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Julien Tromeur


Classifica Libri di Michele Serra

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Libri in questa classifica: 12

Pagina 1 di 2

Posizione in classifica: 1

Tutti Al Mare

Michele Serra

Narrativa estera - Recente

Tutti Al Mare
È il primo agosto del 1985 quando michele serra parte da ventimiglia su una panda con destinazione trieste. A piccole tappe, giorno per giorno, raggiungerà la meta finale un mese dopo, il 31 agosto. Ogni sera si ferma e detta un articolo al suo giornale, 'l'unità', descrivendo luoghi, persone, abitudini, mediocrità e sfaceli dell'italia balneare. Ne esce un diario intimo che proprio in virtù della sua arbitrarietà e soggettività coglie nel segno. Il libro è illustrato con le vignette di sergio staino.
Punteggio: 961
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 2

Le Cose Che Bruciano

Michele Serra

Narrativa estera - Recente

Le Cose Che Bruciano
Con il suo irresistibile personaggio, polemico, attaccabrighe, arrogante, eppure alla continua ricerca di una possibile riconciliazione, michele serra dà forma allo spirito dei tempi, carichi di rabbia e contraddizioni. 'abbiamo troppe cose, io e maria. E in generale, checché se ne dica, abbiamo troppe cose tutti quanti. ' furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, attilio abbandona la carriera politica e si ritira in montagna, tra boschi e trattori. Condivide le sue giornate con la piccola comunità agreste che lo circonda: la vita all'aperto è la sua guarigione. Ma i ricordi incombono. Hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle occasioni perdute quando viveva in società. E hanno l'ingombro fisico degli oggetti che il passato ha accumulato attorno a lui. Casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati, cianfrusaglie. Il canapè di zia vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che attilio considera un esercito invasore. Vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare roghi, per ridurre in cenere il lascito minaccioso delle vite altrui. Sogna leggerezza, un cammino più spedito, più libero, sollevato dal ricatto della memoria. Fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara. Attraverso l'eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, michele serra guarda allo spirito dei tempi facendone emergere la rabbia, l'inconcludenza, la comica mediocrità. Ma anche le piccole illuminazioni che salvano la vita.
Punteggio: 874
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 3

Tutti I Santi Giorni

Michele Serra

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Tutti I Santi Giorni
Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere come se scrivere fosse una misura di igiene mentale, una ginnastica emotiva, uno sgranchire la ragione, cercando di riattivare se stessi, ogni mattina, per non lasciarsi sopraffare dal troppo che accade. È quanto fa da anni michele serra su
Punteggio: 767
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/03/2024

Posizione in classifica: 4

Tutti I Santi Giorni

Michele Serra

Società - Filosofia della religione

Tutti I Santi Giorni
Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere come se scrivere fosse una misura di igiene mentale, una ginnastica emotiva, uno sgranchire la ragione, cercando di riattivare se stessi, ogni mattina, per non lasciarsi sopraffare dal troppo che accade. È quanto fa da anni michele serra su 'repubblica'. È un libro questo all'insegna della conversazione e della civiltà della conversazione. Un'efficace sintesi della migliore vena di serra e dunque, implicitamente, dei suoi lettori.
Punteggio: 767
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/11/2021

Posizione in classifica: 5

Gli Sdraiati

Michele Serra

Narrativa estera - Recente

Gli Sdraiati
Forse sono di là, forse sono altrove. In genere dormono quando il resto del mondo è sveglio, e vegliano quando il resto del mondo sta dormendo. Sono gli sdraiati. I figli adolescenti, i figli già ragazzi. Michele serra si inoltra in quel mondo misterioso. Non risparmia niente ai figli, niente ai padri. Racconta l'estraneità, i conflitti, le occasioni perdute, il montare del senso di colpa, il formicolare di un'ostilità che nessuna saggezza riesce a placare. Quando è successo? Come è successo? Dove ci siamo persi? E basterà, per ritrovarci, il disperato, patetico invito che il padre reitera al figlio per una passeggiata in montagna? Fra burrasche psichiche, satira sociale, orgogliose impennate di relativismo etico, il racconto affonda nel mondo ignoto dei figli e in quello almeno altrettanto ignoto dei 'dopopadri'. 'gli sdraiati' è un romanzo comico, un romanzo di avventure, una storia di rabbia, amore e malinconia. Ed è anche il piccolo monumento a una generazione che si è allungata orizzontalmente nel mondo, e forse da quella posizione riesce a vedere cose che gli 'eretti' non vedono più, non vedono ancora, hanno smesso di vedere.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 6

Cerimonie

Michele Serra

Narrativa estera - Recente

Cerimonie
C'è un funerale che si allinea compostamente, governato dalle donne attive, consapevoli, circondate dagli uomini spaesati e privi di ruolo. Ma quando al cimitero si scopre che la lapide sborda di qualche centimetro, ecco che i maschi trasformano l'occasione in un insperato cantiere, armati di flessibile e di smeriglio. C'è mira col suo innamorato. Vanno ogni giorno a bere il caffé dal signor ludden, su un vecchio divano di broccato, davanti alla tv accesa. Ma perché ci sono venti gradi sotto zero a casa del signor ludden? E poi ci sono il graffitaro, il vecchio saletti che vuol pregare e non crede in dio, la devastante happy hour dei signori mauser e il grande pianto di un bambino per la prima volta di fronte alla morte.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 7

Ognuno Potrebbe

Michele Serra

Narrativa estera - Recente

Ognuno Potrebbe
Perché la parola 'io' è diventata un'ossessione? Perché fare spettacolo di ogni istante del proprio vivacchiare? Giulio non lo sopporta, e soprattutto non lo capisce. Si sente fuori posto e fuori tempo. Ma di questa sua estraneità non si compiace: sospetta di essere un 'rompiballe stabile', come lo definisce la fidanzata agnese. In un'imprecisata pianura che fu industriale e non è quasi più niente, giulio si aggira in attesa che qualcosa accada. Per esempio che qualcuno gli spieghi a cosa servono, se non a perdersi meglio, le rotonde stradali; o che qualcuno compri il capannone di suo padre, che fu un grande ebanista. Una bottega un tempo florida e adesso silenziosa e immobile, come un grande orologio fermo. Scritto quasi solo al presente, come se passato e futuro fossero temporaneamente sospesi, 'ognuno potrebbe' è il rimuginare sconsolato e comico di un vero e proprio eroe dell'insofferenza. Un viaggio senza partenza e senza arrivo che tocca molte delle stazioni di una società in piena crisi. Nella quale la morte del lavoro e della sua potenza materiale ha lasciato una voragine che il narcisismo digitale non basta a riempire.
Punteggio: 656
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

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