Dettagli che cambiano il mondo. Una storia d'amore che insegna a costruire ponti tra sé e gli altri, anche quando la strada sembra interrotta dalle differenze.
Il libro di giobbe covatta è una surreale ed esilarante parodia della storia dell'uomo raccontata con le parole e le immagini di un'improbabile rassegna stampa. Un irriverente cortocircuito temporale di comicità, che pone anche alcune domande scomode: cartagine si sarebbe beccata l'etichetta di 'stato canaglia'? Dopo il diluvio universale dio avrebbe dichiarato: 'È una misura preventiva? ' . In occasione della costruzione della torre di babele il 'corriere della sera' avrebbe allegato al quotidiano il dizionario di tutte le lingue in 37. 410 volumi?
Premio scerbanenco 1997. Nuoro, fine ottocento. Bustianu satta, al secolo sebastiano satta (1867-1914), un giovane avvocato e poeta, accetta di difendere zenobi sanna, un pastore accusato di furto di bestiame. Il giovane, inspiegabilmente, non solo si è dato alla latitanza ma pare voglia distruggere le possibili prove a suo favore complicando la vicenda che inizialmente appare di facile soluzione. In una narrazione a tre voci, 'con una sapiente, calcolatissima commistione tra lingua e dialetto', come scrive andrea camilleri nella sua prefazione, fois immerge il lettore in una oscura e delittuosa storia che costringerà l'avvocato, tra reticenze, patrimoni contesi, lettere e fotografie misteriose, a improvvisarsi investigatore per risolvere il caso. 'dice che l'avevano visto pensieroso, come sempre quando aveva una causa difficile. Che tutto si poteva dire di lui, ma non che non prendesse sul serio il suo lavoro'.
La storia di elio e le storie tese non è la storia di un gruppo qualsiasi. Da quando si formarono (nel lontano inizio degli anni '80) ebbero ammiratori, parenti, fidanzate, nemici, ricoverati in ospedali psichiatrici, colleghi che non riuscirono più a prescindere da loro. In questo libro ne viene presentata la storia, raccontata in parte da elio (con due introduzioni che corrispondono ciascuna a una fase diversa della vita del gruppo), in parte dalle storie tese, in parte dagli amici, le donne, i collaboratori, i nemici e i parenti che li hanno seguiti da subito, li hanno persi, li hanno ritrovati o non li vogliono ritrovare più. I locali che hanno fatto la loro storia - dallo zelig alle scimmie, i negozi di musica in cui hanno lasciato traccia di sé.
Alter ego del suo autore, sandrone dazieri, il gorilla è un investigatore privato molto particolare, un tipo che proprio non sa stare lontano dai pasticci troppo a lungo, e soprattutto una delle creazioni letterarie più amate dai lettori di noir degli ultimi anni. In questo volume sono raccolte le sue prime tre indagini: 'attenti ai gorilla', 'la cura del gorilla' e 'gorilla blues', nelle quali il gorilla, l'unico detective no global che calpesti questa sporca terra, si muove nei meandri di una milano ormai non più da bere, ma anche a cremona, a torino, sul lago maggiore, tra feste molto esclusive, manifestazioni di protesta e improbabili convegni di fantascienza. Assieme a lui, indivisibile, emerso dalle pieghe di una personalità schizofrenica, il suo doppio, l'altro, il socio: lucidissimo ed elegante stratega con il quale sandrone condivide il suo corpaccione da gorilla. Perché probabilmente è vero: sandrone è pazzo. Ma spesso e volentieri solo i pazzi sono in grado di comprendere la realtà.
Questa opera segreta, che la narrazione al tempo stesso occulta e svela, si dichiara apertamente in alcuni scritti insieme di meditazione e di memoria, solo in parte editi e qui per la prima volta raccolti in volume. Queste prose convergono verso il punto da cui per la ortese tutti gli altri dipendono: 'restituire al reale, nostro paese compreso, il significato di appartenenza a un'altra realtà, più vasta e inconoscibile, con la quale sembrerebbe necessario, per rinnovarsi, confrontarsi ogni tanto'.
New york, 27 dicembre 1999. Un congresso straordinario di fine secolo, organizzato dalle nazioni unite, avrebbe dovuto ospitare come momento culminante la lecture della scrittrice di fama mondiale alice bessette stein. Ma lei, pochi mesi prima dell'evento, muore, dopo aver affidato il testo del suo intervento - e con esso in dono il suo ultimo romanzo inedito - al prof. Filippo maselli, docente di letteratura inglese, e voce narrante di tutta la storia. Sarà lui, piccolo 'uomo tranquillo' travolto suo malgrado dalla storia, a raccontare in un diario sofferto l'incontro folgorante con l'anziana scrittrice a parigi, nell'inverno dello stesso anno, e poi il viaggio con lei fino a massa lubrense alla ricerca di un impossibile riscatto. Sarà lui a cercare nel ricordo, restio a manifestarsi, le circostanze della morte di alice, avvenuta mentre si trovavano sulla costiera sorrentina. Sarà ancora lui nella metropoli americana ad essere travolto dalle lusinghe e dalla curiosità di quelli che vorrebbero estorcergli l'esclusiva dell'inedito della scrittrice scomparsa. Mentre il count down precipita verso l'ingresso del nuovo secolo, in un succedersi di colpi di scena, filippo si scontra improvvisamente con lo specchio della memoria e con un terribile segreto, di cui avvertiva l'inquietudine senza averne consapevolezza.
Nella vita di tutti i giorni - in famiglia, nella vita di relazione, sul lavoro - la flessibilità creativa, la capacità di trovare nuove soluzioni a nuovi problemi sono doti sempre più indispensabili. Il nostro è un mondo fondato sul 'lavoro di gruppo' e, in un gruppo, chiunque di noi può essere chiamato a esercitare la funzione di leader. Il leader efficace sa spingere chi gli sta intorno a dare il meglio di sé; sul lavoro sa creare quel valore aggiunto che consente di vincere le sfide che il mercato pone alle aziende, alle organizzazioni, alle persone che le animano.
'immaginate un libro in cui l'abitante di una casa bombardata si adatta a vivere nella buca dell'esplosione. Una famiglia presso cui per 30 anni si installa un guappo e non se ne va più. Un giocatore di carte incallito che avendo perso tutto è costretto dalla moglie a giocare solo con il figlio del portinaio. La fenomenologia del 'pernacchio'. Una zona temporaneamente autonoma in cui impazza la maschera totò, che infatti ha interpretato il capolavoro di marotta. ' (giuseppe genna)