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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Biografie

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Libri in questa classifica: 1153

Pagina 12 di 116

Posizione in classifica: 111

Il Silenzio Dei Vivi
All'ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione

Elisa Springer

Biografie - Autobiografie

Il Silenzio Dei Vivi<br>All"ombra Di Auschwitz, Un Racconto Di Morte E Di Resurrezione
Elisa springer aveva ventisei anni quando venne arrestata a milano, dove era stata mandata dalla famiglia per cercare rifugio contro la persecuzione nazista, quindi fu deportata a auschwitz il 2 agosto 1944. Salvata dalla camera a gas dal gesto generoso di un kapò, elisa sperimenta l'orrore del più grande campo di sterminio. Eppure conserva il desiderio di vivere e una serie di fortunate coincidenze le consentiranno di tornare prima nella sua vienna natale e poi in italia. Da questo momento la sua storia cade nel silenzio assoluto, la sua vita si normalizza nasce un figlio e proprio la maternità è il segno della riscossa. È per lui che elisa ritrova le parole che sembravano perdute per raccontare il suo dramma.
Punteggio: 970
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2020

Posizione in classifica: 112

The Mamba Mentality
Il Mio Basket

Kobe Bryant

Biografie - Artisti

The Mamba Mentality<br>Il Mio Basket
Un viaggio per parole e immagini nella mente di un artista tra i più geniali e vincenti della storia dello sport. Impreziosito dalle meravigliose fotografie di andrew d. Bernstein, fotografo ufficiale dei lakers che ha seguito kobe fin dai suoi primi passi allo staples center. Vent'anni di carriera nella stessa squadra, i los angeles lakers, 5 titoli nba, due ori olimpici, un'infinità di record personali. Kobe bryant ha letteralmente rivoluzionato la pallacanestro, prima di ritirarsi nel 2016 scrivendo una toccante lettera d'addio al basket che è diventata un cortometraggio animato premio oscar nel 2018. In questo magnifico libro illustrato kobe (autosoprannominatosi 'black mamba' dal nome di uno dei serpenti più letali e rapidi in natura) racconta il suo modo di intendere il basket: le sfide sempre più dure lanciate a se stesso e ai compagni in ogni allenamento, i riti per trovare la carica o la concentrazione, tutti i retroscena della preparazione ai match e i motivi per cui, semplicemente, per lui perdere non è mai stata un'opzione. E ancora: la volontà di superare il dolore e rinascere ogni volta più forte dopo i tanti infortuni patiti in carriera, i suoi maestri, lo studio maniacale degli avversari – da michael jordan a lebron james – per carpire loro ogni segreto possibile e migliorare, migliorare ancora e ancora fino all'ultimo minuto dell'ultima partita disputata.
Punteggio: 970
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2021

Posizione in classifica: 113

Maria Antonietta
Una Vita Involontariamernte Eroica

Stefan Zweig

Biografie - Personaggi

Maria Antonietta<br>Una Vita Involontariamernte Eroica
Frivola e intrigante per i cortigiani di versailles, perversa aguzzina nella propaganda rivoluzionaria, eroina martire della restaurazione monarchica: chi era maria antonietta? Nel raccontare la sua vita, stefan zweig deve confrontarsi con una lunga tradizione di leggende, dicerie e violente passioni ideologiche. Ma ripercorrendone i passi di bambina sposa, moglie disprezzata, madre sensibile, austriaca isolata in una corte e una nazione ostili fino alla dignità degli ultimi istanti, che fanno coincidere la sua morte con la fine di un'epoca, zweig trova una donna: un essere umano senza qualità particolari, costretto dal caso e dalla storia a diventare grande. Maria antonietta - senza che vengano sminuite le responsabilità politiche e morali del suo ruolo diventa allora il luminoso esempio dell'individuo comune che si erge sopra la sua stessa mediocrità e assume una dimensione 'involontariamente eroica'. Perfetta sintesi di cura documentale, penetrazione psicologica e tensione narrativa, questo libro, forse la più amata tra le opere di zweig, è ancora oggi considerato un vertice e un modello del genere biografico. La sua pubblicazione, nel 1932, mutò radicalmente l'immagine di maria antonietta, cancellò uno stereotipo e riconsegnò una figura viva e complessa tanto alla ricerca storica che all'immaginario popolare.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 114

Nerone
Duemila Anni Di Calunnie

Massimo Fini

Biografie - Personaggi

Nerone<br>Duemila Anni Di Calunnie
Nessun personaggio storico, se si esclude, forse, adolf hitler, ha mai goduto di così cattiva stampa come nerone. Alcuni autori cristiani ritennero che fosse addirittura l'anticristo. In realtà nerone fu un grandissimo uomo di stato. Durante i quattordici anni del suo regno l'impero conobbe un periodo di pace, di prosperità, di dinamismo economico e culturale quale non ebbe mai né prima né dopo di lui. Certamente fu un megalomane, un visionario, un esibizionista e, con tutta probabilità, uno psicolabile schiacciato prima da una madre autoritaria e poi dall'enorme peso che, a soli 17 anni, per le ambizioni di agrippina, gli era stato scaricato sulle spalle, mentre lui avrebbe forse preferito dedicarsi alle arti predilette. Quel che comunque è certo è che questo imperatore chitarrista, cantante, poeta, attore, scrittore, auriga, curioso di scienza e di tecnica, fu un unicum non solo nella storia dell'impero romano. Pensando 'in grande stile', e cercando di modellare il mondo sulle proprie immaginazioni, fu un monarca assoluto che usò del proprio potere in senso democratico: non governò solo in nome del popolo, come voleva l'ipocrisia augustea, ma per il popolo contro le oligarchie che lo sfruttavano. E per avere il consenso del popolo - oltre che attuare misure molto concrete - inaugurò quella che oggi chiameremmo la politica-spettacolo. Le élite economiche e intellettuali del tempo non lo capirono, oppure lo capirono fin troppo bene e per questo lo osteggiarono ferocemente costringendolo, alla fine, al suicidio.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/08/2020

Posizione in classifica: 115

Rapita Dalla Giustizia
Come Ho Ritrovato La Mia Famiglia

Angela L.

Biografie - Autobiografie

Rapita Dalla Giustizia<br>Come Ho Ritrovato La Mia Famiglia
In questo libro crudo e toccante angela racconta la sua terribile avventura: l'infanzia rubata, l'adolescenza tradita, l'identità ritrovata. La storia di una bambina rapita dalla giustizia. «una vicenda disperante, anche perché potrebbe capitare a chiunque» – panorama il 24 novembre 1995 un'assistente sociale e due carabinieri prelevano angela, sei anni, da scuola. Così inizia questa favola al contrario: surreale ma tristemente vera. Il tribunale dei minori è convinto che il padre della bambina abbia abusato di lei e della cugina quattordicenne che l'ha accusato. Per angela si tratta solo di una spudorata menzogna, frutto di una mente turbata: sa che suo papà le vuole bene. Questo però non interessa a nessuno; inizia un calvario di interrogatori, esami e test psicologici con cui gli assistenti sociali tentano di estorcerle l'orribile confessione. Al termine del processo il padre finisce in carcere e lei viene affidata a un orfanotrofio. Due anni dopo l'uomo viene assolto in appello – e successivamente in cassazione – ma per il tribunale è troppo tardi: la bambina ha una nuova famiglia. Per dieci anni non saprà nemmeno che i suoi genitori sono ancora vivi, e che la stanno cercando.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/09/2024

Posizione in classifica: 116

Stalin
Biografia Di Un Dittatore

Oleg V. Chlevnjuk

Biografie - Personaggi

Stalin<br>Biografia Di Un Dittatore
«autorevole, ben scritto: la summa di tutti gli studi sulla figura del dittatore sovietico» - the spectator «affascinante, brillante, rivelatore: questo saggio conferma chlevnjuk come il maggiore esperto vivente di stalin. Una lettura fondamentale. » - simon sebag montefiore «oleg chlevnjuk p indiscutibilmente il più grande studioso della storia sovietica. La lettura di questo libro ci fornisc3e una comprensione più profonda di alcuni dei più oscuri decenni della storia europea. » - andrea graziosi per un quarto di secolo (1929-1953) iosif stalin è stato il padrone assoluto dell'unione sovietica. Dall'ufficio al cremlino, o dalle dacie fuori mosca dove spesso risiedeva, il dittatore gestiva con pugno di ferro ogni aspetto della vita sociale, sulla base di un'interpretazione estremistica e ultrasemplificata del marxismo. Ossessionato dall'idea di 'nemici interni' pronti a tradirlo, stalin instaurò un regime di terrore che non permise mai a nessuno dei suoi sudditi di sentirsi al sicuro. Si calcola che ben 60 milioni di persone incolpevoli abbiano subito i tragici effetti della discriminazione e repressione, fino alla pena capitale. Eppure, oggi in russia sembra rifiorire il mito di stalin quale figura storicamente 'necessaria', che ha avuto quantomeno il merito di trasformare un paese arretrato in una superpotenza industriale in grado di affrontare e sconfiggere hitler. Oleg chlevnjuk, considerato il maggior esperto mondiale di stalin e del suo tempo, si oppone a tale tendenza 'giustificazionista' sfatando vari miti sul despota sovietico, da quelli celebrativi che lo dipingono come 'amministratore eccelso', 'stratega militare lungimirante', 'vittima di ambiziosi e avidi collaboratori' agli altri, opposti, che lo vorrebbero 'traditore del lascito di lenin', o addirittura, e unicamente, 'belva assetata di sangue' e 'criminale sadico e paranoico'.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2024

Posizione in classifica: 117

Il Pastore Di Stambecchi
Storia Di Una Vita Fuori Traccia

Louis Oreiller

Biografie

Il Pastore Di Stambecchi<br>Storia Di Una Vita Fuori Traccia
Finalista al premio mario rigoni stern per la letteratura multilingue delle alpi 2019nella sua valle, sa il carattere di ogni canalone, di ogni balza di roccia. Riconosce le volpi, i camosci, le vipere, i gipeti. Può chiamare per nome ogni valanga. La montagna per luigi oreiller non è una sfida, né una prestazione. È la sua casa di terra e di cielo, un orizzonte a cui appartenere. «louis oreiller parla con la voce della montagna e ascoltarlo riempie di meraviglia, ancora più che di nostalgia. » - paolo cognetti 'la montagna mi ha visto nascere, mi ha nutrito, insegnato, curato. Così sono diventato il signore delle cenge rocciose, la sentinella dei valichi secondari e l'esperto delle morene nascoste: ho regnato su quel reame di sassi non perché era mio - ma perché gli appartenevo. La montagna mi ha concesso di starle insieme e io sono diventato il suo custode rispettoso, un pastore di stambecchi in tutte le stagioni. ' luigi nasce nella povertà e cresce con la guerra. Valdostano ma 'anche' italiano, trascorre i suoi 84 anni a rhêmes notre dame, venti comignoli rubati alla slavina al fondo di una valle stretta e dal fascino selvatico, su un versante parco del gran paradiso sull'altro riserva di caccia. Da ragazzo, armato dalla fame, è cacciatore, contrabbandiere, manovale. Quando diventa guardiaparco e poi guardiacaccia, cambia sguardo. Dietro le lenti del cannocchiale, nelle lunghe solitarie giornate di appostamento ai bracconieri, diventa il signore delle cenge, segue il volo delle aquile e sperimenta un qualcosa di molto simile all'amore. Stagione dopo stagione, trasforma gli alberi in sculture, 'scava' tassi e marmotte, parla con i cani, le mucche, le galline. A volte anche con gli uomini. Quello di oreiller è un mondo ormai perduto, travolto da una modernità senza pazienza, da un fiume di gente che torna ma non resta. Eppure, nei suoi occhi, nelle sue mani nodose e forti, tutto ha ancora memoria e lui ha memoria di tutto. Le sue parole, consegnate a chi, come irene borgna, le sa ascoltare, conducono lontano, fuori traccia, tra valichi nascosti. E segnano il tempo, come gli anelli di un tronco, come i cerchi sulle corna di un vecchio stambecco.
Punteggio: 969
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2021

Posizione in classifica: 118

Pattuglia Bravo Two Zero

Andy McNab

Biografie - Personaggi

Pattuglia Bravo Two Zero
1991. Durante la guerra del golfo un gruppo di soldati inglesi, la pattuglia bravo two zero, è incaricato di distruggere alcune rampe di missili scud in territorio iracheno. Il comando è affidato al sergente andy mcnab. Mentre stanno perlustrando il deserto, gli otto vengono avvistati. Fuggono, ma sono braccati e per un errore la pattuglia si divide per non riunirsi mai più. Alcuni muoiono, altri sono catturati e sottoposti a torture. Il libro racconta la storia vera di questa pattuglia della sas (special air service).
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/01/2023

Posizione in classifica: 119

Un Rivoluzionario Chiamato Pancho

Paco Ignacio II Taibo

Biografie - Personaggi

Un Rivoluzionario Chiamato Pancho
La biografia di pancho villa, il rivoluzionario messicano entrato nella leggenda, scritta nello stile di paco taibo, che in tanti anni di ricerche ha dipanato un groviglio di aneddoti, dicerie, falsità o mitizzazioni. Un affresco della più complessa rivoluzione - la prima del xx secolo - seguendo la vita avventurosa, temeraria e tormentata dell'uomo che si chiamava in realtà doroteo arango, bandito per ribellione ai soprusi dei latifondisti divenuto generale della división del norte, un esercito talmente disciplinato e ben organizzato da suscitare all'epoca l'interesse di osservatori militari europei e statunitensi. Questo libro ricostruisce le peripezie, dai particolari più stravaganti alle imprese memorabili, di un uomo sagace e imprevedibile, illetterato che fondò scuole in tutti i territori conquistati, astemio in un ambiente di forti bevitori, dallo sguardo magnetico.
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/08/2024

Posizione in classifica: 120

Ti Racconterò Tutte Le Storie Che Potrò

Agnese Borsellino

Biografie - Autobiografie

Ti Racconterò Tutte Le Storie Che Potrò
Di paolo borsellino, del suo esempio e del suo lavoro di contrasto alla mafia, si è sempre parlato molto. Negli ultimi tempi, forse, si parla più della sua morte, dei misteri che la avvolgono, delle trame che si sono consumate prima e dopo di essa. Ma della famiglia borsellino, dell'uomo anziché del giudice, dei figli e della moglie, non si sa molto. Fin dai primi, terribili giorni dopo l'attentato di via d'amelio, infatti, la moglie agnese e i figli lucia, manfredi e fiammetta - allora poco più che adolescenti - hanno mantenuto uno stretto riserbo e sono intervenuti solo raramente nel dibattito mediatico. La signora, che proprio quest'anno si è dovuta arrendere a un male che l'ha perseguitata per anni, ha voluto utilizzare gli ultimi mesi della sua vita per lasciare dietro di sé - ai figli, ai nipoti, alle persone che mantengono vivo il ricordo di paolo borsellino e, in definitiva, a tutti gli italiani - i ricordi di una vita accanto a un eroe civile, che era un uomo normale, innamorato della moglie, giocoso con i figli, timido ma anche provocatorio, generoso e indimenticabile.
Punteggio: 967
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2024

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