Un libro sulla conosciutissima famiglia addams, nata attorno al 1938 per mano dell'illustratore chas addams. Il primo libro che traccia la storia di questa famiglia, presentando più di 200 vignette create da charles addams (1912-1988) durante la sua prolifica carriera, alcune delle quali inedite. Il testo, di kevin miserocchi, direttore della tee and charles addams foundation, offre un'esaustiva cronologia dell'evoluzione di ciascuno dei suoi personaggi, e ogni capitolo del libro è introdotto dal profilo che lo stesso addams fece per ognuno di questi folli membri per i produttori televisivi della serie. Un ultimo tributo a questo grande umorista americano e un libro su questo fenomeno dark che ha invaso gli schermi di tutto il mondo. Charles addams, illustratore dallo humor nero e macabro, era rinomato anche per le sue vignette sul new yorker.
Il manga, oltre a essere una storia del fumetto giapponese, è un viaggio appassionante all'interno della cultura nipponica tra i diversi piani culturale, economico e politico: uno strumento utile non solo agli appassionati di fumetto, ma a tutti coloro che siano interessati a capire le ragioni del fascino esercitato, e dei consensi di pubblico riscossi, dal manga sul piano internazionale. Il saggio affronta il discorso sulla narrazione grafica giapponese con incedere narrativo.
Il manga, oltre a essere una storia del fumetto giapponese, è un viaggio appassionante all'interno della cultura nipponica tra i diversi piani culturale, economico e politico: uno strumento utile non solo agli appassionati di fumetto, ma a tutti coloro che siano interessati a capire le ragioni del fascino esercitato, e dei consensi di pubblico riscossi, dal manga sul piano internazionale. Il saggio affronta il discorso sulla narrazione grafica giapponese con incedere narrativo.
Dürer era un visual designer come steve jobs? Perché eva longoria, di desperate housewives, apprezza photoshop come regalo di natale? Scopo del catalogo ikea è informare o incantare? Walter benjamin ha sbagliato previsioni? E il visual designer è un pericoloso rivoluzionario, un puro esperto di grafica o un progettista di futuro? Mentre scrive la nuova guida a un mestiere che ha cinquecento anni alle spalle, e tutto il futuro davanti, falcinelli mette ogni lettore di fronte ai due nodi fondamentali di oggi: la consapevolezza e la responsabilità. Un manuale per chi non vuole limitarsi a riconoscere e usare le forme, ma capire chi davvero sta parlando. Quasi cinquant'anni dopo 'il medium è il massaggio' di mcluhan e fiore, un racconto che aggiorna la mappa di un mondo sempre più governato dalle immagini.
Pressoché sconosciute fino a vent'anni fa, grazie all'avvento della tecnologia informatica oggi le font sono a tutti gli effetti protagoniste del nostro quotidiano. Ma quali sono state le tappe che le hanno portate a uscire dalla ristretta cerchia di addetti ai lavori e di qualche sparuto appassionato? La risposta è in questo saggio di simon garfield, che rappresenta un autentico compendio della secolare storia della tipografia, da gutenberg ai giorni nostri, che conta oltre centomila tra font e caratteri tipografici, ognuno con le sue peculiarità e le sue alterne fortune. Condito di aneddoti sul design delle parole intorno a noi, 'sei proprio il mio typo' si impone come testo di riferimento per quanti desiderano conoscere l'affascinante mondo delle font che, come sottolinea l'autore, non sono il semplice disegno di lettere dell'alfabeto, ma costituiscono un vero e proprio veicolo di emozioni. E, come vedremo, è proprio in virtù di questa loro innata capacità comunicativa che, in molti casi, sono finite per diventare icone universalmente riconoscibili, scolpite per sempre, nel bene e nel male, nell'immaginario collettivo di ogni epoca e latitudine.
Invenzione, creatività e immaginazione nelle comunicazioni visive. È possibile capire come funzionano queste facoltà umane? Che relazione hanno con l'intelligenza e la memoria? Come si stimola la creatività e come si può allenare la mente a essere più elastica e più pronta?
«vi sono indiani buoni e vi sono, naturalmente, anche indiani cattivi. Ma se voi li tratterete come vostri pari, e non come selvaggi, non avrete mai a pentirvene. » all'indomani della seconda guerra mondiale, un eroe nuovo nasce in italia e conquista il pubblico dei lettori: è tex willer. Entro la cornice dell'iconografia classica americana, le storie del leggendario ranger texano attingono alla cultura del recente passato del nostro paese (i film d'epoca fascista, la resistenza, il neorealismo) e alla realtà sociale e politica contemporanea (la legalità costituzionale, la corruzione politica). Tex difende i deboli, combatte i cattivi, non ha dubbi esistenziali, dimentica velocemente i torti subiti e la sua stessa rabbia, rispetta le tradizioni altrui ed è pronto a violare la legge per far trionfare la giustizia. Eroe dell'epopea americana ma testimone fedele del mondo emozionale e dei tratti antropologici degli italiani.
Questo libro è iniziato con una lista scritta una notte in cui non riuscivo a dormire. Così si apre 'come diventare un esploratore del mondo', un quaderno di appunti e suggerimenti per documentare e osservare il mondo che ci sta attorno come se non l'avessimo mai visto prima. Una raccolta di idee ispirate dai grandi pensatori e artisti della nostra epoca che keri smith reinterpreta e mette in pratica attraverso un racconto fatto di illustrazioni e fotografie.
'ho letto il mio primo 'tex' in treno, da genova a finale, nel giugno del '76. Era il numero 148, kento non perdona', racconta l'autore. Da allora, tex e claudio paglieri non si sono più lasciati, o meglio claudio paglieri non ha più lasciato tex. Finché, dai e dai, gli è venuta l'idea di tirare le somme dell'avventurosa vita del ranger più famoso d'italia, tutta spesa a 'servire una giustizia superiore (la sua)' in un'implacabile lotta contro i 'cattivi'. Sono molte le cose che l'autore ci racconta: le trame più belle, gli agguati più pericolosi, i pestaggi più paradossali, i trucchi più spericolati per portare a casa la pelle, le sue battute più famose.