Sinossi Libro
Con il maldestro, coraggioso, contraddittorio emiliano di saint-just, chiamato a investigare su efferate uccisioni, opera di uno sfuggente criminale che somiglia a un diavolo, giancarlo de cataldo ci trasporta in una torino divisa tra slancio progressista e reazione, nuove tecnologie e vecchi pregiudizi, inconsueta per l'occhio di oggi, ma nella quale è facile ambientarsi per la naturalezza e la precisione dei dettagli: da una nuova grande piazza appena costruita alla mefitica paludosa vanchiglia, a un gran ballo a palazzo carignano, a un dinamicissimo ghetto dove gli ebrei combattono per non diventare il capro espiatorio della rabbia e della paura di tutti. E sotto i nostri occhi, mentre un cavour infuriato rischia di esser preso a bastonate dal reazionario duca di pasquier, e le alte sfere consigliano al giovane carabiniere di cercare il colpevole preferibilmente negli strati più bassi e