Sinossi Libro
Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a oxford, federico incontra '3p', il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è padre pino puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3p lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando federico attraversa il passaggio a livello che separa brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il cacciatore, 'u turco, madre natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da cosa nostra. Ma sono anche le strade abitate da francesco, maria, dario, serena, totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa. Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, alessandro d'avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.