Davide mosca scrive una storia d'amore vera e umanissima, piena d'ombra e di luce, com'è la vita. Remo e margherita sono giovani e smarriti, imprigionati entrambi in un corpo inospitale: lui soffre di bulimia, lei è anoressica. Almeno fino a quando non si imbattono l'uno nell'altra. E scoprono che insieme ci si può salvare. Remo ha ventiquattro anni e l'ultimo trascorso è stato terribile. L'ha passato chiuso in casa, a mangiare senza sosta, ingrassando fino a superare i cento chili. Stanca della sua indolenza da fallito, la fidanzata l'ha pure lasciato. Una sera, in un bar che frequenta con dei vecchi amici, remo conosce margherita. Lei fa l'ultimo anno di liceo e di sera lavora nel ristorante di famiglia fino a tardi. È appassionata, curiosa, un po' irascibile. Ed è bella, anche se pesa meno di quarantacinque chili. Quella sera cominciano a parlare e da allora non smettono piú. Passeggiano sulla spiaggia d'inverno, inseguono la luce abbagliante della riviera ligure, si aprono l'un l'altra. Pian piano si innamorano, senza mai dirselo, forse senza neppure rendersene conto. La notte di capodanno salgono sulla bilancia per la prima volta. Lui pesa settanta, lei cinquanta. Che sia l'inizio o la fine della storia, non importa a nessuno dei due.
Qual è il vero nome di roma e perché è stato sempre tenuto nascosto? Da chi fu fondata? E cosa si nasconde sotto il palatino? Al passato di roma è legato uno sconvolgente mistero, e molti hanno perso la vita per scoprirlo. Eppure c'è qualcuno che custodisce il segreto ancora oggi. Un uomo che si fa chiamare il colonnello, ed è al servizio di una misteriosa fondazione, incarica il professor lazzari, uno tra i massimi esperti delle origini di roma, di rintracciare l'autentico nome della città e di ritrovare il lituo, il bastone sacro con cui romolo la fondò. A partire da un oscuro indizio, lazzari si metterà in viaggio per tutta l'italia sulle tracce di un antichissimo mistero. Accompagnato da artemisia, un'agente della fondazione, entrerà a contatto con antichi reperti, tombe sotterranee, necropoli, frammenti di libri perduti e arcani enigmi. Ma i due non sono i soli a voler svelare il segreto di roma. E la setta di iniziati che custodisce il segreto sulla fondazione dell'urbe non ha dimenticato le terribili punizioni riservate ai profanatori.