Piccoli gesti, percezioni sottili, silenziosi linguaggi: un romanzo che invita a sospendere per qualche ora l'incredulità e a tornare alla gioia tranquilla delle cose semplici. Questo magico romanzo di formazione, il primo della serie il regno, è un'avvincente e toccante esplorazione dei temi della perdita e della guarigione, e di come si può trovare la felicità nelle famiglie più anticonformiste. Quando la nonna guaritrice decide di lasciare il giappone, shizukuishi si ritrova improvvisamente sola e deve abituarsi in fretta alla vita in città: uno spazio nuovo, incomprensibile e persino minaccioso. Porta sempre dentro di sé il ricordo della vita tra le sue amate montagne, in comunione perfetta con piante e animali, ripensa alle notti stellate e al verde brillante, alle mille manifestazioni della natura, agli sguardi delle persone che si avventuravano per quei sentieri impervi serbando nel cuore la speranza di una guarigione. Lontana dal suo ambiente, shizukuishi cercherà una nuova famiglia, una casa in cui tornare, qualcuno da amare, una dimensione in cui poter essere se stessa. E un giardino pieno di cactus. Una storia di solidarietà e amicizia, di rispetto per la natura e per gli esseri umani.
Orfana del padre, eiko vive con la madre e la nonna, proprietarie di un ristorante. Finito il liceo, la giovane decide di trasferirsi a tokyo e trova un'occupazione in un ristorante indonesiano, l'arcobaleno. Alla morte delle due donne, si ritrova completamente sola. Per vincere il dolore della perdita, eiko si concentra completamente sul suo lavoro. Il signor takada, proprietario dell'arcobaleno, si dimostra molto solidale e comprensivo con lei e le propone di aiutare la moglie incinta nella conduzione domestica. Questo nuovo impegno, a contatto con un ambiente in apparenza tranquillo, consente a eiko di riprendersi. Ma presto si accorge di quanto siano orribili i rapporti tra il marito e la moglie, fatti di bugie e tradimenti.
Kaori è una quarantenne single che lavora nel settore dell'importazione di abiti, accessori e articoli griffati dall'italia. Viaggia spesso per lavoro, per acquistare la merce da rivendere nel negozio di una zia. Parla molto bene la nostra lingua, avendo vissuto per un certo periodo in italia. Sua cugina chie è una ragazza sui trentacinque anni, estremamente silenziosa e introversa, che dopo la morte della madre si è trasferita a vivere da kaori. Fra le due si è instaurato un rapporto di amicizia molto profondo. Sarà un segreto nella vita dell'una e un amore nella vita dell'altra a scombussolare la serenità della loro esistenza in comune e a portare chie a fare i conti con il proprio passato mettendo kaori davanti a una scelta dolorosa. Un romanzo sull'amicizia, su come un'amica possa diventare anche una sorella, una figlia e una madre affettuosa.
Che significa diventare adulti? Si deve studiare per forza? Che cos'è la normalità? Che succede quando si muore? A queste e altre domande banana yoshimoto cerca di rispondere in un piccolo saggio che, si augura, possa funzionare 'un po' come un amuleto' per aiutare i lettori di tutte le età a ritrovare serenità e speranza nei momenti più difficili.
L'inverno è alle porte, kaede e kataoka sono ritornati in giappone e shizukuishi ritrova il calore del tempo trascorso insieme e si sente finalmente un po' più a casa. A breve, tuttavia, dovrà spostarsi di nuovo: ha deciso di andare a vivere con shin'chiro, e così si mettono alla ricerca di un posto dove abitare, tra appartamenti improbabili e agenti immobiliari dalle dubbie capacità. Le persone, però, non sempre sono ciò che sembrano, e questo vale anche per shin'chiro. Basterà un viaggio nel passato per rompere tutti gli equilibri e gettare shizukuishi nella disperazione consentendole al contempo di crescere. Un serpente di giada, una donna prorompente, un giardino fuori dal mondo: questi e altri gli ingredienti di una storia di dolore e speranza in puro stile yoshimoto.
Due racconti lunghi ('hard-boiled' e 'hard-luck') che trattano della morte, tema familiare a banana yoshimoto, mostrando i diversi modi con cui la si può affrontare. Il primo racconto si svolge tutto nello spazio di una notte. Dopo una gita una donna giunge in un paese dove decide di pernottare. In un'atmosfera inquietante rivive momenti intensi e dolorosi del suo passato. Nel secondo racconto la giovane rotagonista si reca tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella kumi in coma per emorragia cerebrale. La malattia e la morte le permettono di pensare alla vita in un modo tutto nuovo, che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.
L'amico kaede ha lasciato il giappone per l'italia e yoshie si ritrova di nuovo da sola. Stavolta, però, la vita in città sembra farle meno paura. Il quartiere le è amico, e le giornate scorrono nella continua scoperta di piccoli motivi di felicità. La giovane impara a leggere nel cuore delle persone, a scorgerne l'anima fragile oltre la maschera di durezza che indossano nella loro quotidianità troppo indaffarata. Riuscirà a lasciare anche qui una traccia lieve, a trovare le parole giuste per portare conforto agli abitanti soli e affaticati della città? E che ne sarà della sua storia con shin'ichiro? Saprà resistere alla nostalgia di kaede e della nonna? La storia di yoshie continua, alla ricerca di una città diversa, in cui vivere ogni giorno l'incantesimo dell'amicizia e dell'amore.
Le protagoniste di questi racconti sono giovani donne giapponesi tra i venti e i trent'anni. Per motivi disparati si trovano in argentina, paraguay, brasile: terre dalle tinte forti, colme di una straordinaria energia vitale che colpisce la loro sensibilità. Una ragazza, appena giunta a buenos aires, apprende la morte dell'amante da una telefonata della moglie e si sente smarrita perché sa che, tornata in giappone, i suoi sentimenti potrebbero cambiare e assumere una diversa profondità; una fanciulla sposata con un uomo più anziano ripensa al suo amante di prima, sposato a sua volta; una donna, in viaggio col padre, coglie dopo tanto tempo qualcosa di strano nel rapporto tra i suoi genitori.
Con a proposito di lei banana yoshimoto rivela una nuova maturità, in cui l'esperienza del dolore e la dolcezza della compassione si fondono in modo mirabile. Yumiko e shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle che, pur essendo stati molto legati da bambini, per anni non si erano più frequentati. Si ritrovano quando shoichi, eseguendo le ultime volontà della madre, va a trovare yumiko, rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. La donna soffre di un grave problema di memoria che le impedisce di ricordare il proprio passato. La sua vita trascorre solitaria e senza scopo in una specie di limbo separato dalla realtà. Shoichi, con affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare la sua memoria, ma assieme ai ricordi riaffiorano rivelazioni drammatiche. Yumiko rivive un trauma terribile subito da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio compiuto dalla propria madre. Grazie a questa scoperta la nebbia si dirada e il passato le appare per la prima volta chiaro. Ma la discesa negli inferi della memoria non è ancora finita: un'altra rivelazione, ancora più sconvolgente, attende yumiko.
L'io narrante è mao, una ragazza che vive con la madre in una comunità religiosa sorta attorno alla carismatica figura della nonna, guaritrice e veggente. La setta, dopo la morte della fondatrice, ha cominciato a tradirne gli insegnamenti e si è trasformata in impresa a scopo di lucro. Mao se ne allontana sempre più e in occasione di una delle sue fughe incontra una coppia di motociclisti. Chiama lei