggio più estremo e grandioso verso la felicità e la salvezza potrà rivelarsi in tutta la sua meraviglia. » un capolavoro che per la sua capacità di comunicare la potenza della fede cristiana e di parlare a ogni generazione, dovrebbe essere lettura indispensabile per noi cittadini spaventati di questo cupo xxi secolo, inghiottiti dal buio interiore della selva oscura in cui tutti, prima o poi, ci troviamo a vagare. Questa originale 'traduzione' dell' inferno - che qui rivive fedelmente in prosa e con le parole dell'italiano corrente - mostra l'impressionante contemporaneità dei temi e dei personaggi danteschi. Già la condizione iniziale del protagonista non può che stupire. È così moderna, così immediata per noi: l'angoscia, lo smarrimento, la solitudine, il sentirsi 'gettati' nel mondo, la paura, la disperazione, il fallimento, il sentirsi braccati. Un'esperienza sbalorditiva in cui riconoscersi: perché il viaggio di dante non è semplicemente grandiosa immaginazione, ma visione, testimonianza, esperienza. È un vero e proprio cammino di conversione, e il passo iniziale è costituito precisamente dal guardare in faccia il male. Se la modernità ha solo creduto di capire dante, e in realtà non l'ha capito affatto, è perché ha creduto di conoscere il cattolicesimo. Dobbiamo avvicinarci all' inferno con la stessa curiosità che si avrebbe per un poema riportato alla luce dalle ricerche su una civiltà perduta. Solo così la commedia, che è anche il racconto della risalita dall'abisso, fino a «rivedere le stelle», saprà rivelarci tutta la meraviglia del suo percorso di salvazione.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2021

Posizione in classifica: 4

In Cammino Con Dante

Franco Nembrini

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

In Cammino Con Dante
Una nuova, coinvolgente, originale lettura della divina commedia«il tema della divina commedia non è la descrizione dell'aldilà: è la descrizione dell'aldilà per descrivere l'aldiquà. Il tema della commedia è la vita su questa terra. »franco nembrini è un professore di liceo che con le sue lezioni di letteratura riempie i teatri, le parrocchie e i centri culturali di tutt'italia - e anche fuori d'italia: ha girato il mondo dalla siberia al brasile - trascinando giovani e adulti alla scoperta dell'opera che, a suo dire, riesce a tirar fuori le domande più profonde e più vere dell'uomo: la 'divina commedia'. Con questo libro, che ripercorre la fortunata trasmissione televisiva da lui condotta su tv2000, nembrini si inserisce in una gloriosa tradizione che, a partire da vittorio sermonti e roberto benigni, sottrae dante al chiuso delle accademie per restituirne un'interpretazione popolare e attraente, permettendo così a noi lettori, grazie alla sua guida nell'immortale viaggio tra inferno, purgatorio e paradiso, di riscoprire ancora una volta il fascino senza tempo del più bel libro che sia mai stato scritto.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 5

Amor Perduto
LInferno Di Dante Per I Contemporanei

Antonio Socci

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Amor Perduto<br>LInferno Di Dante Per I Contemporanei
Cos'è davvero la divina commedia? Non certo un polveroso tomo o una mera reminiscenza scolastica. Il poema immortale di dante è ben altro: una «strepitosa storia d'amore», piuttosto, un'«esplosione di entusiasmo per dio» e, soprattutto, il resoconto memorabile del viaggio più estremo e drammatico che un essere umano possa compiere. Un capolavoro che per la sua capacità di comunicare la potenza della fede cristiana e di parlare a ogni generazione, dovrebbe essere lettura indispensabile per noi cittadini spaventati di questo cupo xxi secolo, inghiottiti dal buio interiore della selva oscura in cui tutti, prima o poi, ci troviamo a vagare.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 6

A Riveder Le Stelle
Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia

Aldo Cazzullo

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

A Riveder Le Stelle<br>Dante, Il Poeta Che Inventò LItalia
Se siete alla ricerca di un libro che vi faccia scoprire o riscoprire la bellezza e l'importanza di dante, il poeta che inventò l'italia, non potete perdervi 'a riveder le stelle' di aldo cazzullo. Si tratta di un saggio appassionante e coinvolgente, che vi porterà in un viaggio attraverso i luoghi, i personaggi e i temi della divina commedia, il capolavoro assoluto della letteratura italiana e mondiale. Aldo cazzullo è uno dei giornalisti e scrittori italiani più apprezzati e seguiti, autore di numerosi libri di successo che raccontano la storia e l'attualità del nostro paese. In questo libro, dedicato al 700° anniversario della morte di dante, cazzullo dimostra la sua grande competenza e passione per il sommo poeta, rendendolo accessibile e interessante anche a chi non è abituato a leggere i classici. Con uno stile chiaro e coinvolgente, cazzullo ci fa entrare nel mondo di dante, mostrandoci come la sua opera sia stata fondamentale nella formazione dell'identità nazionale italiana. Cazzullo ci fa conoscere i personaggi che popolano l'inferno, il purgatorio e il paradiso, le loro storie e le loro lezioni. Ci fa visitare i luoghi che hanno ispirato dante, dalla firenze dei guelfi e dei ghibellini alla ravenna che lo ospitò nell'esilio. Ci fa riflettere sui temi universali che animano la commedia, come l'amore, la giustizia, la libertà, la fede. 'a riveder le stelle' è un libro che vi farà innamorare di dante e della sua poesia, che vi farà sentire orgogliosi di essere italiani e che vi farà desiderare di rivedere le stelle con gli occhi del poeta. Un libro da leggere assolutamente, uno dei libri più belli di aldo cazzullo.
Punteggio: 997
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/09/2024

Posizione in classifica: 7

Grammatica Della Fantasia
Introduzione Allarte Di Inventare Storie

Gianni Rodari

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Grammatica Della Fantasia<br>Introduzione Allarte Di Inventare Storie
«un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. »grammatica della fantasia, una tra le opere più importanti di gianni rodari nonché il suo unico scritto teorico organico, fu pubblicata per la prima volta da einaudi nel 1973. Frutto degli incontri con la fantastica che rodari ebbe a reggio emilia nel marzo 1972 con insegnanti, bibliotecari e operatori culturali, da sempre è un punto di riferimento in italia e all'estero per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l'infanzia. La storia di questo libro è costellata di riedizioni e versioni straniere che ne hanno sancito il successo internazionale, confermando il suo valore e la sua attualità fino a oggi. Nella grammatica della fantasia, quella caratteristica umana così potente durante l'infanzia, la fantasia appunto, diventa il motore del processo creativo e arriva a dimostrare l'enorme energia liberatrice della parola. In occasione del quarantennale dalla prima pubblicazione esce un'edizione speciale arricchita da 16 pagine che raccolgono i contributi preziosi di amici dell'autore, editori, autori, e di chi, pur non avendolo conosciuto personalmente, gli è debitore di una scelta di vita anche grazie alla sua grammatica. Pino boero, roberto denti, roberto piumini e molti altri hanno dedicato parole di tributo alla figura di gianni rodari e a questa sua opera.
Punteggio: 985
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2024

Posizione in classifica: 8

La Voce Di Mignon
Viaggi Nel Canto Tra Goethe E Schubert

Alessandro Tenaglia

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

La Voce Di Mignon<br>Viaggi Nel Canto Tra Goethe E Schubert
Mignon è una creatura poetica nata dalla penna di goethe, simbolo di un sentimento specifico, la sehnsucht, che in italiano si traduce impropriamente con la parola nostalgia. In realtà, mignon rappresenta la nostalgia che ha perso il suo stesso oggetto, e che quindi non è soltanto dolore per la lontananza, diventando pervasiva e totalizzante proprio per la sua indefinitezza. Partendo dalle specialissime pagine schubertiane dedicate a mignon e dall'intensità che la voce dei versi di mignon vi trova, personaggi e storie si dipanano a raccontare la sehnsucht in alcune possibili manifestazioni tra persone come noi, o che nel nostro stesso mondo vivono.
Punteggio: 979
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/09/2023

Posizione in classifica: 9

Grammatica Della Fantasia
Introduzione All'arte Di Inventare Storie

Gianni Rodari

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Grammatica Della Fantasia<br>Introduzione All"arte Di Inventare Storie
«un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla sua superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore. Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni. »grammatica della fantasia, una tra le opere più importanti di gianni rodari nonché il suo unico scritto teorico organico, fu pubblicata per la prima volta da einaudi nel 1973. Frutto degli incontri con la fantastica che rodari ebbe a reggio emilia nel marzo 1972 con insegnanti, bibliotecari e operatori culturali, da sempre è un punto di riferimento in italia e all'estero per quanti si occupano di educazione alla lettura e di letteratura per l'infanzia. La storia di questo libro è costellata di riedizioni e versioni straniere che ne hanno sancito il successo internazionale, confermando il suo valore e la sua attualità fino a oggi. Nella grammatica della fantasia, quella caratteristica umana così potente durante l'infanzia, la fantasia appunto, diventa il motore del processo creativo e arriva a dimostrare l'enorme energia liberatrice della parola. In occasione del quarantennale dalla prima pubblicazione esce un'edizione speciale arricchita da 16 pagine che raccolgono i contributi preziosi di amici dell'autore, editori, autori, e di chi, pur non avendolo conosciuto personalmente, gli è debitore di una scelta di vita anche grazie alla sua grammatica. Pino boero, roberto denti, roberto piumini e molti altri hanno dedicato parole di tributo alla figura di gianni rodari e a questa sua opera.
Punteggio: 977
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2022

Posizione in classifica: 10

Economia Dell'imperduto

Anne Carson

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Economia Dell"imperduto
Con il consueto stile epigrammatico che l'ha resa un'autrice di culto nel mondo inglese, anne carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le biografie di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un'arte senza tempo. «anne carson è un'autrice eccezionale. Una scrittrice sapiente». — harold bloom «una scrittrice fuori da ogni schema. Anne carson ha una imperscrutabile brillantezza. » — the new york times «nei diversi percorsi della sua scrittura, anne carson ha raggiunto livelli di intensità e solidità intellettuale che la collocano tra gli scrittori più importanti della nostra era. » — motivazione, premio principessa delle asturie, 2020le leggi del mondo, rigide e inoppugnabili, ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L'oltre, incerto e indescrivibile, che in fondo legittima l'uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, anne carson traccia un parallelismo tra le vite di due poeti europei, il greco simonide di ceo, vissuto tra il vi e il v secolo a. C . , e il romeno di origine ebraica paul celan, uno tra gli autori più acclamati del xx secolo. «forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l'autrice. Eppure simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro, a piegare le regole del mondo all'imperscrutabilità dell'arte, conciliando il visibile e l'invisibile. E così paul celan, sopravvissuto all'olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d'ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l'unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola?
Punteggio: 972
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

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