Sinossi Libro
Martin adler è un giovane americano, figlio di immigrati ebrei ungheresi; poco più che ventenne decide di arruolarsi e partire per combattere il nazifascismo in europa. Prova sulla propria pelle l'odio razziale da parte di alcuni commilitoni, ma non demorde e nel 1944 sbarca alle pendici del vesuvio. Diventa parte della compagnia d del 339° reggimento, una squadra da combattimento con armamento pesante: mortai, cannoni e mitragliatrici. Avanzando verso nord, dapprima sulla linea gustav e poi sulla linea gotica, diventa un cecchino, perdendo la propria innocenza. Martin, tuttavia, esorcizza l'orrore della guerra scattando centinaia di fotografie e disegnando cartoline, che spedisce alla famiglia in america. Nei pressi di monterenzio, nel bolognese, si fa ritrarre in uno scatto che, alcuni decenni dopo, ha fatto il giro del mondo: il soldato è insieme a tre bambini, che la madre aveva nascosto in una cesta di vimini, per proteggerli dai tedeschi. Quell'incontro rimane impresso in modo indelebile nei suoi ricordi e, grazie a un appello lanciato sui social network, martin adler riesce a realizzare il desiderio di ritrovarli. Sarebbe, però, un errore pensare che la sua storia, durante la campagna d'italia, sia tutta qui. Martin è un uomo che ha cercato la leggerezza anche nelle situazioni più drammatiche, regalando sorrisi e