Tra memoria personale e analisi storica, ernesto galli della loggia rilegge e racconta la parabola discendente di quello che per anni è stato un sistema d'istruzione invidiabile. Paragonare la scuola di qualche decennio fa a quella di oggi è uno sterile esercizio di nostalgia? O è forse l'unico vero modo per capire la più grande crisi della mediazione, la scomparsa dei corpi intermedi, che il nostro paese abbia mai attraversato? Come si collega il declino di ogni autorevolezza alla deriva delle istituzioni? Tra i più illustri storici italiani, ernesto galli della loggia ricostruisce le vicende della scuola dall'unità a oggi, smontando le interpretazioni più retrive su cosa fecero o dissero veramente personaggi chiave come giovanni gentile e don milani, seguendo i salti mortali della politica da berlinguer a renzi, aiutandoci a distinguere tra ideologia e realtà, storia e invenzioni. Sullo sfondo, la modernità di un paese che ha scelto di distruggere la sua risorsa principale. E che oggi più che mai ha bisogno di rigenerarla.