Vincitore del premio andersen 2013, miglior libro fatto ad arteper strada, c'è chi passeggia e chi si affretta. Ciascuno con i suoi pensieri, pesanti o leggeri. E tu, a che pensi? Età di lettura: da 4 anni.
Versi che nascono esplorando l'umore del mondo, i suoi flussi d'acqua sotterranei, naturali, quelli che ne nascondono il segreto. Lo sguardo di una adolescente è sempre delicato e sognante, ma non per questo meno problematico. Le domande affiorano improvvise in modo talvolta drammatico, o anche ritrovando la limpidezza dello stupore e della speranza. Queste frasi respirano, alimentano una poesia che conversa e immagina, e talvolta scompiglia in modo gioioso il nodo delle cose. E sono all'altezza del sentimento che le anima. Un esordio promettente e il principio di un viaggio.
Nel racconto d'apertura del volume antonio ingroia rievoca il suo primo giorno da magistrato, nella procura di marsala, sotto la giuda di paolo borsellino. 'entrai nel suo ufficio intimorito per il confronto con un giudice già così importante. Procuratore - esordii quasi balbettando - sono qui per il mio insediamento, quando crede che potrò iniziare a lavorare in questo ufficio? E lui: ma scusa, collega - disse con tono grave - ti sembro forse tanto vecchio da dovermi dare del lei? E giù una fragorosa risata che ruppe subito il ghiaccio e mi rivelò il volto umano di quello che per me era un uomo-mito. ' l'incontro segnerà il destino professionale del giudice allora ragazzino, il suo impegno proseguirà nella sede di palermo su posizioni sempre più risolute ed esposte nella lotta contro la mafia, e presto dovrà continuare senza le figure di riferimento di giovanni falcone e di paolo borsellino. Nel labirinto degli dèi è il racconto-testimonianza di uno dei più autorevoli magistrati antimafia italiani della sua scelta e della sua dedizione, esercitate nei luoghi in cui, per antica tradizione o per dannazione, lo scempio della giustizia e del diritto è condotto con più sistematica virulenza, con più corale partecipazione, fino a compenetrare le relazioni e persino la mentalità dell'intera società.
Quanti anni ha tara? E perché si è attaccata a sam in quel modo? Allampanato, insicuro e intelligente come al solito, samuel monk viene trascinato da tara nei meandri di nuovi misteri e pericoli. Che lo portano addirittura a scontrarsi con i fantasmi della storia del vietnam, a fare i conti con i malsani intrighi economici che ogni guerra porta con sé. Tra complotti internazionali, insospettati risvolti e due occhi tanto trasparenti quanto pericolosi, sam riuscirà comunque ad alimentare la sua passione, il trading, grazie ai misteriosi numeri di piero della francesca.
C'è june, in questo racconto lungo, la bellissima june, e la sua solitudine. La sua tensione per esplorare l'infinito matematico, e il tentativo di liberarsene attraverso l'amore e il sesso. La sua riscoperta di un teoria dimenticata, nella quale anche il lettore viene trascinato, la porta in giro per il mondo, e la fa imbattere in un assassinio: un'altra storia struggente di solitudine e di amore impossibile tra un uomo maturo e una quattordicenne. E e le fa correre anche personalmente dei pericoli insospettati sullo sfondo di un capitalismo internazionale feroce nelle sue regole, nello sfruttamento delle sacche di povertà.
Un ultimo saluto a moglie e figlia e via. Si parte per un nuovo mondo. L'esperienza dell'emigrante in una serie di tavole che fanno trattenere il fiato, sognanti e assieme realistiche, surreali e terribilmente attuali. Senza una parola di troppo, senza che una sola frase venga sprecata. L'approdo è un'esperienza che va vissuta in prima persona.
Eravamo alla metà di giugno, eppure il cortile era ricoperto da un soffice tappeto di foglie morte che si sbriciolavano sotto i piedi, man mano che risalivamo il viale verso la casa, con uno scricchiolio che non esiterei a definire sinistro. Età di lettura: da 8 anni.
Un lupo molto affamato divora senza scrupoli una preda dopo l'altra: dall'antipasto alla frutta non si fa mancare davvero nulla, neanche il dessert. Tra morsi, bocconi e grandi scorpacciate, un invito a fermarsi quando si è ancora in tempo. Età di lettura: da 3 anni.
Come fa un timido signore in pensione ad attaccar discorso con la vedova dei suoi sogni la quale, al piano di sotto, non parla amorosamente che con la sua tartaruga? Per fortuna, la tartaruga alfio non cresce abbastanza, e il timido signore ha il modo così di insegnare all'amata un metodo infallibile per raddoppiare le dimensioni dell'animale: si comincia col pronunciare il nome tartaruga alla rovescia, 'agura trat'; e poi. Poi c'è sotto un piccolo imbroglio, ma servirà a rendere felici due persone! Età di lettura: da 6 anni.
Nella new york degli anni '40 s'intrecciano le vite di ricchi ebrei sopravvissuti all'olocausto e rifugiatisi in america. Il pio boris makaver disereda la figlia anna non appena scopre che ha lasciato il secondo marito per fuggire in florida con il suo ex precettore, hertz grein. La fuga non va a buon fine: i due tornano a new york e si separano. Nel frattempo una dentista, fanatica di sedute spiritiche, organizza una messinscena con un'attrice, facendo credere al secondo marito di anna che la sua ex moglie, defunta, è tornata in vita. Per l'uomo lo shock è tale che presto ne muore. Anna decide di tornare con il primo marito, un attore di teatro yiddish divenuto famoso a broadway. Intanto grein, sempre lacerato tra lussuria e vita religiosa.