Un mistero fitto come la nebbia di milano. Notti insonni per il maresciallo binda. Non aveva mai avuto paura di morire, binda: il suo terrore era sempre stato quello di non vivere milano, 1985. Il maresciallo pietro binda è in pensione, ma non è rimasto con le mani in mano: ha aperto un'agenzia investigativa nello studio di casa e continua a inseguire la verità, costi quel che costi. E quando una splendida ragazza russa si presenta da lui con un nuovo indizio su un caso mai dimenticato e solo ufficialmente risolto, l'ex carabiniere dovrà tornare indietro nel tempo, al 1972, in una milano ammantata dalla scighera e ancora scossa dall'attentato di piazza fontana. E a un corpo decapitato, appeso in bella vista sotto un ponte dei navigli. La testa è a qualche isolato di distanza, un misterioso messaggio in cirillico nascosto tra le labbra. Un caso che si intreccia alla scomparsa di una celebre violinista russa, intorno al quale si agitano i fantasmi della guerra fredda, agenti segreti e carabinieri che conoscono come le loro tasche le strade della città e si portano dietro pistole e segreti. Tredici anni dopo l'apparente soluzione del caso, binda ha l'occasione di dare finalmente giustizia ai troppi morti di una storia crudele, ma dovrà immergersi di nuovo nel mondo sfuggente dove la ragion di stato e la ragione criminale si confondono e forse s'assomigliano. Dopo scerbanenco e il suo duca lamberti, piero colaprico racconta attraverso gli occhi e la voce di binda una milano torbida e oscura, che sa rinascere sempre dalle sue ceneri, anche dalle più sporche.
Il maresciallo dei carabinieri pietro binda è in pensione, soffre per la lontananza del figlio umberto che lavora a londra e pare si sia dimenticato di lui, ma riesce a farsi coinvolgere in un'indagine che rischia di costargli la vita. Una sua vecchia conoscenza, il ladro pallonetto, gli confessa di essere nei guai: una banda di albanesi - che, come binda scoprirà ben presto, è responsabile di omicidi, traffico di droga, sfruttamento della prostituzione gli ha rapito la ragazza, la zingara maronela, per costringerlo a pagare un debito di gioco. Binda comincia a indagare, ma ben presto finisce anche lui nelle mani dei boss albanesi, e riceve una proposta che non è in condizione di rifiutare.
Il maresciallo dei carabinieri pietro binda è in pensione, soffre per la lontananza del figlio umberto che lavora a londra e pare si sia dimenticato di lui, ma riesce a farsi coinvolgere in un'indagine che rischia di costargli la vita. Una sua vecchia conoscenza, il ladro pallonetto, gli confessa di essere nei guai: una banda di albanesi - che, come binda scoprirà ben presto, è responsabile di omicidi, traffico di droga, sfruttamento della prostituzione gli ha rapito la ragazza, la zingara maronela, per costringerlo a pagare un debito di gioco. Binda comincia a indagare, ma ben presto finisce anche lui nelle mani dei boss albanesi, e riceve una proposta che non è in condizione di rifiutare.
Nella citta di m. , attraversata dalle sirene e popolata di investigatori in affanno per il rapimento di elvio wolfson, ultimo rampollo di una dinastia di ricchi imprenditori un po' chiacchierati, s'incrociano i destini di tre uomini. Corrado genito, ex carabiniere cacciato dall'arma e titolare di una quotata agenzia di consulenza per la sicurezza, è stato ingaggiato da maretta zara, l'ex 'ragazza immagine' che ha sposato wolfson, per aprire un canale di contatto con il clan dell'anonima all'insaputa dei magistrati. Avrà un'idea geniale, ma davvero spregiudicata per tentare di salvare il rapito. Cosmo sconosciuto, un killer appassionato di mare e nuotate, è costretto a lasciare la sua vita spesa tra assaggi di pesce crudo e omicidi altrettanto crudi per tornare nella città di m. , dove è stato un famoso rapinatore: cosa nostra gli ha assegnato un lavoro speciale e può farlo solo lui. Nel frattempo, l'ispettore della squadra mobile, francesco bagni, il 'cervello' della sezione omicidi, sta cercando di risolvere il caso di un cadavere sfigurato dalle fiamme, ma si ritroverà a frugare tra saloni massaggi e bar di malavita, mentre cerca di mettere pace anche nel suo cuore, diviso tra due donne.
Corrado genito è un ex agente per la sicurezza dello stato finito in prigione 'per aver voluto salvare con tutti i mezzi, soprattutto quelli illeciti, l'ostaggio di un sequestro e, diciamolo, per scoparsi alla grande la moglie del rapito, l'ex miss sorriso maretta zara. Per lei, e per i soldi in ballo, una montagna di soldi, s'era lanciato in una strategia sbagliata'. A farne le spese, il vecchio collega ispettore della omicidi, nonché suo migliore amico, francesco bagni, che era rimasto a terra condannando genito a lunghi anni di galera e a un indomabile 'corpo a corpo con la tristezza'. I servizi segreti, però, lo fanno evadere perché solo lui è in grado di portare a termine una missione: deve infiltrarsi all'interno dei due clan 'ndranghetisti che detengono il potere in un paesino fra milano e varese, ranirate. Per tutti gli anni ottanta e novanta gli spanò e i corallo si sono combattuti a suon di brutali omicidi, ma da qualche tempo sembrano volere la pace - e l'imminente matrimonio fra 'kurt' spanò e la bella ada corallo dovrebbe sancirla. Una pace cercata in nome degli affari che contano, e naturalmente tocca a genito scoprire quali siano. Per riuscirci i servizi gli danno carta bianca, così lui si inventa un metodo di infiltrazione inedito: la strategia del gambero.