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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2018

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Libri in questa classifica: 2102

Pagina 129 di 211

Posizione in classifica: 1281

Kintsukuroi
L'arte Giapponese Di Curare Le Ferite Dell'anima

Tomas Navarro

Salute - Attitudini professionali

Kintsukuroi<br>L"arte Giapponese Di Curare Le Ferite Dell"anima
Tomas navarro ci insegna come l'arte del kintsukuroi possa applicarsi anche alle nostre vite, fornendoci tutti gli strumenti per diventare maestri nella cura delle nostre ferite. Il kintsukuroi è l'antica arte giapponese del riparare le ceramiche frantumate. Quando un vaso va in mille pezzi, i maestri artigiani del kintsukuroi ne raccolgono i frammenti e li saldano, riempiendo le crepe sottili con pasta d'oro o d'argento. Non nascondono le fratture, ma le esaltano, poiché considerano che un vaso riparato mostri tanto la fragilità quanto la forza di resistere. In questo sta la vera bellezza. Tomas navarro ci insegna come questa arte gentile possa applicarsi anche alle nostre vite, fornendoci tutti gli strumenti per diventare maestri nella cura delle nostre ferite: così impareremo a ricomporre le fratture dell'anima e a fare di noi stessi creature sempre più forti e preziose.
Punteggio: 756
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/04/2021

Posizione in classifica: 1282

Country Dark

Chris Offutt

Narrativa estera - Recente

Country Dark
Dopo la sua raccolta d'esordio nelle terre di nessuno, chris offutt ci riporta in kentucky, con un romanzo potente e teso come una corda di violino: una storia di violenza e vendetta che appassiona come un noir e illumina i lati più nascosti e oscuri del sogno americano. Tucker è appena tornato nel suo kentucky dopo aver partecipato a una delle guerre più sporche e dimenticate della storia americana, quella di corea. Ha combattuto in condizioni estreme, non ha esitato a uccidere, come se fosse la cosa più naturale al mondo, è un reduce senza medaglie e senza rimorsi. Vuole solo ricongiungersi alle terre aspre e isolate nelle quali è cresciuto, costruirsi una famiglia e vivere in pace, anche se per farlo deve lavorare alle dipendenze di un contrabbandiere di alcol. Ma quando il suo fragile equilibrio e i suoi affetti più cari vengono messi in pericolo non ha la minima titubanza: riprende in mano le armi, che sa usare come pochi, e si prepara a difendere ciò che ama nell'unico modo che conosce.
Punteggio: 756
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/09/2024

Posizione in classifica: 1283

NazItalia
Viaggio In Un Paese Che Si è Riscoperto Fascista

Paolo Berizzi

Società - Documenti giornalistici

NazItalia<br>Viaggio In Un Paese Che Si è Riscoperto Fascista
Aprile 2018. L'italia si appresta a festeggiare il 73° anniversario della liberazione, mentre alle elezioni del 4 marzo ha vinto un centrodestra a guida leghista, grazie anche ai voti neofascisti. Nel 2017 paolo berizzi, con i suoi scoop su «la repubblica», ci ha raccontato la nuova marcia su roma di forza nuova, il lido «mussoliniano» di chioggia, il blitz del veneto fronte skinheads nella sede di un'associazione pro-migranti di como. Fino alla tentata strage di macerata nel febbraio 2018. Episodi sintomo di un'escalation fascioleghista e xenofoba allarmante, di fronte alla quale l'italia si divide fra chi minimizza o dà la colpa all'«immigrazione fuori controllo», come il leghista salvini, e chi assicura che «il fascismo in italia è morto per sempre». Non è così. In questo libro, che corona quindici anni di inchieste, forte dei retroscena inediti sulla svolta a destra della lega e dei racconti di un pentito di forza nuova, berizzi fotografa in maniera vivida un paese che si è riscoperto fascista, o forse sotto sotto non ha mai smesso di esserlo. Un paese in cui i media e i partiti, sia di destra che di sinistra, sono sempre timidi a parlare di fascismo e a stigmatizzare certe derive. È uno sdoganamento in corso da anni, colpa anche dell'inedia di istituzioni e organi dello stato. E che continuerà sotto le nuove forme del populismo sovranista, mentre partiti come casapound e forza nuova puntano a sostituirsi allo stato e a radicarsi sul territorio offrendo assistenzialismo di strada e sicurezza fai da te. Oggi più che mai, quindi, mentre i fascisti del terzo millennio agiscono nelle piazze e nel web, con la violenza e la beneficenza, bisogna far nostro il monito che umberto eco lanciava sul «fascismo eterno», capace di riproporsi sempre sotto forme liquide e larvate: «il nostro dovere è di smascherarlo e di puntare l'indice su ognuna delle sue forme, ogni giorno, in ogni parte del mondo». È questo lo spirito appassionato del viaggio di berizzi.
Punteggio: 756
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2023

Posizione in classifica: 1284

Con I Piedi Nel Fango
Conversazioni Su Politica E Verità

Gianrico Carofiglio

Società - Politica

Con I Piedi Nel Fango<br>Conversazioni Su Politica E Verità
La politica è fare i conti con le cose come sono davvero: cioè spesso non belle e non pulite. Bisogna entrare nel fango, a volte, per aiutare gli altri a uscirne. Ma tenendo sempre lo sguardo verso l'orizzonte delle regole, dei valori, delle buone ragioni. Un dialogo appassionato e appassionante. Un prontuario per l'esercizio del pensiero critico, per sottrarsi alle manipolazioni, per riaffermare - contro ogni fanatismo - il valore laico ed emozionante della verità e dell'impegno politico. Perché l'avvenire appartiene ai non disillusi.
Punteggio: 755
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/09/2024

Posizione in classifica: 1285

Superficie

Diego De Silva

Narrativa estera - Recente

Superficie
Prendete un luogo comune, smontatelo, rovesciatelo, trovategli amici e parenti, coniugi e amanti, nemici e complici. Denunciateli. Poi accostatelo a una battuta. «mentre ritornano come un ritornello alcune ossessioni personali, de silva inanella sogni che si possono sottoscrivere ad analisi sociologiche sul carattere degli italiani. » - cristina taglietti, corriere della sera «quando sono di buonumore, poi mi passa. Il preservativo si trova sempre nel cassetto del comodino opposto. Sono d'accordo con baudelaire» prendete un luogo comune, smontatelo, rovesciatelo, trovategli amici e parenti, coniugi e amanti, nemici e complici. Denunciateli. Poi accostatelo a una battuta, a un aforisma, a un nonsense: accendete la miccia e aspettate. Ad esplodere, sarà la vostra risata. È un gioco, sí, ma è una sarabanda dell'intelletto. Perché è vero: molti discorsi umani sono irresistibilmente comici, sembrano costruiti solo per iniziare e non andare mai a fondo. Sono grandiosi tentativi di semplificazione impastati in un chiacchiericcio che supera ogni pretesa di profondità per diventare, gioiosamente, superficie. E vanno inchiodati a se stessi, accostati ad altri o ad altro, perché nel flusso torrenziale si producano attriti, urti, ribaltamenti di senso. Proprio come avviene nelle reazioni chimiche, vanno messi accanto a un reagente che, consumandosi, li trasformi. Questo libro gioca con la nostra stupidità e la nostra intelligenza. È fatto di frasi fulminee il cui accostamento produce cortocircuiti spiazzanti e comicissimi. Come se woody allen, groucho marx e l'amico cretino di vostro zio si trovassero nella stessa stanza e parlassero ognuno per conto suo. È fatale: quando meno ve lo aspettate, scoppierete a ridere.
Punteggio: 755
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/12/2021

Posizione in classifica: 1286

Nome D'arte Doris Brilli
I Casi Del Maresciallo Ernesto Maccadò

Andrea Vitali

Narrativa estera - Narrativa gialla

Nome D"arte Doris Brilli<br>I Casi Del Maresciallo Ernesto Maccadò
Con nome d'arte doris brilli, andrea vitali inaugura una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il maresciallo ernesto maccadò. «non so quale sia il segreto. Sta di fatto che andrea vitali è un raro caso di narratore che mette d'accordo pubblico e critica. » - antonio gnoli, «robinson – la repubblica» la notte del 6 maggio 1928, i carabinieri di porta ticinese a milano fermano due persone per schiamazzi notturni e rissa. Uno è un trentacinquenne, studente universitario provvisto di tesserino da giornalista. Interrogato, snocciola una lista di conoscenze che arriva fino al direttore del «popolo d'italia», quel mussolini fratello di…, per accreditare la sua versione, ovvero che è stato fatto oggetto di adescamento indesiderato. L'altra è una bella ragazza che, naturalmente, sostiene il contrario. Ma amicizie per farsi rispettare non ne ha, e soprattutto non ha con sé i documenti, per cui devono crederle sulla parola circa l'identità e la provenienza: desolina berilli, in arte, essendo cantante e ballerina, doris brilli, di bellano. E dunque, la mattina dopo, la ragazza viene scortata al paese natio. Che se ne occupi il nuovo comandante, tale ernesto maccadò, giovane maresciallo di origini calabresi giunto sulle sponde del lago di como da pochi mesi. E lui, il maccadò, turbato per il clima infausto che ha spento l'allegria sul volto della fresca sposa maristella, coglie al volo l'occasione per fare il suo mestiere, ignaro delle complicazioni e delle implicazioni che il caso doris brilli è potenzialmente in grado di scatenare. Con nome d'arte doris brilli, andrea vitali inaugura una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il maresciallo ernesto maccadò, presente nelle storie di maggior successo come la signorina tecla manzi, olive comprese, la mamma del sole, galeotto fu il collier, quattro sberle benedette, le belle cece, a cantare fu il cane, raccontando i suoi esordi alla caserma di bellano, e il suo faticoso acclimatarsi, non solo per via del tempo meteorologico.
Punteggio: 754
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2021

Posizione in classifica: 1287

Nome Darte Doris Brilli
I Casi Del Maresciallo Ernesto Maccadò

Andrea Vitali

Narrativa estera - Narrativa gialla

Nome Darte Doris Brilli<br>I Casi Del Maresciallo Ernesto Maccadò
Con nome d'arte doris brilli, andrea vitali inaugura una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il maresciallo ernesto maccadò. «non so quale sia il segreto. Sta di fatto che andrea vitali è un raro caso di narratore che mette d'accordo pubblico e critica. » - antonio gnoli, «robinson – la repubblica» la notte del 6 maggio 1928, i carabinieri di porta ticinese a milano fermano due persone per schiamazzi notturni e rissa. Uno è un trentacinquenne, studente universitario provvisto di tesserino da giornalista. Interrogato, snocciola una lista di conoscenze che arriva fino al direttore del «popolo d'italia», quel mussolini fratello di…, per accreditare la sua versione, ovvero che è stato fatto oggetto di adescamento indesiderato. L'altra è una bella ragazza che, naturalmente, sostiene il contrario. Ma amicizie per farsi rispettare non ne ha, e soprattutto non ha con sé i documenti, per cui devono crederle sulla parola circa l'identità e la provenienza: desolina berilli, in arte, essendo cantante e ballerina, doris brilli, di bellano. E dunque, la mattina dopo, la ragazza viene scortata al paese natio. Che se ne occupi il nuovo comandante, tale ernesto maccadò, giovane maresciallo di origini calabresi giunto sulle sponde del lago di como da pochi mesi. E lui, il maccadò, turbato per il clima infausto che ha spento l'allegria sul volto della fresca sposa maristella, coglie al volo l'occasione per fare il suo mestiere, ignaro delle complicazioni e delle implicazioni che il caso doris brilli è potenzialmente in grado di scatenare. Con nome d'arte doris brilli, andrea vitali inaugura una serie di romanzi che hanno per protagonista uno dei personaggi più amati dal pubblico dei suoi lettori, il maresciallo ernesto maccadò, presente nelle storie di maggior successo come la signorina tecla manzi, olive comprese, la mamma del sole, galeotto fu il collier, quattro sberle benedette, le belle cece, a cantare fu il cane, raccontando i suoi esordi alla caserma di bellano, e il suo faticoso acclimatarsi, non solo per via del tempo meteorologico.
Punteggio: 754
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/03/2024

Posizione in classifica: 1288

Il Tatuatore

Alison Belsham

Narrativa estera - Thriller

Il Tatuatore
Potente e avvincente come stieg larsson e jo nesbø. Un serial killer metodico e spietato. Una donna con un terribile segreto. Un gioco in cui il prezzo dei tatuaggi è la morte. L'ispettore sullivan è al suo primo caso. Mami mullins, una tatuatrice di brighton, trova un corpo orribilmente scuoiato. Suo malgrado si trova costretta a collaborare con il detective francis sullivan, appena promosso, a cui è stato assegnato il caso. Da tutti gli elementi emerge quasi immediatamente un fatto: non si tratta di un omicidio isolato ma dell'opera di un serial killer. E il modus operandi dello svitato da catturare è agghiacciante: mentre la vittima è ancora viva, rimuove intere porzioni di pelle, presumibilmente tatuate. Questa pista porta sullivan a credere che una come mami, che conosce il mondo dei tatuaggi come le sue tasche, sia l'unica persona in grado di aiutarlo. Ma lei ha le sue ragioni per non fidarsi della polizia. Quando mami riuscirà a identificare il prossimo bersaglio del killer, lo dirà a sullivan o si metterà alla ricerca del
Punteggio: 754
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/10/2024

Posizione in classifica: 1289

La Vita Finora

Raul Montanari

Narrativa estera - Recente

La Vita Finora
Torna raul montanari con una storia di bullismo, manipolazione e cyberbullismo all'interno di una scuola di periferia, la vita finora. Al centro della vicenda, marco laurenti, un giovane professore delle medie convinto di essere un cattivo insegnante ma che di fronte al male. «montanari entra nell'animo umano e ci si fa largo, fotografando quello che vede. » - valeria parrella «la paura che provo di fronte al mutamento antropologico delle nuove generazioni, alla loro anaffettività e anestesia sociale, di cui vedo tracce sia nei ragazzi che conosco personalmente sia nelle cronache dei giornali, mi ha suggerito il personaggio di rudi, il sedicenne geniale e sociopatico in cui marco cercherà fino all'ultimo un'umanità che nonostante tutto gli sembra di intravedere. » - raul montanari È l'autunno del 2016. Marco laurenti, trentacinquenne professore delle medie con un passato di sofferenze famigliari e un presente di precariato sconfortante, parte da milano per un incarico in un piccolo paese, in cima a una valle isolata dove la natura è prepotente e gli uomini ancora di più. marco sospetta di essere un cattivo insegnante e un'anima piena di ombre. Ma quando arriva il momento sa battersi come un eroe contro il male nella sua incarnazione più spaventosa: un allievo, figlio dei nostri tempi devastati dall'idiozia tecnologica, che manipola compagni e adulti, plagia due ragazzine fino a ridurle a schiave sessuali, bullizza e cyberbullizza, usa i social per realizzare una supremazia fredda, terribile, disumana. Di fronte a lui perfino il male tradizionale, che nella storia ha il volto di un ex criminale di guerra, sembra un retaggio del passato, più doloroso che minaccioso. questo drammatico scontro fra generazioni, combattuto sull'orlo di una frattura che percorre tutta la realtà in cui viviamo oggi, non potrà non contare le sue vittime e molti nodi rimarranno irrisolti. Per ricordarci che, in battaglie come quella raccontata in queste pagine, perfino la vittoria non sempre lascia in bocca il sapore rassicurante dell'happy end.
Punteggio: 753
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/11/2021

Posizione in classifica: 1290

Istruzioni Per Diventare Fascisti

Michela Murgia

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Istruzioni Per Diventare Fascisti
«essere democratici è una fatica immane. Allora perché continuiamo a esserlo quando possiamo prendere una scorciatoia piú rapida e sicura? » «essere democratici è una fatica immane. Significa fare i conti con la complessità, fornire al maggior numero di persone possibile gli strumenti per decodificare e interpretare il presente, garantire spazi e modalità di partecipazione a chiunque voglia servirsene per migliorare lo stare insieme. Inoltre non a tutti interessa essere democratici. A dire il vero, se guardiamo all'italia di oggi, sembra che non interessi piú a nessuno, tanto meno alla politica. Allora perché continuiamo a perdere tempo con la democrazia quando possiamo prendere una scorciatoia piú rapida e sicura? Il fascismo non è un sistema collaudato che garantisce una migliore gestione dello stato, meno costosa, piú veloce ed efficiente? » dando prova di un'incredibile capacità dialettica, michela murgia usa sapientemente la provocazione, il paradosso e l'ironia per invitarci ad alzare la guardia contro i pesanti relitti del passato che inquinano il presente. E ci mette davanti a uno specchio, costringendoci a guardare negli occhi la parte piú nera che alberga in ciascuno di noi.
Punteggio: 753
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/06/2024

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