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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Linguaggio

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Libri in questa classifica: 42

Pagina 1 di 5

Posizione in classifica: 1

La Lingua Geniale
9 Ragioni Per Amare Il Greco

Andrea Marcolongo

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

La Lingua Geniale<br>9 Ragioni Per Amare Il Greco
La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco è uno dei libri più belli di andrea marcolongo, una scrittrice e giornalista italiana appassionata di lingue antiche. In questo saggio, marcolongo ci racconta come il greco antico sia una lingua viva e attuale, capace di trasmetterci una visione del mondo ricca e profonda. Attraverso nove capitoli, l'autrice ci mostra le peculiarità e le sfumature del greco, spiegandoci come questa lingua abbia influenzato la nostra cultura, il nostro pensiero e la nostra esistenza. Con uno stile chiaro e coinvolgente, marcolongo ci fa scoprire la bellezza e la saggezza del greco, una lingua che non è solo un patrimonio storico, ma anche un modo di essere e di vivere. La lingua geniale è un libro che ci invita a riscoprire il fascino e la potenza del greco, una lingua che ci parla ancora oggi e che può arricchire il nostro sguardo sul mondo. Un libro per tutti gli amanti delle lingue, della cultura e della vita.
Punteggio: 1187
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/05/2023

Posizione in classifica: 2

Potere Alle Parole
Perché Usarle Meglio

Vera Gheno

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Potere Alle Parole<br>Perché Usarle Meglio
Ognuno di noi è le parole che sceglie: conoscerne il significato e saperle usare nel modo giusto e al momento giusto ci dà un potere enorme, forse il piú grande di tutti. Che cosa penseremmo del proprietario di una maserati che la lasciasse sempre parcheggiata in garage pur avendo la patente? E di una persona che, possedendo un enorme armadio di vestiti bellissimi, indossasse per pigrizia sempre lo stesso completo? Queste situazioni appaiono improbabili; eppure, sono esempi dell'atteggiamento che molti hanno nei confronti della propria lingua: hanno accesso a un patrimonio immenso, incalcolabile, che per indolenza, o paura, o imperizia, usano in maniera assolutamente parziale. Anche se l'italiano non ha bisogno di venire salvato, né tantomeno preservato, è pur vero che dovremmo amarlo di piú, perché è uno strumento raffinatissimo, ed è un peccato limitarsi a una frequentazione solamente superficiale. Perché conoscerlo meglio può essere, prima di tutto, di grande giovamento a noi stessi: piú siamo competenti nel padroneggiare le parole, piú sarà completa e soddisfacente la nostra partecipazione alla società in cui viviamo. Vera gheno si fa strada nel grande mistero della lingua italiana passando in rassegna le nostre abitudini linguistiche e mettendoci di fronte a situazioni in cui ognuno di noi può ritrovarsi facilmente. E ci aiuta a comprendere che la vera libertà di una persona passa dalla conquista delle parole.
Punteggio: 1006
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2022

Posizione in classifica: 3

L' Italiano è Meraviglioso
Come E Perché Dobbiamo Salvare La Nostra Lingua

Claudio Marazzini

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

L" Italiano è Meraviglioso<br>Come E Perché Dobbiamo Salvare La Nostra Lingua
Dal presidente dell'accademia della crusca, una lucida analisi della nostra lingua oggi e preziose indicazioni per farla sopravvivere domani. Perché oggi è molto più facile sentirsi offrire dello street food anziché del 'cibo di strada'? Come mai i politici dichiarano di voler refreshare il paese se intendono semplicemente 'rivoltarlo come un calzino'? Chi teme un competitor e cerca un endorsement non potrebbe aver paura di un 'concorrente' o di un 'avversario' e aspirare a un 'sostegno' o a un 'appoggio'? Questi esempi ci segnalano un'evoluzione preoccupante dell'italiano che negli ultimi anni si sta logorando non solo per il proliferare degli anglismi ma anche per un grave peggioramento delle nostre cognizioni linguistiche. Siamo ormai un paese dove i fiumi non straripano (una parola perduta! ) più, semmai esondano, e i tribunali emettono 'ordinazioni' (sacerdotali? ) invece che 'ordinanze'. Come presidente dell'accademia della crusca, claudio marazzini combatte ogni giorno per difendere la nostra meravigliosa lingua e attrezzarla per le sfide del futuro. L'italiano, ci ricorda marazzini, ha una storia diversa da quella dell'inglese o del francese - nati con gli stati nazionali - perché è fiorito ben prima che ci fosse l'italia: dopo essersi sviluppato nel medioevo come idioma popolare figlio del latino, si è arricchito splendidamente con la nostra grande letteratura diventando così, fra tutte le lingue, la più colta, raffinata e amata all'estero. Vogliamo dunque ora perdere questo nostro immenso patrimonio di sensibilità e di cultura? In questo libro marazzini, compiendo un'analisi rigorosa e approfondita, presenta una lucida diagnosi dello stato di salute della nostra lingua e pone le basi per invertire la rotta, appellandosi anche ai politici e alle università, spesso responsabili della dispersione di parole e significati. Allo stesso tempo, passando in rassegna gli errori di ogni genere che si stanno insinuando, ci offre l'opportunità di correggerci e di recuperare le mille e mille sfumature della nostra meravigliosa lingua che forse ci stanno sfuggendo.
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2020

Posizione in classifica: 4

Il Parlar Figurato
Manualetto Di Figure Retoriche

Bice Mortara Garavelli

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Il Parlar Figurato<br>Manualetto Di Figure Retoriche
Sei un pozzo di scienza, non riesci a cavare un ragno dal buco, provo a uscire dal guado, prende fischi per fiaschi, è andato tutto liscio: quante volte usiamo queste espressioni retoriche colorite o modi di dire che rimandano a immagini e figure? Tutti, più o meno consapevolmente, le usiamo nel nostro modo di comunicare, parlando e scrivendo: forse più ancora parlando che scrivendo. Basti pensare alla varietà dei 'modi di ripetere', classificati nel grande contenitore delle cosiddette figure della ripetizione; e più ancora alle metafore, che abbondano nella nostra come nelle altre lingue europee. Questo volume analizza il 'parlar figurato' e da, sulla base di molti esempi presi dai più svariati tipi di discorso, gli identikit di ciascuna figura, per capire come e perché ciascuno di tali fenomeni linguistici sia stato etichettato nel casellario retorico. La novità del volume, rispetto ai dizionari classici di retorica, consiste nel procedere dal concreto all'astratto. Risponde cioè al bisogno di chi, trovandosi di fronte a fenomeni del discorso che lo colpiscono per qualche caratteristica saliente, vuole conoscerne l'identità, il nome e le funzioni.
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/01/2024

Posizione in classifica: 5

LTI
La Lingua Del Terzo Reich
Taccuino Di Un Filologo

Victor Klemperer

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

LTI<br>La Lingua Del Terzo Reich<br>Taccuino Di Un Filologo
'nessun libro può sostituire il diario tragico di klemperer: in esso è l'esperienza della distruzione a parlare, la violenza quotidiana della predicazione di morte. I lemmi, che egli sceglie per l'illustrazione del processo di formazione di una nuova lingua del potere, sono offerti alla sua intelligenza di filologo dalla sua vita quotidiana di perseguitato e si confrontano con la progressiva riduzione della sua esistenza a quella di un testimone. È un libro dal vero, che ci riconduce, con la meticolosa pedanteria di un cronista, a una storia aberrante come fosse ancora un presente. ' (dalla prefazione di michele ranchetti)
Punteggio: 1001
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/03/2021

Posizione in classifica: 6

Femminili Singolari
Il Femminismo è Nelle Parole

Vera Gheno

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Femminili Singolari<br>Il Femminismo è Nelle Parole
Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista. Tutto con l'ironia che solo una social-linguista può avere. Sindaca, architetta, avvocata: c'è chi ritiene intollerabile una declinazione al femminile di alcune professioni. E dietro a queste reazioni c'è un mondo di parole, un mondo fatto di storia e di usi che riflette quel che pensiamo, come ci costruiamo. Attraverso le innumerevoli esperienze avute sui social, personali e dell'accademia della crusca, l'autrice smonta, pezzo per pezzo, tutte le convinzioni linguistiche della comunità italiana, rintracciandone l'inclinazione irrimediabilmente maschilista. Questo libro mostra in che modo una rideterminazione del femminile si possa pensare a partire dalle sue parole e da un uso consapevole di esse, vero primo passo per una pratica femminista. Tutto con l'ironia che solo una social-linguista può avere. La verità è che i femminili sono comuni nelle professioni in cui le donne erano abituali, e meno comuni laddove le donne, fino a tempi recenti, erano una rarità. Ha senso quindi mantenere distinzioni tra mestieri al femminile e mestieri al maschile? E se fosse proprio questa una forma di discriminazione? 'se faccio un mestiere figo, allora mi definisco al maschile. Ma operaie, sarte, maestre, stagiste tranquillamente'.
Punteggio: 962
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/01/2023

Posizione in classifica: 7

Anche Meno
Viaggio Nellitaliano Low Cost

Stefano Bartezzaghi

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Anche Meno<br>Viaggio Nellitaliano Low Cost
Un libro di scorrerie linguistiche di bartezzaghi dentro gli usi e gli abusi della lingua italiana. Bartezzaghi si diverte e ci diverte ritraendo la lingua dal vivo, nei suoi usi quotidiani, televisivi, giornalistici, e, soprattutto, nei suoi abusi. I nuovi esilaranti strafalcioni, i doppi sensi, come è fatto l'italiano che parliamo. Bartezzaghi non è normativo, non usa la matita rossa e blu e non ha nessuna nostalgia dell'uso scolastico dei congiuntivi. Bartezzaghi gioca con le parole, sa che danno felicità, insegue l'allegria, l'assurdo e la follia che si nascondono nella lingua e nella comunicazione. Violata la grammatica, la morfologia e la sintassi, la lingua continua a produrre senso e comunicazione.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/05/2023

Posizione in classifica: 8

Non Sono Sessista, Ma..
Il Sessismo Nel Linguaggio Contemporaneo

Lorenzo Gasparrini

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Non Sono Sessista, Ma..<br>Il Sessismo Nel Linguaggio Contemporaneo
La maggior parte delle volte non siamo noi a scegliere le parole che usiamo: il nostro linguaggio, fatto per lo più di stereotipi, modi di dire e luoghi comuni, deriva da una cultura patriarcale preesistente a noi. In questo libro lorenzo gasparrini analizza e studia le forme del linguaggio sessista, da dove hanno tratto origine e come sono cambiate negli anni, e come i femminismi abbiano portato avanti su questo tema le battaglie per la parità. Un libro che è una guida per riconoscere il sessismo insito nelle parole che scegliamo di usare, sia esso consapevole o inconsapevole, capire come ci viene imposto e realizzare come possa essere evitato.
Punteggio: 923
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2023

Posizione in classifica: 9

WA, La Via Giapponese Allarmonia
72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa

Laura Imai Messina

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

WA, La Via Giapponese Allarmonia<br>72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa
Wa significa armonia, ma come tutte le parole giapponesi evoca molto di più.  wa è infatti tutto ciò che è  mite, sereno e moderato, ma è anche tutto ciò che è giapponese. Wa è un prefisso, che come un sigillo si applica sulle cose e sui concetti. Tramite wa, il giappone ci insegna la sua più grande lezione: che la bellezza, la gioia e il senso civile si costruiscono con grande impegno, attraverso un lavoro continuo su se stessi, imparando la pazienza, facendo le cose con cura e mai a discapito degli altri, perché una felicità davvero sostenibile è un progetto di tutti e mai di uno soltanto. Questo libro è un viaggio attraverso 72 parole – 72 come le stagioni giapponesi, che ogni cinque giorni danno la possibilità di rinnovarsi – che simboleggiano e racchiudono in sé il fascino e l'essenza del giappone.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2023

Posizione in classifica: 10

Wa
La Via Giapponese All'armonia
72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa

Laura Imai Messina

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Wa<br>La Via Giapponese All"armonia<br>72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa
La vera anima del sol levante raccontata in 72 parole-simbolo. «wa» significa armonia, ma come tutte le parole giapponesi evoca molto di più. «wa» è infatti tutto ciò che è mite, sereno e moderato, ma è anche tutto ciò che è giapponese. «wa» è un prefisso, che come un sigillo si applica sulle cose e sui concetti. Tramite «wa», il giappone ci insegna la sua più grande lezione: che la bellezza, la gioia e il senso civile si costruiscono con grande impegno, attraverso un lavoro continuo su se stessi, imparando la pazienza, facendo le cose con cura e mai a discapito degli altri, perché una felicità davvero sosteniblie è un progetto di tutti e mai di uno soltanto. Questo libro è un viaggio attraverso 72 parole – 72 come le stagioni giapponesi, che ogni cinque giorni danno la possibilità di rinnovarsi – che simboleggiano e racchiudono in sé il fascino e l'essenza del giappone.
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2021

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