Sinossi Libro
L'uomo comune è definitivamente ridotto al rango di numero, inesorabilmente schiacciato dalla necessità di produrre per un nuovo ordine mondiale in cui pochi comandano e dispongono a loro piacimento dei destini di persone e nazioni. Nessuno possiede nulla, tutto viene affittato, compresi piatti e posate. La tecnologia e la genetica hanno fatto passi da gigante, ma non a beneficio del genere umano. I problemi razziali sono solo apparentemente superati, le differenze sociali accresciute, l'avidità di potere portata a livelli parossistici. Se l'individuo perde il lavoro diventa inutile ed è destinato a un'esistenza precaria e aberrante in immensi alloggi sotterranei. I processi si svolgono di fronte a un computer che è nello stesso tempo accusatore e giuria, e la condanna significa la perdita di ogni diritto civile, in carceri ipertecnologiche dove si mettono in atto pratiche disumane. In una commistione tra cyberpunk, mordente cronaca della società e la prefigurazione di un mondo sul modello di matrix, l'autore porta alla vita celebrità, lavoratori, leader, vittime, tecnocrati, ladri, oppressori e rivoluzionari che popolano un glorioso incubo americano che si trova appena dietro l'angolo: futureland.