Il volume contiene la trilogia nella sua interezza. Oltre a 'senza niente da fare', già noto quindi in italia, il presente volume include 'ancorato alla terra di nessuno' e 'sapore di me'. Il lettore italiano potrà finalmente apprezzare quest'opera fondamentale della narrativa contemporanea, il cui protagonista, pedro juan, attraversa gli anni della storia recente di cuba, gli anni novanta, quelli della sua crisi peggiore, che si incrocia e si fonde con la personale crisi dell'autore: il suo licenziamento da giornalista, il fallimento matrimoniale, la solitudine, la caduta rovinosa nella miseria e nella marginalità. Questa prospettiva più ampia illumina in modo nuovo le disavventure picaresche di pedro juan, le sue leggendarie gesta erotiche, la sua perenne caccia al rum, alla marijuana, a qualsiasi cosa permetta di sopravvivere e di provare piacere nel contesto della miseria di un paese povero. Ne viene fuori un'epopea spietata ma anche umana di una città, l'avana, bella, sensuale, corrotta, malata, vitale.