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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1876

Pagina 110 di 188

Posizione in classifica: 1091

L' Atroce Delitto Di Via Lurcini
Commedia Nera N
3

Francesco Recami

Narrativa estera - Narrativa gialla

L" Atroce Delitto Di Via Lurcini<br>Commedia Nera N<br>3
Con questa terza «commedia nera», recami riconferma la sua satira dei costumi sociali in chiave di umorismo nero, una comicità basata sul paradosso, sul contrario, sul grottesco, nella quale riesce benissimo. Una palazzina in disarmo vicino la stazione ferroviaria di santa maria novella è diventato il rifugio di disperati e senza tetto. Affollato di carabattole, abitato da una comunità variegata, vecchie coppie, balcanici, una famiglia di indiani, giovani in viaggio, ex prostitute, preti spretati, un paio di punkabbestia. Le regole del ricovero sono dettate dal decano dei clochard, franzes, che lo amministra come un albergo, distribuisce i posti, riscuote l'affitto, seda le liti, espelle gli indesiderati. E quando c'è aria di rissa impugna un decespugliatore e impone il silenzio. È un imprenditore caduto in disgrazia franzes, caratteraccio e vizio del bere, ma sa parlare bene e imporsi. Una mattina si sveglia tutto sporco di sangue, fra le mani un coltellaccio, sotto le coperte una parrucca rossa e tacchi a spillo. Non ricorda assolutamente nulla di quel che è accaduto la sera prima, complice una poderosa sbornia. Leggendo sul giornale che in via lurcini è stata uccisa a coltellate una donna, completamente calva, si domanda se non sia lui l'assassino… c'è poi una novità, che potrebbe per lui dimostrarsi assai remunerativa. Un famosissimo coreografo vuole produrre uno spettacolo dal titolo gli ultimi che sarà rappresentato in anteprima proprio nello stanzone dei senzatetto: questi saranno gli attori, parteciperanno alle coreografie restando quello che sono: gli ultimi, i diseredati. L'evento sarà seguito dai media di tutto il mondo. Il locale viene completamente modificato, gli homeless coinvolti nei preparativi e nelle prove, ferve l'attesa. Mentre franzes continua nella sua ricerca della verità, si sviluppa una serie di reazioni a catena. Commedia «canaglia» dove i poveracci sono più cattivi degli altri, peraltro infingardi, ipocriti e pronti a vampirizzare il disagio (altrui). Un brutti, sporchi e cattivi che guarda sarcasticamente soprattutto al mondo dell'arte e a quello di chi si fa paladino, a debita distanza, della causa degli «ultimi».
Punteggio: 785
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/11/2021

Posizione in classifica: 1092

Le Mezze Verità

Elizabeth Jane Howard

Narrativa estera - Classica

Le Mezze Verità
Attraverso la sua scrittura audace e affascinante, in 'le mezze verità' elizabeth jane howard trascina il lettore in una commedia dalle sfumature noir che è anche un romanzo sulle molteplici declinazioni dell'amore: l'amore coniugale, quello familiare, quello passionale e quello che proprio amore non è. «racchiude tutta la percezione femminile di e. J . Howard e si distingue per la sua prosa pulita, ma quello che ti rimane in testa è il suo delizioso senso dell'umorismo. Mi ha ricordato la prima volta che lessi evelyn waugh e nancy mitford» – william trevor, the guardian «il libro è astuto, saggio, delicato e si legge con una facilità ineguagliabile» – kirkus review «elizabeth jane howard è una scrittrice che dimostra attraverso il proprio lavoro a cosa serve un romanzo. Ci aiuta a fare quello che è necessario: aprire occhi e cuore» – hilary mantel may browne-lacey ha da poco sposato in seconde nozze il colonnello herbert; entrambi hanno figli dai precedenti matrimoni e vivono in una casa di singolare bruttezza nelle campagne del surrey, fortemente voluta dall'uomo e acquistata con l'eredità di may. Alice, la figlia di herbert, si sta per sposare, più per fuggire dal padre che per amore. Il colonnello non piace nemmeno ai due figli di may, oliver ed elizabeth: lo considerano un borioso tiranno che si comporta in modo strano e opprime la madre. Oliver, un ventenne brillante e ironico, abita a londra, non ha un lavoro stabile e vorrebbe tanto sposare una donna ricca che lo mantenga. Elizabeth, la sorella minore, che nutre un complesso di inferiorità nei suoi confronti, è una ragazza ingenua e sentimentale. Quando quest'ultima decide di trasferirsi a casa del fratello per cercare lavoro, may, rimasta sola nel surrey con herbert, inizia a pentirsi amaramente di averlo sposato. Intanto elizabeth trova lavoro e anche l'amore, oliver cerca la sua ereditiera mentre si fa mantenere dalla sorella, e alice, incinta e infelice, vorrebbe scappare di nuovo. In questo sottile ritratto di una famiglia in crisi, ognuno deve fare i conti con una mezza verità che lo tormenta; ma la tragedia è dietro l'angolo e quando arriva spazza via quell'aria di non detto che così a lungo ha gravato sui protagonisti.
Punteggio: 785
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/10/2024

Posizione in classifica: 1093

L Atroce Delitto Di Via Lurcini
Commedia Nera N
3

Francesco Recami

Narrativa estera - Narrativa gialla

L Atroce Delitto Di Via Lurcini<br>Commedia Nera N<br>3
Con questa terza «commedia nera», recami riconferma la sua satira dei costumi sociali in chiave di umorismo nero, una comicità basata sul paradosso, sul contrario, sul grottesco, nella quale riesce benissimo. Una palazzina in disarmo vicino la stazione ferroviaria di santa maria novella è diventato il rifugio di disperati e senza tetto. Affollato di carabattole, abitato da una comunità variegata, vecchie coppie, balcanici, una famiglia di indiani, giovani in viaggio, ex prostitute, preti spretati, un paio di punkabbestia. Le regole del ricovero sono dettate dal decano dei clochard, franzes, che lo amministra come un albergo, distribuisce i posti, riscuote l'affitto, seda le liti, espelle gli indesiderati. E quando c'è aria di rissa impugna un decespugliatore e impone il silenzio. È un imprenditore caduto in disgrazia franzes, caratteraccio e vizio del bere, ma sa parlare bene e imporsi. Una mattina si sveglia tutto sporco di sangue, fra le mani un coltellaccio, sotto le coperte una parrucca rossa e tacchi a spillo. Non ricorda assolutamente nulla di quel che è accaduto la sera prima, complice una poderosa sbornia. Leggendo sul giornale che in via lurcini è stata uccisa a coltellate una donna, completamente calva, si domanda se non sia lui l'assassino… c'è poi una novità, che potrebbe per lui dimostrarsi assai remunerativa. Un famosissimo coreografo vuole produrre uno spettacolo dal titolo gli ultimi che sarà rappresentato in anteprima proprio nello stanzone dei senzatetto: questi saranno gli attori, parteciperanno alle coreografie restando quello che sono: gli ultimi, i diseredati. L'evento sarà seguito dai media di tutto il mondo. Il locale viene completamente modificato, gli homeless coinvolti nei preparativi e nelle prove, ferve l'attesa. Mentre franzes continua nella sua ricerca della verità, si sviluppa una serie di reazioni a catena. Commedia «canaglia» dove i poveracci sono più cattivi degli altri, peraltro infingardi, ipocriti e pronti a vampirizzare il disagio (altrui). Un brutti, sporchi e cattivi che guarda sarcasticamente soprattutto al mondo dell'arte e a quello di chi si fa paladino, a debita distanza, della causa degli «ultimi».
Punteggio: 785
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/05/2023

Posizione in classifica: 1094

Breve Storia Amorosa Dei Vasi Comunicanti

Davide Mosca

Narrativa estera - Recente

Breve Storia Amorosa Dei Vasi Comunicanti
Davide mosca scrive una storia d'amore vera e umanissima, piena d'ombra e di luce, com'è la vita. Remo e margherita sono giovani e smarriti, imprigionati entrambi in un corpo inospitale: lui soffre di bulimia, lei è anoressica. Almeno fino a quando non si imbattono l'uno nell'altra. E scoprono che insieme ci si può salvare. Remo ha ventiquattro anni e l'ultimo trascorso è stato terribile. L'ha passato chiuso in casa, a mangiare senza sosta, ingrassando fino a superare i cento chili. Stanca della sua indolenza da fallito, la fidanzata l'ha pure lasciato. Una sera, in un bar che frequenta con dei vecchi amici, remo conosce margherita. Lei fa l'ultimo anno di liceo e di sera lavora nel ristorante di famiglia fino a tardi. È appassionata, curiosa, un po' irascibile. Ed è bella, anche se pesa meno di quarantacinque chili. Quella sera cominciano a parlare e da allora non smettono piú. Passeggiano sulla spiaggia d'inverno, inseguono la luce abbagliante della riviera ligure, si aprono l'un l'altra. Pian piano si innamorano, senza mai dirselo, forse senza neppure rendersene conto. La notte di capodanno salgono sulla bilancia per la prima volta. Lui pesa settanta, lei cinquanta. Che sia l'inizio o la fine della storia, non importa a nessuno dei due.
Punteggio: 784
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/06/2022

Posizione in classifica: 1095

Falsa Partenza

Marion Messina

Narrativa estera - Recente

Falsa Partenza
Aurélie ha vent'anni. È francese, viene dalla provincia, da una famiglia operaia che ha condotto una vita di sacrifici per consentire ai figli di studiare e di fare uno scatto sociale. Alejandro ha la sua stessa età. È colombiano, nel suo paese era agiato e credeva che in europa avrebbe avuto un grande avvenire. Arriva in francia per studiare; qui, però, resta un immigrato: qualsiasi cosa faccia, qualsiasi cosa dica, sembra che le sue origini non possano mai essere messe da parte. Con il loro carico di frustrazione, solitudine e il bisogno di guadagnarsi da vivere con lavori precari, i due si incontrano e si innamorano: è una storia d'amore che travolge aurélie e sorprende alejandro, allentando almeno per un po' la morsa della delusione nei confronti del futuro e quel senso di estraneità dal resto del mondo che li percorre in modo così diverso. Ma presto neanche la passione basta più: servirebbero sicurezze economiche e lavorative, progetti, un'accettazione sociale che, prima a grenoble e poi a parigi, sembra impossibile per entrambi. Il romanzo d'esordio di marion messina è un racconto lucido e inesorabile delle difficoltà del mondo d'oggi per chi ha vent'anni, quando tutti ti dicono che hai il futuro davanti, ma ti ritrovi incagliato in un infinito susseguirsi di false partenze.
Punteggio: 784
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2023

Posizione in classifica: 1096

La Maledizione Delle Ombre

Jean-Christophe Grangé

Narrativa estera - Thriller

La Maledizione Delle Ombre
Con la maledizione delle ombre l'autore francese torna a scavare negli angoli bui dell'anima, dove si annidano paure e ossessioni che hanno radici troppo profonde per essere estirpate. «un thriller che lascia il lettore senza fiato» - le parisien «grangé è al suo meglio e ci consegna un romanzo dal ritmo incalzante, dove la tensione si mantiene alta fino all'ultima pagina. Da non perdere. » - le figaro «colpi di scena e false piste si moltiplicano, pagina dopo pagina, e fanno della 'maledizione delle ombre' il thriller perfetto» - elle il male viene da lontano e non conosce confini. A parigi è notte fonda. Per le strade non si scorge anima viva e i quartieri sono immersi in una spettrale immobilità. Tutti tranne uno. Nel x arrondissement, in uno dei night club più frequentati, si è da poco consumato l'omicidio di una ballerina, il cui corpo è stato orrendamente sfigurato. Il primo a raggiungere la scena del delitto è il comandante della brigata criminale stéphane corso, convinto di trovarsi di fronte all'ennesima indagine di routine. Ma questa volta si sbaglia. Perché la ballerina è solo la prima vittima di un serial killer del tutto fuori dal comune: per i suoi crimini sceglie giovani donne con un passato segnato da violenze e abbandoni e con il suo modus operandi cerca di riprodurre alcuni dipinti del pittore francisco goya. Una mente difficile da decifrare, soprattutto se gli omicidi si moltiplicano e le prove si fanno così evanescenti da depistare la polizia. Corso e la sua squadra navigano in acque stagnanti, sempre più confusi e lontani dalla soluzione del caso, finché si fa avanti un anziano poliziotto che consegna a corso un voluminoso fascicolo: contiene verbali di trent'anni prima che documentano un assassinio identico a quelli recenti e lasciano intravedere una nuova pista. Sulle tracce di un uomo che da presunto colpevole si trasforma ben presto in astuto antagonista, corso affronta una progressiva discesa nel cuore oscuro dell'agire umano. Scoprirà che un assassino può nasconderne un altro e che la realtà può trasformarsi in un incubo senza fine.
Punteggio: 783
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/02/2024

Posizione in classifica: 1097

La Ragazza Che Amava Audrey Hepburn

Rebecca Serle

Narrativa erotica e rosa - Rosa

La Ragazza Che Amava Audrey Hepburn
Tra ps, i love you e le cinque persone che incontri in cielo, una storia sull'amore, la perdita e tutto quello che c'è nel mezzo. Preparati a partecipare alla cena più romantica e struggente di sempre. «perdona in fretta, bacia lentamente, ama davvero e ridi più spesso che puoi» - audrey hepburn il suo fidanzato. La sua migliore amica. Un amatissimo ex professore. L'estraneo che chiama papà. E . Audrey hepburn: i suo idolo, il suo modello. La donna a cui deve il nome e la cui grazia, intelligenza, ironia tutte sogniamo di possedere. Ecco i cinque invitati che sabrina vorrebbe alla sua cena perfetta. Le stesse cinque persone, che, magicamente, si presentano davvero alla festa a sorpresa per i suoi trent'anni. Mentre gli antipasti vengono serviti, il vino versato e la conversazione attorno al tavolo prende quota, a poco a poco diventa chiaro che c'è una ragione precisa se ognuno di loro si trova lì. Una ragione che né sabrina né tantomeno il lettore riescono lontanamente a immaginare. Bon appetit!
Punteggio: 782
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/05/2023

Posizione in classifica: 1098

Lo Stradone

Francesco Pecoraro

Narrativa estera - Recente

Lo Stradone
Finalista al premio campiello 2019 descrivere il presente osservando la vita di una strada. Raccontare il novecento attraverso la storia di un quartiere. Ritrarre il declino collettivo nelle vicende di un singolo uomo. Il nuovo romanzo di uno dei più originali scrittori italiani. «una penna straordinaria che restituisce un tempo - il secondo 900 - e un luogo - roma - con lo sguardo unico di chi vede deteriorarsi ciò che ama. » - helena janeczek «i bravi scrittori ti sorprendono sempre alle spalle. Francesco pecoraro sa colpire con ciò che io, da solo, non riuscirei mai a immaginare. » - nicola lagioia «ho la sensazione che ci sia qualcosa di straordinario nel modo in cui pecoraro percepisce e restituisce l'architettura interna e complessa di segni all'apparenza minimi. » - giorgio vasta primi anni venti di questo secolo nella «città di dio», decadente metropoli che assomiglia molto a roma. Un uomo di circa settant'anni osserva dal settimo piano della sua palazzina le vicende dello «stradone»; i tanti personaggi che lo percorrono incarnano tutte le forme del «ristagno» della nostra società. Invecchiamento e conformismo, razzismo e sessismo, sopravvivenze popolari e «trentelli» rampanti, barbagli di verità, etnie in conflitto, il fantasma dell'integralismo islamico, la liquefazione di sinistre e destre e della classe media in un unico «grande ripieno»: nulla sfugge a questo narratore disordinato ma perspicace, che pare saper restituire meglio di chiunque – con ironia, cinismo, nostalgia, umorismo – il non senso del nostro presente. Racconta anche, l'uomo senza nome, la propria esistenza di «novecentesco», aspirante storico dell'arte, funzionario di ministero, uomo che ha creduto nel comunismo e poi si è fatto socialista e corrotto, con i suoi amori e, oggi, l'ossessione per la vecchiaia, la malattia, la pornografia; e ricostruisce infine – con documenti veri o quasi-veri – la storia di un quartiere i cui abitanti, operai e proletari, per secoli e fin oltre la metà del ventesimo, hanno prodotto qui i mattoni di cui è fatta la città: il quartiere più comunista e antifascista della città, forse visitato da lenin – personaggio inatteso di queste pagine – nel 1908. Il risultato è un libro assolutamente unico nel panorama letterario non solo italiano, in cui la passione politica, antropologica e linguistica, le vicende di una vita, di un quartiere, di un intero secolo concorrono a un'esperienza di lettura indimenticabile: un'illuminante – tragica ed esilarante – avventura di conoscenza. «jeans falso consumati. Falso strappati. Pantaloni falso mimetici. Borse mimetiche. Capelli falso giovani, rossastri. In giro falsi rasta. Falsi gangsta, falsi rap. Falsi punk. Falsi giovani. Borchie falsamente utili. Magliette falso scolorite. Falsa vita vissuta. Falsa esperienza, falso inconscio, falso immaginario, falsa coscienza. Falsa la metropoli, falso il lavoro. Falso legno, falso antico, false le cacche di mosca su falsi mobili. Il falso grezzo nei ristoranti falso-fichetti, o vero-fichetti per falsi fichetti. Falsi gli hipster con false barbe folte lunghe tagliate quadre, false camicie da falsi boscaioli, birre falso-artigianali. False calvizie, falsi muscoli con tatuaggi falso tribali. Veloci sfrecciano bassi falsi pappagalli verdi, frutto del riscaldamento globale, anch'esso artificiale, posticcio».
Punteggio: 782
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/11/2021

Posizione in classifica: 1099

La Piccola Pasticceria In Fondo Alla Strada

Ellen Berry

Narrativa erotica e rosa - Rosa

La Piccola Pasticceria In Fondo Alla Strada
Fin da ragazzina, roxanne cartwright non ha fatto che attendere con ansia il giorno in cui avrebbe lasciato il paesino dello yorkshire nel quale è cresciuta. Aveva sogni troppo grandi per un posto così piccolo. Adesso, trent'anni dopo, lavora per una rivista di moda a londra e ha la vita brillante e glamour che ha sempre desiderato. Ma quando un uomo le spezza il cuore e tutto ciò che ha costruito minaccia di crollare, roxanne è costretta a tornare nel piccolo villaggio da cui era fuggita. E burley bridge è ancora più tranquillo di quanto lei ricordasse: non c'è davvero nulla da fare a parte passeggiare. Proprio passeggiando, però roxanne scopre cose che non aveva mai notato prima: le persone, ad esempio, sono davvero persone, ben diverse dai personaggi del jet set cui è abituata, eppure sono tutt'altro che noiose. La loro gentilezza pian piano la conquista, in particolare quella di michael, affascinante padre single che si occupa della pasticceria del paese. Basterà un po' di dolcezza a far capire a roxanne che la felicità può nascondersi nei posti più inaspettati?
Punteggio: 782
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/05/2021

Posizione in classifica: 1100

Spiacente, Non Sei Il Mio Tipo

Anna Zarlenga

Narrativa erotica e rosa - Per adulti

Spiacente, Non Sei Il Mio Tipo
Lo vorrai rileggere altre mille volte. Romantico, ironico e sorprendente. «non è assolutamente il mio tipo, ma non sopporto l'idea di farmi rifiutare. » sara e teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un'indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po' per sfida, un po' per gioco, a oltrepassare il limite. Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l'università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l'insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio.
Punteggio: 782
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/06/2024

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