Il dottor mathias freire non è un uomo privo di ricordi. Al contrario, ne è ossessionato. Perché i suoi ricordi sono troppi e diversi. E sembrano appartenere ad altre persone. Tanto che, sempre più spesso, mathias perde ogni sicurezza, perfino su quale sia il suo vero nome. Oggi, a bordeaux, mathias è uno psichiatra. È alle prese con un caso difficile, deve ipnotizzare un uomo in stato confusionale, unico testimone di un brutale assassinio alla stazione. L'ipnosi e un alibi di ferro confermano l'estraneità dell'uomo al delitto. Mathias deve indagare ancora. Ma prima di poterlo fare, scampa per un soffio a un tentativo di omicidio. Fuggito su un treno per marsiglia, ben presto scopre di essere ricercato dalla polizia. Qualcuno ha riconosciuto in lui un clochard, non lo psichiatra che crede di essere. E lo accusa del delitto alla stazione. D'un tratto mathias non ricorda più nulla e non sa più chi è. Ha perso la memoria. È successo un'altra volta: sa che quando la ritroverà, sarà un altro. Un barbone a marsiglia, un pittore folle a nizza, un falsario a parigi. Mathias deve fuggire e allo stesso tempo scoprire chi è veramente. Lui è l'ombra in agguato e allo stesso tempo la preda. Ma potrebbe anche essere l'assassino. Sulla strada della verità non ha alternative se non fidarsi di un ricordo, di una sensazione, di un momento, di un incontro. E trovare il coraggio di affrontare il pericolo più grande: se stesso.
Nessuno vuole ammetterlo, ma a bologna c'è un assassino seriale: è l'iguana, che assume di volta in volta l'identità delle sue vittime, per sfuggire alle 'campane dell'inferno' che gli risuonano nelle orecchie. Tocca a grazia cercare di prenderlo, e più delle sofisticate tecnologie che usa, le servirà l'intuito e la capacità di ascolto di simone, cieco dalla nascita. Mentre cacciatore e preda si scambiano continuamente i ruoli, vediamo la scena ora con gli occhi attenti e ansiosi di grazia, ora con lo sguardo febbricitante e doloroso dell'iguana, o la percepiamo come un concerto di suoni e di voci, un complicato e fantastico arabesco mentale, quando la soggettiva è di simone. E la città che così prende forma sotto i nostri occhi, fitto reticolo di trame e di ossessioni, è insieme la sorprendente megalopoli italiana che si stende su tutta l'emilia, e anche il teatro magico dove tutte le storie possono accadere. Un thriller nervoso e impeccabile, una storia d'amore e solitudine, una scrittura che sa dosare tensione emotiva e colpi di scena.
Un uomo incappucciato scarica un sacco nella boscaglia. Dentro il sacco, un cadavere. È solo il primo di una serie di omicidi che funesterà la cittadina di wrightsburg, in west virginia. L'autore è un serial killer che si firma copiando i modus operandi di famosi assassini seriali. È possibile che gli omicidi abbiano una relazione con lo strano furto effettuato nella lussuosa residenza di un'aristocratica famiglia locale? Apparentemente no, ma l'istinto di sean king e michelle maxwell dà spazio a entrambe le indagini. E sarà al termine di un. Avventura rischiosa che sean e michelle arriveranno alla fine della storia. Per vedere quanto l'uomo può essere cattivo e quali cose è pronto a fare perché i suoi segreti rimangano tali.
Una vacanza da sogno in messico, quattro amici, il mare, la sabbia, le feste a base di tequila e bellissimi tramonti da cartolina. Poi, un ragazzo scompare nella foresta, tra le misteriose rovine precolombiane, e il sogno diventa improvvisamente un incubo. Ciò che attende i ragazzi nella giungla impenetrabile è una trappola senza via d'uscita, una paura paralizzante che porta all'abisso. 'rovine' è la storia di una lotta per sopravvivere, contro tutti, senza regole, senza certezze, senza pietà. È un paradiso che, pagina dopo pagina, si tinge dei colori del più cupo inferno.
L'ultima storia segna l'avvincente ritorno di john grisham al mystery, dopo il felice esordio de il caso fitzgerald, che ancora una volta trascina il lettore in una nuova e appassionante avventura. «il mondo legale e politico usa è terreno fertile per i miei libri. Il profitto a ogni costo corrompe tutto. Eserciti di lobbisti hanno per sola missione far passare leggi favorevoli a chi li paga». - john grisham È piena estate e a camino island sta per abbattersi un uragano di proporzioni allarmanti. Il governatore della florida ordina a tutti gli abitanti l'immediata evacuazione dell'isola. La maggior parte fugge sulla terraferma, ma bruce cable, noto libraio e collezionista di libri antichi, nonché animatore della vita culturale dell'isola, decide di rimanere sul posto. Come previsto, l'uragano devasta ogni cosa, abbattendo alberi e danneggiando gravemente abitazioni, alberghi e negozi, e purtroppo ci sono delle vittime. Tra queste nelson kerr, un noto scrittore di thriller amico di bruce. Ma la furia della tempesta non sembra essere stata la causa della sua morte. I numerosi colpi alla testa farebbero pensare a ben altro. Chi può aver voluto nelson morto? La polizia locale non è solita occuparsi di omicidi, meno che mai in un momento di emergenza come questo, e bruce inizia la sua personale indagine. E se la morte dell'amico fosse legata in qualche modo ai suoi romanzi, e soprattutto all'ultimo romanzo, ancora inedito e custodito nel suo computer? Quello che bruce scoprirà è molto più sconvolgente dei colpi di scena delle storie di nelson kerr.
È davvero possibile che sondaggi ed exit poll falliscano completamente le loro previsioni? Dopo una campagna elettorale allo spasimo, i risultati delle elezioni 2006 smentiscono clamorosamente ciò che tutti si aspettavano. Data per trionfatrice, la sinistra ha quasi perso. Dato per sconfitto, il tycoon ha quasi vinto. Ma cosa è accaduto in realtà? Sulla scia della rivelazione di un investigatore privato, un giornalista cerca di venire a capo di una ipotesi inquietante. Il grande broglio è stato compiuto dal tycoon e dai suoi. Una macchinazione per cambiare l'esito del voto popolare. Un complotto basato su un trucco vecchio come il mondo: le schede bianche.
Sono trascorsi dodici anni da quando john mcevoy ha svelato al mondo l'identità del poeta. Ora è alle prese con un caso di omicidio a cui dedicare l'articolo più importante della sua carriera. Due settimane. Questo è quanto rimane a jack mcevoy da trascorrere alla sua scrivania nella redazione del los angeles times. La crisi della carta stampata, in un'epoca in cui l'informazione viaggia su internet, non risparmia neanche un reporter di nera che, dodici anni prima, si era guadagnato la celebrità svelando al mondo l'identità del poeta, un serial killer che firmava i suoi omicidi con i versi di edgar allan poe. E anche se è abituato a scrivere di morte, mcevoy non ha intenzione di andarsene con un elogio funebre di se stesso: il suo ultimo articolo dovrà essere qualcosa di memorabile. La sua occasione si chiama alonzo winslow, un giovane spacciatore nero in galera per aver strangolato una donna bianca, chiudendone poi il cadavere nel bagagliaio della macchina. Una confessione estorta dalla polizia, un caso chiuso sbrigativamente, una storia che odora di discriminazione lontano un miglio. Con queste premesse, non è difficile rimettere in discussione l'esito delle indagini. Quando poi dalle sue ricerche emerge inaspettatamente un collegamento con un omicidio avvenuto anni prima a las vegas, nella sua mente si affaccia il pensiero di avere di nuovo a che fare con un serial killer. E mcevoy sa che non può essere da solo ad affrontare questa sfida, ma che, come dodici anni prima, ha bisogno dell'aiuto di rachel walling, profiler dell'fbi. Quello che invece non sa, è che da quando questa storia è iniziata, qualcuno sta seguendo ogni sua mossa. Qualcuno che serpeggia nel web con l'abilità di un ragno nella sua tela, servendosi della rete per stanare le sue vittime e prendersi gioco di chi gli sta dando la caccia. Fino ad attirarlo in una trappola mortale.
Manhattan, tre di notte. Un vagone della metropolitana semivuoto corre sotto la città. A bordo, jack reacher, l'eroe solitario che ha scelto una vita da vagabondo per le strade d'america, munito solo di un passaporto e di uno spazzolino da denti, un uomo che cerca di sfuggire i guai tanto quanto i guai cercano di raggiungere lui. Mentre cerca di ammazzare la noia del viaggio, reacher nota qualcosa di strano nel comportamento di una delle passeggere. Tutto in lei sembra corrispondere alle caratteristiche elencate in un documento segreto stilato dai servizi segreti israeliani per individuare un terrorista suicida. Avvicinatosi alla presunta terrorista, reacher si qualifica, mentendo, come poliziotto e le chiede di togliere lentamente la mano dalla borsa che tiene in grembo, ma invece del pulsante detonatore, la donna estrae una pistola e si suicida. Questa morte assurda e inspiegabile, l'intervento immediato di uomini del dipartimento di stato e dell'fbi, nonché la rivelazione che la donna, susan mak, era un'impiegata del pentagono, spingono reacher, come sempre solo contro tutti, a volerci vedere chiaro.
Pubblicato in oltre dieci paesi, con due milioni di copie vendute, uno dei thriller più vertiginosi di guillaume musso, un romanzo dalla suspense affilatissima che catapulta il lettore verso un finale stupefacente. Per pagarsi gli studi di recitazione, lisa lavora in un bar di manhattan. Una sera conosce arthur, un giovane medico di pronto soccorso che sembra avere tutte le carte in regola per piacerle, e lisa in effetti ne rimane subito affascinata. Ma arthur nasconde una storia che lo rende diverso da chiunque abbia incontrato prima d'ora: possiede un faro, ricevuto in eredità dal padre, una torre battuta dai venti in riva all'oceano nelle cui acque suo nonno è misteriosamente scomparso alcuni decenni prima. Il dono gli è stato fatto a una condizione: arthur non deve aprire la porta metallica della cantina. Malgrado la promessa fatta al padre, il giovane non trattiene la sua curiosità, spalancando la porta su un terribile segreto da cui sembra impossibile poter tornare indietro. Riuscirà l'amore per lisa a dargli la forza necessaria per superare le insidie di una folle corsa contro il tempo?
Per settecento anni è rimasto nascosto in un muro dell'abbazia. Poi una scintilla ha scatenato un incendio e il muro è crollato. Stupito, l'abate menaud sfoglia quel volume impreziosito da disegni di animali e di piante. È scritto in codice, ma le prime parole sono in latino: 'io, barthomieu, monaco dell'abbazia di ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia. ' per migliaia di anni è rimasto immerso nell'oscurità. Poi un'intuizione ha squarciato le tenebre. L'archeologo luc simard cammina in quel grandioso complesso di caverne, interamente decorate con splendidi dipinti rupestri. E arriva all'ultima grotta, la più sorprendente, dove sono raffigurate alcune piante: le stesse riprodotte nell'enigmatico manoscritto medievale. Per un tempo indefinibile è rimasto avvolto nel mistero. È stato custodito da santi e da assassini, è stato una fonte di vita e una ragione di morte. Poi un imprevisto ha rischiato di svelarlo agli occhi del mondo. Spietati, gli abitanti di ruac non hanno dubbi: i forestieri devono essere fermati. Perché la cosa più importante è difendere il loro segreto. A ogni costo.