Vengono raccolti in questo volume sei racconti che sono stati scritti per le diverse antologie «in giallo». Protagonisti sono gli abitanti della casa di ringhiera: innanzitutto il pensionato amedeo consonni, ex tappezziere, vedovo, collezionista di casi di cronaca nera. «un'autentica commedia noir degli equivoci che dà vita a una sorta di albergo del libero scambio, purché però alla pochade di feydeau, incentrata su un tourbillon di corna, si sostituiscano cadaveri che vanno, vengono e risorgono, mariti che scompaiono…» - ermanno paccagnini, il corriere della sera protagonisti sono gli abitanti della casa di ringhiera: innanzitutto il pensionato amedeo consonni, ex tappezziere, vedovo, collezionista di casi di cronaca nera; è lui «l'investigatore», un po' pasticcione, ma sagace e i misteri da risolvere sono tanti in quella casa, almeno uno per ognuna delle infelicità chiuse in quegli appartamenti. Vi sono poi la professoressa in pensione angela mattioli, forte di carattere e tenera con amedeo con cui ha una altalenante relazione; l'anziano luis de angelis, ex taxista che vive in funzione della sua fiammante bmw; la signorina mattei-ferri, una ficcanaso che passa le giornate a spiare gli inquilini; il signor claudio, abbandonato dalla moglie perché alcolista; i fratellini gianmarco e margherita, genialmente pericolosi. Ma l'autentica protagonista è proprio lei, la casa di ringhiera, con il suo cortile movimentato, le cantine buie e misteriose, i ballatoi, le scale, le finestre dagli occhi lunghi. Quasi dotata di una propria personalità la casa muove i fili degli abitanti e ne determina i destini. A metà tra giallo classico e dissacrante commedia degli equivoci, i racconti si snodano fra trame ingegnose in una giostra di coincidenze e fraintendimenti che recami sa come far girare.